Il
valico è situato sul crinale tra la valletta del Rio della
Sanità ed il vallone del Rio Guiau, entrambi affluenti
della Dora di Bardonecchia in alta valle di Susa, e risulta
raggiungibile solo sul versante orientale mediante una strada non
asfaltata ex-militare che lascia la strada di fondovalle che
conduce a Bardonecchia presso la stazione ferroviaria di
Beaulard; sul versante occidentale è solo possibile
scendere lungo mulattiere e sentieri. Il percorso è
adatto solo alle mountain-bike e risulta molto impegnativo e
spettacolare; purtroppo nel tratto finale la strada risulta in
alcuni punti franata e questo fatto costringe a percorrere a
piedi alcuni brevi passaggi.
L''itinerario inizia ad un
incrocio presso la stazione ferroviaria (1145m) di Beaulard dove
si lascia la strada di fondovalle e si attraversano il passaggio
a livello della ferrovia del Fréjus ed il ponte sulla
Dora; si sale fortemente nella parte bassa di Beaulard (1174m),
dominata dalla parrocchiale a quota 1216m. Si svolta a destra
seguendo i cartelli per Puys e si procede in falsopiano per breve
tratto, poi si inizia a salire su strada molto stretta ma ancora
asfaltata e si affrontano 11 duri tornanti ravvicinati, i primi 7
nel fitto bosco e gli ultimi tra prati e boschetti.Il tracciato
entra poi in una valletta e raggiunge il cimitero di Puys
(1431m), dove si abbandona la strada asfaltata a destra che in
250 metri pianeggianti raggiunge la tranquilla frazione (1451m),
si ignora la pista a sinistra per Refour sulla sinistra e si
imbocca in mezzo la strada a fondo naturale che sale
sensibilmente. Dopo una fontana si scende nel fitto bosco con
fondo fangoso per le infiltrazioni d'acqua, poi si risale per
attraversare il Rio della Sanità sul Ponte Mulinet
(1482m); si continua in falsopiano per circa 500 metri fino ad un
altro ponticello. Si affronta il tratto di salita più
impegnativo con pendenze molto dure e fondo inizialmente molto
sassoso e difficoltoso; fortunatamente il fondo migliora
progressivamente con l'aumentare della quota. Il solitario
tracciato presenta 9 tornanti regolarmente distanziati e si snoda
dapprima tra i prati e poi in un bosco rado quasi sempre esposto
al sole; non ci sono costruzioni ed è raro incontrare
qualcuno; sono quotati il 1° tornante (1554m), il 4°
tornante (1653m), l'ottavo tornante (1904m) ed il 9° tornante
(1935m). Alla base della Punta Colomion (2054m) si arriva
all'imbocco della sella del Passo del Colomion (2017m) dove si
incontra la pista che sale da Bardonecchia al Forte Bramafam
(1447m) e si inerpica fino al colle; questo tracciato può
rappresentare un'alternativa al percorso descritto. Si tiene a
sinistra e si procede in costa con pendenza moderata fino a
superare un crinale; la salita ridiventa molto dura e si
raggiunge il punto in cui una frana interrompe il tracciato
impedendo il transito degli autoveicoli; i ciclisti possono
superare a piedi la frana e riprendere a pedalare con fondo che
alterna tratti scorrevoli ed altri accidentati soprattutto in
presenza di piccoli smottamenti che costringono a procedere a
piedi per brevi tratti. Quando mancano 2 Km al passo si lascia
a destra ad un incrocio (2205m) la strada la strada che sale alla
cima “la Selletta” (2265m). Si supera un altro
costone e finalmente si vede la grande caserma abbandonata che
indica la posizione del passo ai piedi della grandiosa parete
rocciosa della Punta Charrà (2844m). Si procede in
costa prima di affrontare i 4 ripidi tornanti tra i prati alla
base della Punta della Mulattiera (2467m) con fondo sempre
ciclabile ma molto difficoltoso. Il tratto finale in costa
attraverso ripidi ghiaioni è in parte franato e la strada
risulta ridotta ad un sentiero quasi sempre ciclabile ma spesso
esposto; in alcuni punti è necessario scendere dalla
bicicletta per prudenza e per superare grossi sassi che
ostacolano la pedalata. Pedalando si raggiunge lo spiazzo di
parcheggio in parte franato alla base del passo, che si raggiunge
con pochi metri a piedi lungo un ripido sentiero; il valico si
apre tra la citata Punta della Mulattiera a nord e la Punta
Charrà (2844m) a sud, sul confine con la Francia.
Sul
versante occidentale una carreggiabile scende con tre tornanti e
termina al Col des Acles (2212m) sulla cresta di confine; da qui
si può scendere in Francia a Planpinet oppure nella valle
di Melezet lungo le strade di servizio degli impianti sciistici
fino a sbucare sulla strada asfaltata che conduce da Bardonecchia
al Colle
della Scala (1766m).
Il panorama è molto bello
ed ampio; sul versante orientale si ammirano tutte le montagne
della media Valle di Susa, sul versante occidentale si vedono in
distanza le cime ghiacciate del Massif des Ecrins.
(Itinerario
percorso il 29/07/2000)
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