Sul
Col de Restefond esiste molta confusione, dovuta all'imprecisione
di alcune carte ed ad una conformazione del territorio e dei
percorsi stradali tali da ingenerare dubbi e fraintendimenti sui
punti di passaggio tra i valloni laterali della valle dell'Ubaye
e tra gli stessi valloni e la valle della Tinèe al sud. Il
sito Internet del "Club des Cent Cols" spiega la
morfologia dei luoghi con precisione utilizzando cartine e
fotografie. Il vero Col de Restefond (2680m) si trova sul
crinale tra il Vallon de la Moutière ad ovest ed il Vallon
des Sagnes ad est (entrambi facenti parte del bacino dell'Ubaye)
appena sopra la strada asfaltata che conduce al Col de la Bonette
ed è raggiungibile mediante una carreggiabile di 250 metri
percorribile solo a piedi; infatti nella zona centrale del parco
nazionale del Mercantour non possono transitare neanche le
biciclette. Il Faux Col de Restefond, che in realtà è
un passo autentico, si trova sullo spartiacque tra il Vallon de
la Moutière a sud ed il vallone percorso dalla strada
asfaltata del Col de la Bonette a nord; entrambi fanno parte del
bacino dell'Ubaye; esso è attraversato dalla pista a fondo
naturale che collega il Col de la Moutière con la strada
del Col de la Bonette ed è quindi un colle ciclabile. La
strada asfaltata del Col de la Bonette valica invece il crinale
tra i due valloni a quota 2656m in un punto, alto sopra il Faux
Col de Restefond, che non rappresenta un valico vero e
proprio.
Sul versante del Vallon de la Moutière il
percorso ha inizio a Barcelonnette (1132m), importante centro
turistico della valle dell'Ubaye; dopo aver attraversato il fiume
(1123m) la comoda strada dipartimentale D902 attraversa in
falsopiano il fondovalle tra le case sparse del quartiere
meridionale della cittadina; al termine del centro abitato si
svolta a sinistra lasciando a destra la strada per il Col
d'Allos (2240m) e si sale moderatamente imboccando tra i
boschi la valle del Bachelard; dopo una rampetta e con pendenza
moderata si raggiunge Uvernet (1183m) dove si trova una fontana e
si attraversa il torrente Bachelard. Si sale moderatamente per
breve tratto, poi si procede in falsopiano mentre la valle si
restringe; 3 Km dopo Uvernet si penetra nelle strette e
pittoresche gole del Bachelard dove imponenti muraglioni di
roccia rinserrano strada e torrente; dopo un primo ponte (1267m)
la salita diventa più sensibile, poi si raggiunge un
secondo ponte in un punto particolarmente chiuso della valle; la
strada diventa molto stretta e due automobili faticano ad
incrociarsi; dopo una brevissima galleria si lasciano a destra le
strettissime ed impraticabili Gorges de Paluel e si riattraversa
il torrente Bachelard su un terzo ponte, denominato le Grand Pont
(1328m). La salita diventa impegnativa e si snoda su tracciato
molto stretto e con scarsissima protezione verso valle; quando la
vallata si apre la pendenza diminuisce, la strada diventa meno
stretta e si procede agevolmente anche se sempre esposti al sole;
dopo le prime case (1490m) del villaggio sparso di le Villard
d'Abas si sale ripidamente per 600 metri fino al nucleo più
consistente, seguito dal ponte (1534m) su un torrente laterale,
da un edificio dell'EDF e dalla cappella di Saint-Blaise. Con
pendenza moderata si affrontano due tornanti, si passa sul Pont
de Garet (1590m), dal quale si ammira una bella cascata, e si
procede fino a Fours Saint-Laurent (1658m) con la bella chiesa
settecentesca; vi si trova una fontana. Si continua passando
davanti alla cappella di San Giovanni Battista ed ad un'altra
fontana; dopo una breve rampa si continua a lungo in leggera
ascesa; si incontrano 300 metri di dolce discesa fino ad un
ponticello (1745m), poi in falsopiano si raggiunge Bayasse
(1783m). Ad un incrocio appena prima del villaggio si lascia a
destra la strada asfaltata per il Col
de la Cayolle (2326m) e si imbocca una stradina ancora
asfaltata a sinistra che dopo 150 metri si divide nel ramo a
destra che conduce al centro del villaggio e nel ramo di sinistra
da seguire. Dopo l'ultimo edificio termina il tratto asfaltato
e si procede sulla pista a fondo naturale che affronta il 1°
tornante ed il 2° tornante ed imbocca il Vallon de la
Moutière dirigendosi verso est. Si affrontano i
ravvicinati 3° e 4° tornante nel bosco prima di una zona
sassosa e si continua con un traversone ancora nel bosco; gli
alberi diventano sempre più radi e tra i pascoli si
incontrano il 5° tornante (2082m) ed il vicino 6°
tornante. Il percorso transita presso la Cabane de la Moutière
e subito dopo attraversa il Ravin de Restefond; dopo il 7° e
l'ottavo tornante il tracciato si dirige verso nord fino al 9°
tornante, affronta il 10° tornante, i ravvicinati 11° e
12° tornante e dopo il 13° tornante arriva all'incrocio
(2406m) dove si lascia a destra la strada asfaltata per il Col
de la Moutière (2454m). Si tiene a sinistra e si
sale con sensibile pendenza in una ampio vallone di pascoli
superando numerosi ruscelletti che scendono dalla montagna; dopo
due agevoli tornanti (il secondo a quota 2521m) si percorre un
breve tratto roccioso ed abbastanza esposto e si arriva ai piedi
del Col de Restefond; con moderata pendenza si raggiunge il
passo.
Sul versante settentrionale la salita inizia a
Jausiers, paese sito nel fondovalle dell'Ubaye a 8 chilometri da
Barcelonnette (1132m), il principale centro della vallata
seguendo il tracciato che conduce al Col
de la Bonette (2802m). Dopo aver lasciato la strada di
fondovalle ad un incrocio ben segnalato (1216m) subito a monte
del centro di Jausiers si procede in falsopiano fino al ponte sul
fiume Ubaye e si inizia a salire oltrepassando case sparse; dopo
il ponte sul Torrent d'Abriès (1276m) si affronta una
serie di 6 impegnativi tornanti ravvicinati; in corrispondenza
del 5° tornante (1360m) si ignora una pista a sinistra e poco
dopo il 6° tornante (1393m) si incontra un incrocio (1404m)
dove si lascia a sinistra una diramazione solo inizialmente
asfaltata per l'Ubac ed il Vallon des Sagnes ed a destra una
diramazione per Les Buissons (1368m). Il tracciato aggira il
villaggio di Lans e continua a salire con impegnative pendenze
superando le località di les Caires (1520m), la
Chalannette e la Prègonde; dopo il ponte (1659m) sulla
Combe des Eissoudas si affrontano 4 tornanti ravvicinati e si
transita davanti ad un fabbricato rurale in località le
Rochas (1785m). Si superano l'undicesimo tornante (1814m),
dove si ignora la pista a destra, ed il vicino 12° tornante,
si risale un ampio vallone di pascoli e dopo le Pis si affrontano
il 13° tornante (1985m) ed il 14° tornante. Il
tracciato attraversa il torrente su un ponte (2073m) presso la
Cabane de Clapouse e transita in una zona sassosa prima di
riattraversare il torrente su un altro ponte (2155m) prima di 5
duri tornanti. Dopo il cartello che avvisa della pendenza al
10% si raggiunge il Lac de Eissaupres presso il quale si trova
un'area di parcheggio; dopo il ponte (2380m) su un torrente
laterale, un'altra area di parcheggio ed il ponte (2407m) sul
Ravin du Jas du Col si affronta lo stretto 20° tornante. Si
supera il 21° tornante e si incontra (2534m) un'area di
parcheggio e d'informazione presso un fabbricato rurale
riconvertito a bar nella stagione di maggior afflusso turistico;
con altri due tornanti ravvicinati si sale alla caserma di
Restefond. Dopo il 24° tornante si percorre un tratto in
costa ai piedi della cima del Restefond (2794m) e si arriva
all'incrocio presso un cartello del parco nazionale del
Mercantour si abbandona la strada asfaltata svoltando a destra
per imboccare una pista a fondo naturale che in 150 metri
raggiunge il Faux Col de Restefond (2639m).
Data la
vicinanza tra Jausiers e Barcellonette il percorso circolare
risulta facilmente realizzabile. Un percorso circolare può
altresì essere effettuato partendo da
Saint-Etienne-de-Tinèe con salita asfaltata al Col de la
Moutière (2454m), discesa all'incrocio a quota 2406m,
salita al Faux Col de Restefond, salita al Col de la Bonette
(2802m) e discesa a Saint-Etienne in poco più di 50
chilometri.
(Itinerario percorso il 21/08/2006 salendo
attraverso il Col de la Moutière)
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