Il
valico si trova sullo spartiacque tra il Vallone di Rochemolles,
nella valle della Dora Riparia, ed il Vallon d'Ambin, nella valle
dell'Arc, ed è raggiungibile solo dal versante italiano
mediante un'interminabile strada non asfaltata; sul versante
francese si trova il ghiacciaio del Sommeiller, un tempo
utilizzato per la pratica dello sci estivo; dal momento che ormai
la pratica dello sci estivo è stata abbandonata la strada
non è più assoggettata a manutenzione ed il fondo
continua a deteriorarsi. L'altezza del valico lo rende
ostruito dalla neve per quasi tutto l'anno; dal momento che
nessuno provvede allo sgombero della neve occorre attendere lo
scioglimento naturale; in annate di forti precipitazioni la neve
resiste nell'ultimo tratto ancora in piena estate.
A
Bardonecchia (1312m) si imbocca su strada asfaltata il Vallon de
Rochemolles passando presso l'imbocco del traforo ferroviario del
Frejus; dopo un tratto di falsopiano la valle si restringe in una
gola che la strada risale stretta e tortuosa con forti pendenze
ed i primi 2 stretti tornanti fino al villaggio di Rochemolles
(1619m); la fontana del villaggio, raggiungibile con una breve
deviazione tra le case, è l'ultima possibilità di
approvvigionamento d'acqua. Subito dopo il paese la strada
diventa non asfaltata e sale con 8 duri tornanti e fondo molto
sassoso nel bosco e tra i prati fino ad un incrocio (1927m) dove
si lascia a destra il tracciato della Decauville Fregiusia, poi
si procede in falsopiano con buon fondo in terra battuta
effettuando una profonda diversione nella valletta laterale del
Rio di Sellace che si attraversa su un ponte (1983m). Si
transita alti sopra la diga e si costeggia in piano il lago
artificiale di Rochemolles (1978m); dopo la fine del bacino si
esce dal bosco e si attraversa il torrente Rochemolles (2001m)
riprendendo a salire con forte pendenza nello spoglio vallone con
i ravvicinati 11° tornante (2034m) e 12° tornante
(2051m). Il tracciato riattraversa il torrente su un
ponticello in legno ed ad un incrocio (2145m) davanti ad una
piccola costruzione in legno lascia a sinistra la breve e facile
diramazione a fondo chiuso che termina al Rifugio Scarfiotti
(2156m). Si tiene a destra con carreggiata più stretta
e si affrontano 16 duri e spettacolari tornanti che risalgono la
parete che sbarra la valle: il 13° tornante (2205m), il 14°
tornante (2225m), il 15° tornante (2240m), il 16°
tornante (2251m) prima di superare i torrenti di due vallette
laterali, il 17° tornante (2285m), il 18° tornante
(2298m), il 19° tornante (2309m), il 20° tornante
(2318m), il 21° tornante (2330m), il 22° tornante
(2340m), il 23° tornante (2349m), il 24° tornante
(2358m), il 25° tornante (2368m), il 26° tornante
(2381m), il 27° tornante ed il 28° tornante (2406m). Il
percorso sbuca nella conca denominata Pian dei Morti che si
risale con un tratto rettilineo interrotto dal 29° tornante
(2505m) e dal vicino 30° tornante (2513m), poi si scende
brevemente passando tra due roccioni e si percorre il Pian dei
Frati che precede intorno a quota 2600 metri il tratto
conclusivo. Si attacca una ripida parete con numerosi duri
tornanti e fondo piuttosto sconnesso mentre l'ambiente diventa
sempre più grandioso: si affrontano l'ampio 31°
tornante (2608m), il 32° tornante (2619m), il 33°
tornante, il 34° tornante (2654m), il 35° tornante
(2682m), il 36° tornante (2705m), il 37° tornante
(2739m), il 38° tornante (2757m), il 39° tornante (2778m)
ed il vicino 40° tornante (2786m). Il tracciato percorre
l'ultimo pianoro in cui si trova il Lago Patarè (2806m)
ormai in vista del valico ed aggira la testata della valle prima
di affrontare il 41° tornante (2867m), il 42° tornante
(2892m) ed il 43° tornante (2915m) che sono distanziati fra
loro di circa 300 metri. Dopo un lungo traversone si
incontrano i ravvicinati 44° e 45° tornante e si arriva
finalmente nell'ampia sella di valico in un grandioso panorama:
sul lato occidentale sorge l'abbandonato rifugio Ambin (2991m)
presso il laghetto d'Ambin, gelato per quasi tutto l'anno mentre
al centro della sella sorge la croce. Il passo è in
realtà composto da due diversi passi separati da un
piccolo dosso; il Colle Sommeiller est è quotato 3009 o
3008m, mentre il colle ovest è quotato 2993m. Sul
ghiacciaio si vedono le strutture abbandonate delle sciovie; il
ritiro del ghiacciaio e la difficoltà di accesso hanno
costretto a rinunciare negli ultimi anni alla pratica dello sci
estivo.
(Itinerario percorso il 16/07/1994)
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