PASSO DI VIZZE, 2251m (Bolzano-Tirolo)



Accesso da Vipiteno 33,1 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Vipiteno(948)-Prati(948) 
A

3,0

-

-

Prati(948)-Avénes(1250)
A

4,8

302

6,29

Avénes(1250)-lago di Novale(1365) 
A

2,7

115

4,26

lago di Novale(1365)-Novale(1375) 
A

0,6

10

1,67

Novale(1375)-Saletto(1381)
A

2,5

6

0,24

Saletto(1381)-San Giacomo(1448)
A

5,6

67

1,20

San Giacomo(1448)-Sasso(1555) 
A

3,6

107

2,97

Sasso(1555)-3° tornante(1737)
N A

3,0

182

6,07

3° tornante(1737)-4° tornante(1806) 
N A

1,3

69

5,31

4° tornante(1806)-5° tornante(2054)
N A

3,0

248

8,27

5° tornante(2054)-Passo di Vizze(2251)
N A

3,0

197

6,57




Il valico, in tedesco Pfitscher Joch, collega l'italiana Val di Vizze, laterale della Valle Isarco, con l'austriaca Zillertal, importante laterale della valle dell'Inn.
La strada non asfaltata di origine militare accede al passo solo sul versante italiano, mentre sul versante austriaco ci sono soltanto dei sentieri; il fondo è ottimo e le pendenze sono impegnative.

Il percorso inizia a Vipiteno/Sterzing (948m), dove si lascia la strada statale del Brennero ad un semaforo nella parte orientale del paese per imboccare una strada che passa di fronte alla stazione ferroviaria e sottopassa il tracciato della ferrovia del Brennero prima di procedere praticamente in piano tra i prati nell'ampio imbocco della Val di Vizze fino a Prati/Wiesen (948m), capoluogo del comune di Val di Vizze.
Dopo il paese si attraversa il torrente e si sale moderatamente tra i prati fino a quando la valle si restringe e si entra in una gola boscosa; dopo aver riattraversato il corso d'acqua si affronta una salita molto dura con tracciato che si snoda in costa nel bosco innalzandosi rapidamente rispetto al fondovalle.
Dopo le poche case di Avénes/Afens (1250m) si procede in falsopiano fino ad un ponte poi si sale sul versante orientale con forti pendenze ed uno stretto tornante; con 500 metri di sensibile discesa si raggiunge un altro ponte in un punto della valle molto stretto e si procede quasi in piano superando la diga e costeggiando il lago di Novale (1365m).
La valle cambia aspetto e diventa ampia e pianeggiante con un bellissimo scenario di alte montagne che la coronano.
Dopo il piccolo abitato di Novale/Ried (1375m) si scende leggermente per riattraversare il torrente, si supera il piccolo abitato di Porgone e si ritorna sulla sponda occidentale per arrivare a Saletto/Wieden (1381m).
Presso una cappella si lascia a sinistra la strada secondaria che sale sensibilmente a Caminata/Kematen (1441m) e si ricongiunge più avanti al tracciato principale dopo aver superato i piccoli nuclei di Fosse (1416m) e Riva (1438m) e si procede in piano su strada ampia e comoda che costeggia il torrente in mezzo alla valle; di fronte si può individuare il passo.
Quando la valle comincia a restringersi si riprende a salire moderatamente; in località Piazza/Platz si incontra a sinistra la strada che passa per Caminata; il tracciato diventa più stretto e si raggiunge San Giacomo/St.Jakob (1448m); dopo il cartello di inizio paese è opportuno imboccare a destra la strada ancora asfaltata che scende leggermente verso il torrente, passa più in basso rispetto alla parrocchiale e sfiora la suggestiva Chiesa Vecchia all'uscita del paese.
La strada continua in falsopiano nel fondovalle fino ad uno stretto tornante a sinistra e sale fortemente nel bosco; dopo un altro tornante a destra si raggiunge un bivio: a sinistra la strada asfaltata termina al sovrastante piccolo abitato di Sasso/Stein (1555m), a destra si imbocca la strada a fondo naturale per il Passo di Vizze.
Il fondo risulta ottimo per tutto il percorso; in qualche punto si trovano anche pezzi di un vecchio asfalto molto malridotto.
Dopo un tratto di impegnativa salita si scende brevemente, poi si risale al 1° tornante (9 Km al passo); con ripide pendenze si procede nel fitto bosco fino al breve falsopiano in corrispondenza del 2° tornante (8,4 Km al passo) e si continua in dura ascesa fino al 3° tornante (1737m, 7,3 Km al passo), dove parcheggiano molte automobili di escursionisti diretti al rifugio Gran Pilastro.
Si continua nel bosco con pendenze molto impegnative; si esce poi dal bosco e con pendenze moderate si arriva al 4° tornante (1806m, 6 Km al passo), dove un cartello vieta in teoria il passaggio ai mezzi motorizzati non autorizzati.
Si affronta un lungo tratto in costa e si rientra nel bosco più rado; con splendida vista sul Gran Pilastro (3510m) e la sua calotta ghiacciata si raggiunge il 5° tornante (2054m, 3 Km al passo).
Si procede con ripide pendenze tra i cespugli e poi tra i prati con ampia vista sulla Valle di Vizze; di fronte appaiono le caserme abbandonate costruite poco sotto il passo e fungono da punto di riferimento.
Dopo essere passati sotto le caserme si aggira uno sperone e ci si dirige verso nord; quando mancano ancora 400 metri al valico la salita finisce e si entra nella conca terminale dove si costeggiano alcuni laghetti; si lascia a destra la diramazione per il rifugio Passo di Vizze (2275m) ed in piano si raggiunge il passo dove sorge il cippo di confine tra due costruzioni.
Il valico è aperto tra la Croda Alta (3287m) a nord-ovest e la Croda Rossa (2895m) ad est e presenta un grandioso panorama di alta montagna in particolare sul vicino ghiacciaio dello Stampflkees; in lontananza nell'austriaca Zillertal si intravede il lago artificiale dello Schlegeis, raggiunto da una strada asfaltata a pedaggio.

(Itinerario percorso il 29/07/2001)



Panorama sul ghiacciaio dello Stampflkees

In cima al passo presso il cippo di confine

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