Il
valico si trova sullo spartiacque tra la valle del Tanaro a nord
con la valle del Neva a sud tra il Monte Galero (1708m) ad ovest
ed il Monte Pennino (1270m) ad est ed è raggiunto da una
stradina a fondo naturale che si snoda in costa dal parallelo e
più orientale Colle San Bernardo di Garessio. Il Colle
San Bernardo di Garessio (957m) è un importante valico
attraversato dalla strada asfaltata che collega Albenga e la
costa ligure con Garessio e la valle del Tanaro; dalla sua
sommità una stradina asfaltata si dirige verso est
raggiungendo la Sella
di Monte Cianea o Goletto Cianea (1100m).
Dalla
sommità del Colle San Bernardo di Garessio si imbocca il
tracciato a fondo naturale che si dirige ad ovest verso il grande
e vicino generatore eolico. Dopo il generatore eolico si
attraversa in piano un ampio piazzale sterrato che funge da
parcheggio, si scende per pochi metri e si procede su buona pista
in impegnativa salita lasciando a destra due carreggiabili poco
invitanti. Si percorre un tratto nel bosco appena sotto il
crinale e si affrontano due tornanti; all'uscita del primo si
incontrano dei sassi ma con attenzione si riesce a procedere
rimanendo in sella mentre il secondo è facile come
pendenza e fondo. Si arriva ad un incrocio (1057m) dove si
trovano alcuni cartelli segnaletici e si segue il tracciato di
sinistra che aggira il Monte Pennino sul versante meridionale
seguendo le indicazioni per il Bocchino delle Meraviglie
ignorando il tracciato di destra in discesa che aggira il monte
sul versante settentrionale. Alle pendici sud-orientali del
Monte Pennino si oltrepassano i ruderi delle Case Pampanino
(1098m) ormai inghottiti dalla vegetazione. Il percorso
diventa più difficoltoso per il fondo dissestato e la
vegetazione che invade la sede stradale mentre le pendenze sono
irregolari; in qualche tratto occorre scendere e spingere la
bicicletta. Con un ultimo tratto ciclabile si raggiunge il
passo sulle pendici occidentali del Monte Galero; vi si trova il
cartello di valico che riporta però una quota superiore di
20 metri rispetto al valore effettivo; nelle vicinanze si trova
la Fontana delle Meraviglie che deriva il suo nome dalla
particolare caratteristica di emettere l'acqua con portata
variabile ad intervalli regolari; il luogo è base per la
salita al Monte Galero (1708m), cima spettacolare da raggiungere
a piedi.
(Itinerario percorso il 24/06/2021)
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