SELLA DELLE SACCHE, 1296m (Vercelli)



Accesso da Varallo 13,2 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Varallo(455)-bivio Camasco(631)
A

3,3

176

5,33

bivio Camasco(631)-Morondo chiesa(792)
A

1,8

161

8,94

Morondo chiesa(792)-Colma di Ballano(1123)
A

2,9

331

11,41

Colma di Ballano(1123)-Colma Barella(1115)
A

0,5

-8

-1,60

Colma Barella(1115)-Sella del Riale dell'Acqua(1205)
A

1,8

90

5,00

Sella del Riale dell'Acqua(1205)-bivio Alpe Previano(1216)
A

1,1

11

1,00

bivio Alpe Previano(1216)-Colma di Novesso(1261)
A

0,5

45

9,00

Colma di Novesso(1261)-Sella delle Sacche(1296)
N A

1,3

35

2,69




Il passo è situato sullo spartiacque tra la Valle di Quarna ed il bacino del lago d'Orta ad est e la Valsesia ad ovest e risulta raggiungibile mediante una strada in gran parte asfaltata ed a fondo naturale negli ultimi 1,3 Km; dalla Colma di Ballano in poi l'asfalto è in molti punti vetusto e malridotto ed in qualche tratto risulta quasi scomparso; bisogna prestare attenzione alle numerose buche presenti.
Il percorso risulta molto variato sia dal punto di vista altimetrico presentando tratti molto ripidi ed altri facili o addirittura in leggera discesa sia dal punto di vista panoramico perché alterna vedute sulla Valsesia ed il Monte Rosa, sulla pianura padana, sul Lago d'Orta ed il Mottarone e sui monti dell'alto Verbano.

Ad una rotonda (455m) nella parte meridionale di Varallo si imbocca la strada per Morondo, Camasco ed il Sacro Monte e si sale moderatamente costeggiando il torrente Crosa.
Dopo la frazione Crosa si lascia a sinistra ad un incrocio (491m) il percorso di accesso al famoso Sacro Monte di Varallo e si procede con pendenze impegnative e tracciato più stretto seguendo il fondovalle in ambiente fresco e ben ombreggiato al mattino; in località Vallaccia (555m), dove la valle si biforca, si attraversa il Rio della Crosa che percorre la valle di Morondo e si imbocca una valletta laterale con pendenza dapprima facile e poi progressivamente più impegnativa.
Dopo 2 stretti tornanti ravvicinati si raggiunge l'incrocio (631m) dove si lascia a sinistra il tracciato con precedenza per Camasco (752m) in corrispondenza del 3° tornante.
Si affrontano subito i duri 4° e 5° tornante, si riposa brevemente solo su un ponte e dopo un ripido traversone si aggira il crinale tra le due valli entrando nella valle di Morondo appena prima della frazione Oro che si oltrepassa con pendenza molto ripida.
Si arriva nella parte bassa di Morondo dove si trova un piazzale pianeggiante (792m) con la chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate ed una fontana; si sale ripidamente fino al 6° tornante ed in falsopiano si raggiunge il vicino 7° tornante (835m) dove si lascia a sinistra la strada di accesso al centro del paese.
Dopo un tratto di dura salita nel bosco si arriva ad un incrocio alla Colma di Morondo (881m) presso la chiesa della Madonna delle Pecore, un bar-ristoro, un'area attrezzata ed un campo da calcio dove si ignora la diramazione a destra che termina poco dopo in località Ronchi.
Si prosegue diritti con pendenze molto ripide e su un valico innominato si lascia a sinistra ad un incrocio (920m) una strada asfaltata alternativa per Camasco che valica la Sella di Camasco (860m); il percorso da Camasco è più lungo di 2,5 Km rispetto a quello diretto da Morondo perché la salita a Camasco è più lunga e facile rispetto all'ascesa a Morondo mentre dopo Camasco si incontrano dure pendenze.
Il percorso prosegue ripido nel bosco, affronta due stretti tornanti ravvicinati e con bella vista sul Monte Rosa ed i monti della Valsesia raggiunge la Colma di Ballano (1123m), sul crinale tra la valle di Morondo a nord e la valle di Civiasco a sud; vi sorge una cappella e vi si lascia a destra una carreggiabile che raggiunge le antenne posizionate sul Monte Quarone (1221m).
Si prosegue in costa sul versante di Civiasco con panorama verso la pianura padana quando il bosco lo consente; con un breve tratto di salita, un falsopiano ed una leggera discesa si arriva alla Colma Barella (1115m), che non si valica e dove si lascia a destra la carreggiabile che discende alla sottostante Alpe Lincè.
Si riprende a salire duramente transitando alle pendici meridionali del Monte Massucco (1208m) e si arriva ad un altro valico, innominato ed inquotato (1191m), che non si attraversa lasciando a sinistra una carreggiabile privata sbarrata con una catena per l'Alpe dei Rossi; vi si gode una bella vista sul Monte Rosa.
Si aggira a sud il Monte Massaro (1276m) con un tratto di salita moderata, una breve discesa ed un falsopiano e si arriva alla Sella del Riale dell'Acqua (1205m), valico sullo spartiacque tra la valle di Civiasco ad ovest nel bacino della Valsesia e la valle del torrente del torrente Qualba, immissario del Lago d'Orta, ad est sul confine provinciale fra la provincia di Vercelli ed il comune di Varallo ad ovest e la provincia di Verbania ed il comune di Cesara ad est.
Il tracciato prosegue a sinistra alla testata della valle del torrente Qualba con una discesa di 600 metri quasi sempre dolce tranne che per un breve tratto dalla pendenza più sensibile, dapprima con fondo ormai dissestato nel bosco e poi con buon asfalto fra i prati; il confine provinciale non segue il crinale ma si abbassa a mezza costa sotto il tracciato che rimane sempre in provincia di Vercelli.
Si riprende a salire ed ad un incrocio (1216m) si lascia a destra la pista a fondo naturale che scende ai casolari dell'Alpe Previano (1164m); si prosegue con splendido panorama in forte salita e si aggira il crinale che scende dal Monte Novesso (1409m) alla Colma di Novesso (1261m), che si apre tra il Monte Novesso ad ovest ed una cimetta che si protende verso il Cusio ad est.
Imboccando la carreggiabile erbosa a destra si raggiunge un punto molto panoramico dove si ammirano il Lago d'Orta in basso, la pianura padana, il Mottarone di fronte ed i monti dell'alto Verbano sulla sinistra.
Si entra nella valle di Quarna e seguendo la facile strada forestale in leggera discesa si arriva ad un incrocio (1247m) dove si ignora la carreggiabile a destra che scende all'Alpe Sacchi (1230m), dove è attivo un agriturismo.
Si prosegue per 300 metri lungo la strada sterrata che si dirige verso l'Alpe Scanfurno senza raggiungerla per la presenza di una barriera rocciosa dove si trasforma in un sentiero difficile; appena prima che questa effettui una secca curva a sinistra presso una cappellina si devia a sinistra seguendo un cartello per Camasco e superando una fune che chiude il tracciato.
Si imbocca una carreggiabile che in 200 metri con ripide pendenze conduce alla Sella delle Sacche (1296m) sullo spartiacque Cusio-Valsesia ma interamente in provincia di Vercelli; purtroppo nel 2022 lo stato del fondo obbliga a procedere a piedi spingendo la bicicletta; dal valico si gode un bel panorama sui monti della Valsesia.
Sul versante occidentale del passo una carreggiabile scende molto ripidamente con fondo sconnesso all'Alpe Rusi (1144m) da dove un sentiero conduce a Camasco.

(Itinerario percorso il 30/07/2022)



Il Monte Rosa visto dall'ultimo tornante prima della Colma di Ballano

La Colma di Novesso e la sottostante Alpe Previano visti dalla Sella Riale dell'Acqua

Il Lago d'Orta e la pianura padana visti dalla Colma di Novesso

La sommità del passo con panorama sui monti della Valsesia


Per vedere il video del panorama dalla Colma di Novesso clicca



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