L'Adrech
de Forche (2011m) è una cima delle Alpi Marittime che si
erge poco a sud della stazione turistica di Valberg nel
comprensorio sciistico più importante dell'entroterra
nizzardo; sulla sua cima arrivano due impianti di risalita e vi
sorge un'alta antenna di telecomunicazioni che la renda ben
individuabile da tutte le direzioni. La vetta è
raggiungibile da Valberg mediante una buona pista a fondo
naturale che supera comodamente una serie di colli posti sullo
spartiacque tra l'alta valle del Var ad ovest e la valle del suo
affluente Cians ad est; solo l'ultimo tratto risulta difficile
per le pendenze elevate e lo stato sassoso del fondo.
Dalla
rotonda di fronte alla chiesa-santuario Notre-Dame des Neiges nel
centro di Valberg
(1673m) si imbocca la strada per Beuil che si dirige verso est;
dopo un centinaio metri si imbocca in direzione sud la strada di
Garibeuil che sale moderatamente entrando nel bosco e la si segue
fino ad un incrocio dopo un curvone a destra, dove si imbocca la
pista in terra battuta a sinistra seguendo le indicazioni per il
Lac du Sénateur; non si può sbagliare perché
comunque dopo 100 metri la strada asfaltata termina davanti ad un
grosso edificio. Si percorre la sterrata che con una breve ma
impegnativa rampa raggiunge il Col de Vasson (1705m) dove
effettua un ampio curvone a sinistra senza attraversare il
valico. Si procede in forte salita tra prati che in inverno
diventano piste da sci con un tratto di vetusto asfalto, poi si
entra nel bosco su ottimo sterrato, si incrocia la seggiovia de
la Croix de Sapet e si raggiunge un incrocio dove si ignora a
destra la diramazione che sale e termina alla cima della Croix de
Sapet (1821m, palina 12) continuando diritti in falsopiano per
raggiungere con un altro tratto di vecchio asfalto il Col de Maty
o Col de Sapet (1748m) alle pendici sud-occidentali della Croix
de Sapet; subito oltre il valico si trova il Lac du Sénateur. Il
tracciato non attraversa il passo rimanendo sul versante
orientale e si procede verso sud in moderata salita aggirando ad
est la Tete du Sapet (1852m) fra impianti di risalita e piste da
sci; si supera una corda che sbarra la stradina, si procede nel
bosco e con una ripida rampa interamente ciclabile si raggiunge
il Collet de Pinguiller (1815m)(palina 20); appena prima del
passo si oltrepassa una sbarra. Si aggirano sul versante
occidentale la vicina Pointe de Pinguiller (1825m) e la Tete des
Eguilles (1884m), dove arrivano diversi impianti di risalita, ed
in breve si raggiunge il Col des Anguillers (1856m)(palina 24)
presso un altro laghetto artificiale. Si continua verso sud
lungo il crinale sul versante orientale dapprima in sensibile
ascesa e poi in falsopiano raggiungendo il valico denominato la
Bréchette; dopo 200 metri di moderata salita ad un
incrocio presso la palina 25 (1901m) si imbocca a sinistra la
carreggiabile che si inerpica all'Adrech de Forche. All'incrocio
si lascia a destra la sterrata che in dirige verso sud
raggiungendo in 1.450 metri di discesa alternata ad un tratto di
falsopiano il Col de Raton (1821m, palina 126) sullo spartiacque
tra la valle del Var ad ovest e la valle del torrente Raton che
sbuca del Cians al termine di una strettissima ed inaccessibile
gola caratterizzata dalle rocce rosse. Svoltando a sinistra si
sale nel bosco con dure pendenze e fondo impegnativo ma sempre
ciclabile; quando si esce dalla zona alberata si vede a destra
poco sopra l'antenna sulla vetta ma in questo ripido tratto il
fondo risulta piuttosto sconnesso e può essere necessario
mettere piede a terra; dopo un breve tratto il fondo migliora e
la pendenza diminuisce e si può riprendere a pedalare
senza problemi raggiungendo un crinale ad est della vetta dove si
effettua un ampio tornante. Transitando presso i piloni della
seggiovia si raggiunge una casetta in legno e passando alla base
settentrionale della vetta si raggiunge l'ultimo tornante,
difficilmente ciclabile, che immette nella spianata sommitale;
nel punto più elevato sorge l'antenna con il proprio
piccolo edificio di servizio; sui due lati si trovano le stazioni
di arrivo di due seggiovie. Dalla sommità dell'Adrech
de Forche si gode un ampio panorama a 360°; verso sud solo la
vicina Cime de Raton (2066m) supera di poco la quota del monte
mentre verso nord si erge maestoso il Mont Mounier (2817m); verso
nord-est si osserva l'ampio cerchio delle cime del Mercantour e
dell'Argentera; verso nord-est si vedono le vette dell'alta valle
del Var.
(Itinerario percorso il 17/08/2017)
|