L'albergo,
già denominato Rifugio Nagler, si trova sul ghiacciaio
dello Stelvio ed è frequentato per la pratica dello sci
estivo; la ripidissima carreggiabile che lo raggiunge è
per la maggior parte dell'anno ricoperta dalla neve, ma risulta
percorribile in mountain-bike in piena estate quando la stagione
non è stata troppo fredda e ricca di precipitazioni. Il
tracciato è localmente chiamato trincerone perché
passa presso le fortificazioni risalenti alla Prima Guerra
Mondiale.
Dal mitico Passo
dello Stelvio (2758m) si raggiunge l'ampio piazzale
parcheggio della funivia in due modi: scendendo per 100 metri
verso Bormio ed imboccando la strada asfaltata segnalata per la
funivia oppure imboccando la stradina che dalla sommità
del passo si dirige verso sud diventando quasi subito sterrata
per poi piegare a destra e raggiungere il parcheggio della
funivia. Sulla destra della funivia si imbocca la stradina,
teoricamente chiusa al traffico motorizzato non autorizzato, che
sale con due stretti tornanti ripidissimi ed un tratto ancora
molto ripido fino al Rifugio Compagnoni; in questo tratto se non
si è dei campioni può essere necessario mettere
piede a terra. Dopo il rifugio si percorre un breve tratto
facile che precede un'altra rampa micidiale ai piedi del Monte
Scorluzzo (3095m) al termine della quale si procede con salita
meno dura fino al Passo delle Pratigliole (2908m), sul crinale
con il Vallone dei Vitelli, che è la valle laterale della
Valle del Braulio che si distacca da questa nella zona dei
tornanti della strada dello Stelvio. Sul versante meridionale
del Vallone dei Vitelli appare il ghiacciaio di Monte Cristallo
ai piedi della Cresta di Reit (3075m), sul crinale della
Valfurva; nel vallone scende la morena originata dal ghiacciaio
ora ritiratosi significativamente. Si procede sul crinale
alternando rampe ripide a brevi tratti facili; con un'ampia curva
a sinistra che termina con una rampa molto ripida si raggiunge il
vecchio Rifugio Pirovano (3000m), ormai abbandonato; si procede
con pendenze dure ma sempre ciclabili e si supera un casotto in
un punto panoramico verso oriente vicino alla funivia. Sempre in
forte salita si raggiunge lo spiazzo fra la Baita Ortler a nord e
il nuovo albergo Pirovano a sud; una breve rampa conduce alla
baita; risulta altresì possibile aggirare quasi in piano
l'albergo Pirovano e portarsi sul lato del ghiacciaio; nei pressi
si trovano anche l'albergo Thoeni 3000 e la stazione intermedia
della funivia che conduce al Rifugio Livrio (3174m); il
ghiacciaio si estende sul lato orientale delle costruzioni ed è
facilmente accessibile; una sciovia parte proprio nelle vicinanze
mentre gli altri impianti di risalita si trovano più in
alto. Il panorama sul vicinissimo ghiacciaio dello Stelvio,
sulla bianca vetta dell'Ortles (3905m) e sulle montagne
circostanti è straordinario ed emozionante; con tempo
sereno si scorgono verso ovest la Cima de' Piazzi e le vette del
Bernina e verso est la Palla Bianca e tutte le montagne sul
confine tra Italia ed Austria.
(Itinerario percorso il
20/09/2003)
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