La
cima erbosa al centro del comprensorio sciistico di Splugen si
trova ai piedi del Pizzo Tambò (3275m) ed è
raggiunta da una stradina a fondo naturale che si distacca dal
tracciato che percorre il versante svizzero del Passo
dello Spluga (2118m). Vi arriva da Splugen anche una
cabinovia ed in inverno la zona presenta campi da sci ed impianti
di risalita mentre in estate risulta molto solitaria.
Da
Splugen (1457m) si attraversa il fiume e si sottopassa
l'autostrada in falsopiano, poi si comincia a salire con pendenza
molto impegnativa e tracciato rettilineo fino ad una curva a
destra (1492m) dopo la quale si attraversa il torrente
Huscherenbach e si affrontano 5 ripidi tornanti dapprima tra i
prati e poi nel fitto bosco sotto il tracciato della funivia con
bella vista della conca di Splugen; dopo il 1° tornante
(1519m) si affrontano regolarmente distanziati i duri 2°, 3°
e 4° tornante. Dopo il 5° tornante (1607m) si percorre
ancora un tratto nella conca di Splugen prima di imboccare la
valle che conduce al passo con un breve falsopiano seguito da
salita moderata nel bosco che diventa sempre più rado; si
riattraversa il torrente al Marmorbrucke (1695m) e l'ascesa
ridiventa impegnativa; si riattraversa ancora il torrente
all'Isabruggli (1767m). 100 metri dopo il ponte si svolta a
destra e con una breve e ripida rampa solo inizialmente asfaltata
si arriva ad un incrocio (1783m) tra una casa a destra e la
stazione della seggiovia Bodmenstafel (1787m) a sinistra. Si
prosegue con buon fondo naturale e pendenza inizialmente moderata
passando di fronte agli edifici dell'Alp Danatz; il tracciato
diventa più impegnativo come pendenze e fondo attraverso
una zona di pascoli; quando si entra nel bosco si incontra un
fondo con un vecchio asfalto malridotto che agevola comunque la
pedalata. Dopo un lungo traversone verso nord ai arriva ad un
panoramico tornante (1900m) sotto il tracciato della cabinovia e
presso uno dei suoi piloni. Si supera un cancelletto e si
procede con ripida pendenza e fondo formato da due strisce
cementate ai lati con fondo in terra in mezzo; più avanti
si ritrova il vecchio asfalto, dissestato e pieno di buche ma
assoggettato ad una semplice ma regolare manutenzione. Si
ritorna verso sud con panorama sul Passo dello Spluga e pendenza
ripida prima del breve falsopiano che conduce ai casolari della
Lattastafel; si costeggia l'edificio più ad est ed al suo
termine (2018m) si ignora una poco invitante carreggiabile a
sinistra. Il tracciato cambia aspetto e diventa molto ripido e
sassoso con problemi di ciclabilità fino al vicino
tornante ma poi prosegue pedalabile senza problemi nella conca
sopra l'alpeggio; per la prima volta compare il ristorante
costruito sulla cima. Si procede tra i pascoli della
Tanatz-alp con salita dura ma ciclabile senza difficoltà
tranne che in un paio di rampe molto ripide ed un po' dissestate;
dopo una curva a sinistra si lascia a destra (2065m) una
carreggiabile. Si incrocia il tracciato della cabinovia e
subito dopo si ignora la carreggiabile a destra che raggiunge un
piccolo laghetto (2105m); poco dopo si lascia a destra una
stradina sterrata che scende alla Tamboalp (2033m) nella valle
del torrente Tambobach ad ovest della cima. Si aggira ad ovest
la cima e si raggiunge la spianata sommitale dove sorgono la
stazione di arrivo della cabinovia ed un ristorante aperto solo
nella stagione invernale. Pedalando sul prato senza difficoltà
si arriva alla stazione di una sciovia posta proprio sulla cima
erbosa sulla quale è affisso il cartello con la quota. Si
gode un ampio panorama sul Pizzo Tambò (3275m) che domina
il punto di arrivo, sulla costiera tra il Suretta (3027m) ed il
Mittaghorn (2561m) sul lato orientale della valle dello Spluga e
sulle montagne a nord della valle del Reno che dominano la conca
di Splugen.
(Itinerario percorso il 06/07/2019)
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