La
bella conca del Pialeral si trova sul versante orientale della
Grigna settentrionale o Grignone (2410m) in splendida posizione
panoramica e risulta raggiungibile mediante una ripida strada non
asfaltata; i tornanti ed i tratti più ripidi del tratto
che conduce alle Case di Cova sono stati cementati facilitando
l'ascesa che resta comunque molto dura.
La salita inizia
nella parte orientale di Pasturo (641m), importante centro della
media Valsassina; 440 metri ad est della centrale Piazza Vittorio
Veneto, dove sorgono il Santuario della Madonna della Cintura ed
il municipio, presso una rotonda sulla strada che attraversa la
parte bassa del paese, si imbocca una stradina asfaltata seguendo
il cartello per l'Agriturismo Aliber, che si trova presso le Case
di Cova. Si sale su stretta strada inizialmente asfaltata che
si snoda con pendenze irregolari tra le ultime case di Pasturo ed
i prati; dopo una ripida rampa, un tratto più facile ed
una seconda ripida rampa si raggiunge il primo tornante, si entra
nel bosco e si incontra l'inizio del tratto a buon fondo
naturale. Poco dopo il fondo diventa cementato, si affronta il
secondo tornante e, dopo un tratto molto ripido, il terzo
tornante; la pendenza diminuisce ed il fondo ritorna sterrato
mentre il percorso si snoda in parte nel bosco ed in parte tra
prati dove sorgono alcune case. Su fondo cementato si supera
il 4° tornante e con pendenza molto dura il 5° tornante,
dove si lascia a sinistra una stradina sterrata; si seguono
invece i cartelli indicatori per il Pialeral e
l'agriturismo. Dopo 4,4 Km di salita si raggiunge la Chiesetta
Alpina situata presso alcune abitazioni; una fontanella sgorga
sul lato destro della cappella; dopo 150 metri ripidi si incontra
una discesa che dolcemente in 200 metri conduce al Ponte
dell'Acqua Fredda, dopo il quale si sale duramente su fondo
sterrato. Si affrontano due ripidi tornanti ravvicinati con
fondo cementato e si continua su fondo sterrato tra boschi e
prati; si superano altri due ripidi tornanti cementati e si
raggiunge l'Alpe Cova (1301m), dove si trova l'agriturismo. Si
oltrepassa un minuscolo laghetto e si raggiunge un incrocio. Le
indicazioni per il Pialeral ed i numerosi escursionisti a piedi
vanno a destra su una ripida rampa cementata che in 400 metri
conduce al nuovo Rifugio Tedeschi, costruito sul crinale vicino
ad altre case; in seguito un sentiero non ciclabile conduce al
Pialeral. I ciclisti devono invece proseguire diritti
percorrendo 300 metri sterrati pianeggianti; all'improvviso si
svolta a sinistra e, quando manca esattamente un chilometro
all'arrivo, si riprende a salire nel bosco con pendenza molto
ripida e fondo sconnesso. Dopo un tornante la pendenza
diminuisce leggermente ed il fondo migliora ma poco dopo la
stradina si impenna nuovamente e si affronta un tratto ai limiti
della ciclabilità per la fortissima pendenza e la presenza
di molti sassi sul tracciato. Finalmente si raggiunge una
curva a destra e con pendenza moderata si percorre senza problemi
l'ultimo tratto che conduce al Pialeral, dove sorgeva il vecchio
rifugio Tedeschi (1428m), travolto da una valanga. Il panorama
è vastissimo: la vicina cima del Grignone domina dall'alto
mentre a sud svetta la Grignetta, di fronte si apre tutto il
semicerchio delle montagne della Valsassina.
(Itinerario
percorso il giorno 11/06/2005)
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