PRATO MASLINO, 1630m (Sondrio)



Accesso da San Pietro Berbenno 13 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

San Pietro Berbenno(271)-Berbenno di Valtellina(370)
A

1,0

99

9,90

Berbenno di Valtellina(370)-Regoledo(450)
A

1,7

80

4,71

Regoledo(450)-10° tornante(564)
A

1,3

114

8,77

10° tornante(564)-16° tornante(780)
A

1,7

216

12,71

16° tornante(780)-20° tornante(833)
A

0,4

53

13,25

20° tornante(833)-22° tornante(938)
A

0,7

104

14,86

22° tornante(938)-la Foppa(1085)
A

1,4

147

10,50

la Foppa(1085)-28° tornante(1246)
N A

1,2

161

13,42

28° tornante(1246)-48° tornante(1557)
N A

2,5

309

12,36

48° tornante(1557)-Prato Maslino piazzale(1598)
N A

0,6

41

6,83

Prato Maslino piazzale(1598)-Prato Maslino chiesa(1630)
N A

0,5

32

6,40




L'ampio alpeggio prativo di Prato Maslino è situato su un balcone naturale sul versante settentrionale della media Valtellina in splendida posizione panoramica e risulta raggiungibile mediante una ripidissima strada in gran parte asfaltata che presenta ben 48 tornanti.
L'ampio alpeggio prativo di Prato Maslino è situato su un balcone naturale sul versante settentrionale della media Valtellina in splendida posizione panoramica e risulta raggiungibile mediante una ripidissima strada in gran parte asfaltata che presenta ben 48 tornanti.
Il fondo è quasi completamente asfaltato, anche se l'asfalto in molti punti risulta dissestato, soprattutto nella parte alta; fanno eccezione l'attraversamento dell'alpeggio La Foppa, dove si trova un acciottolato lungo 80 metri, e gli ultimi 800 metri di buon sterrato alternato a cementato fino al piazzale; dal piazzale alla chiesa si incontrano sterrato impegnativo e l'ultimo tratto nel prato; le pendenze dopo Regoledo sono durissime con rampe superiori al 20%; cercando nelle varie fonti si trovano quote diverse per Prato Maslino ma bisogna considerare che le baite della località sono disposte su un pendio a quote effettivamente differenti.

Si lascia la strada statale n.38, dello Stelvio, che percorre il fondovalle valtellinese, all'incrocio (271m) presso la stazione ferroviaria di San Pietro Berbenno e si sale decisamente su tracciato che dapprima sale rettilineo e poi effettua alcune ripide curve; costeggiando il torrente si arriva su strada asfaltata al capoluogo comunale Berbenno di Valtellina (370m).
Nel paese si procede diritto ad un primo incrocio e dopo 100 metri si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Regoledo e Monastero; in falsopiano si aggira l'edificio delle scuole, poi si scende moderatamente per 200 metri e si raggiunge un incrocio dove si deve dare la precedenza all'altra strada.
Dopo l'incrocio si sale fortemente tra vigneti e prati per raggiungere il 1° tornante (401m) cementato alla base della frazione Regoledo; si continua su asfalto raggiungendo il 2° tornante presso il cartello di inizio centro abitato, dove si svolta a sinistra su una strada con diritto di precedenza.
Si entra tra le case incontrando due fontane, si transita presso la chiesa di Regoledo (450m) e subito dopo si affronta il 3° tornante; si attraversa con sede stradale stretta il vecchio centro del paese affrontando il 4° ed il 5° tornante; dopo il 6° tornante si passa tra le case moderne della parte alta del paese e dopo il 7° tornante si entra nel bosco.
Dopo l'ottavo tornante si lascia a sinistra la strada per Monastero seguendo le indicazioni a destra per Prato Maslino ad un incrocio in corrispondenza del 9° tornante; il tracciato si dirige verso est immerso nel bosco di castagni superando una fontana a sinistra e dopo 250 metri impegnativi diventa molto duro ed affronta il 10° tornante sinistrorso (564m) e l'undicesimo tornante destrorso (578m) presso le poche case di Muscio seguito subito da altri due tornanti ravvicinati; si procede ancora in costa tra i boschi di castagni verso est fino al 14° tornante (667m).
La salita è molto dura e dopo il successivo 15° tornante (714m) ad un incrocio (726m) appena prima di due baite si lascia a sinistra una stradina non asfaltata che si dirige verso Monastero e si procede diritti percorrendo la parte di tracciato con pendenze molto ripide che effettua un lungo traversone in costa tornando sopra Berbenno ed affrontando sul bordo della Val Finale 5 ripidi tornanti ravvicinati (dal 16° tornante a quota 780m al 20° tornante a quota 833m) in 400 metri.
La strada si dirige molto ripida verso ovest ed affronta il 21° tornante (906m) ed il 22° tornante (938m); si percorre un tratto alla base di una parete rocciosa seguito da un breve pezzo meno duro che consente di rifiatare; dopo un altro breve tratto moderato, una ripida rampa cementata ed il cartello della località di Pra Balzar si affrontano due durissimi tornantini ravvicinatissimi; dopo un tratto meno duro si raggiunge un incrocio (1020m) dove si procede diritti ignorando il tracciato asfaltato a destra per Prà Campiscio (1102m) e Prà Misciold (1131m).
Con pendenza molto impegnativa ma non durissima si raggiunge l'alpeggio La Foppa (1085m) dove l'asfalto cede il posto all'antico acciottolato per 80 metri molto ripidi e difficili; si rientra nel bosco affrontando il 25° tornante sinistrorso e si procede con pendenze ripide ed asfalto dissestato; dopo altri due tornantini ravvicinati si incontra una breve ed improvvisa contropendenza ma subito si riprende a salire ripidamente.
Con il 28° tornante (1246m) iniziano i 21 tornanti finali che con pendenze sempre terribili consentono al tracciato di guadagnare quota lungo il dosso del Faedo superando un dislivello di 311 metri in 2,5 Km !.
I tornanti sono molto ripidi e nei tornanti destrorsi occorre allargarsi perché è impossibile seguire la linea di massima pendenza; il fondo è spesso dissestato con buche e ghiaia; in discesa bisogna procedere con estrema prudenza a bassa velocità.
In corrispondenza del 35° tornante (1353m) si tralascia la diramazione a fondo naturale a destra per Cornelli (1337m); dopo il 46° tornante e le baite di Palferi (1521m) si affronta il penultimo tornante con asfalto ormai quasi scomparso; subito dopo termina il tratto asfaltato e si procede su buon sterrato.
Lo sterrato dopo 200 metri cede il posto al fondo cementato appena prima del 48° ed ultimo tornante (1557m) in corrispondenza del quale si ignora la diramazione a sinistra.
Dopo 100 metri il fondo cementato è sostituito dello sterrato per 170 metri, poi si affronta una ripida rampa cementata di un centinaio di metri al cui termine riprende definitivamente lo sterrato che conduce al piazzale (1598m) alla base delle baite di Prato Maslino; vi si trovano una fontana ed un pannello con cartina geografica.
Tenendo a sinistra su impegnativo sterrato si arriva ad un incrocio (1607m); a destra con una breve rampa ripida ed un tratto pianeggiante si raggiunge in 100 metri il rifugio Marinella (1612m); a sinistra si attraversa un gruppo di baite in forte salita poi con pendenza meno ripida si arriva al centro dell'alpeggio dove si trova una fontana; appena prima si tiene a destra e pedalando nell'erba tra i prati si arriva alla chiesetta dedicata a San Bernardo che sorge nel punto dominante di Prato Maslino; da qui si gode un grandioso panorama sulla Valtellina e le Alpi Orobie.

(Itinerario percorso il 22 luglio 2017)



Panorama sulla Bassa Valtellina

Le baite di Prato Maslino e vista verso l'Alta Valtellina

L'alpeggio verso nord visto dalla chiesa


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