Il
rifugio sorge sulle pendici meridionali del Monte Bar (1816m), la
montagna che domina le valli luganesi ed il bacino del Ceresio, e
risulta raggiungibile mediante una panoramica e ripida strada,
asfaltata fino a 1,2 Km dalla sommità.
Il percorso
inizia sul lungolago di Lugano di fronte alla centralissima
Piazza Rezzonico (273m); si segue dapprima il bordo del lago in
direzione est poi la strada si allontana dalla sponda del lago,
occupata dal Palazzo dei Congressi; si svolta dapprima a destra
ad un semaforo ed in seguito a sinistra imboccando la sponda
occidentale del torrente Cassarate e percorrendo un lunghissimo
rettilineo piano. Dopo il cimitero e lo stadio in località
Ressiga (299m) si svolta a sinistra ed, al secondo incrocio, a
destra seguendo le indicazioni per Tesserete; si imbocca così
la ripida ascesa che conduce a Canobbio (418m); si lascia a
destra il centro del paese e si raggiunge un'ampia rotonda dove
si prende a destra una strada quasi pianeggiante. Si scende
dolcemente nel bosco poi si riprende a salire moderatamente e con
una ripida ma breve rampa si raggiunge Lugaggia (495m); si
procede quasi in piano superando un crinale boscoso e si arriva
all'esteso abitato di Tesserete (514m) che si attraversa seguendo
il percorso obbligato con i sensi unici; si svolta a destra e si
attraversa un ponte poi si inizia a salire e si incontra un
incrocio dove bisogna svoltare a sinistra seguendo le indicazioni
per Lopagno. Con alcuni impegnativi tornanti si attraversa
Campestro (578m) e subito dopo si raggiunge Lopagno (600m); si
guadagna quota con quattro ripidi tornanti e si continua in forte
salita fino a Roveredo (727m). Dopo un breve falsopiano ed una
moderata ascesa si attraversa in leggera salita Treggia e si
affronta la ripida salita nel bosco che conduce a Bidogno (804m);
dopo la posta e la chiesa si affronta un tornante ed al
successivo tornante, dopo 250 metri presso una fontana, si
abbandona la strada per la Val Colla svoltando a sinistra. Si
imbocca una strada stretta con l'asfalto malridotto che sale
moderatamente nel bosco fino al primo tornante, dove si distacca
una breve diramazione per Somazzo; la pendenza diventa più
impegnativa e dopo il 2° tornante si incontrano rampe
veramente dure. Presso il 5° tornante si passa ai piedi
delle case di Borisio (1077m); si procede in ripida ascesa nel
bosco fino ad aggirare la testata di un valloncello; dopo il
ponticello la pendenza diventa temporaneamente meno severa ed il
bosco più rado. All'uscita dal bosco si incontra un
piccolo spiazzo usato come parcheggio e la sbarra (Km 1 da
Borisio) che impedisce il transito alle autovettura non
autorizzate; dopo aver superato la sbarra si sale con dure
pendenze tra i prati. Al 7° tornante si sfiora l'Alpe di
Rompiago (1272m); sulla destra risulta ben visibile il rifugio da
raggiungere; dopo l'ottavo tornante si percorre un lungo tratto
in costa con ampio panorama; dopo una cappellina si affronta il
nono ed ultimo tornante; la strada si snoda allo scoperto tra i
prati poco sotto la cresta della montagna. A 1,2 Km dal
rifugio termina il tratto asfaltato e si procede su buon fondo
naturale con un tratto duro seguito da un falsopiano ed una
leggera discesa; con l'ultima ripida rampa si raggiunge il
rifugio, che svolge servizio di bar. Il panorama è
vastissimo e spettacolare: a sud si vedono bene Lugano ed il suo
frastagliatissimo lago con le montagne circostanti; ad ovest si
individua la costiera del Monte Lema e del Monte Tamaro; ad est
si osserva il Passo di San Lucio cul crinale di confine tra il
bacino del Lario e quello del Ceresio. Il tracciato continua
verso est raggiungendo alcuni alpeggi, dai quali è
possibile con discese molto tecniche ed abbastanza difficoltose
scendere sia in Val Colla che in Val di Serdena.
(Itinerario
percorso il 18/06/2000)
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