La
“Route des Lacs de Millefonts” è una strada
asfaltata che si trova nell'alta Valdeblore, laterale della valle
della Tinée, affluente del Var, e termina al Parking de
Millefonts, che rappresenta il punto di base per molte escursioni
a piedi e per l'accesso agli alpeggi sovrastanti. Il percorso
è interamente asfaltato e segue la bella e frequentata
strada del Col
Saint-Martin
(1500m) fino a
Saint-Dalmas Valdeblore ed al tornante dove si imbocca un
tracciato stretto e solitario con fondo sempre asfaltato ma in
più punti dissestato con presenza di molte buche e
sassolini; comunque si può accedere senza problemi con una
bicicletta da corsa mantenendo la dovuta attenzione e prudenza
soprattutto in fase di discesa. Una notazione curiosa è
che si tratta di una salita oltre i 2000 metri che si trova a
soli 75 Km stradali da Nizza e dalla costa.
La salita
inizia all'incrocio nel fondovalle della Tinée 4 Km prima
di Saint-Sauveur de Tinée (497m) dove si abbandona il
tracciato di fondovalle per imboccare la ben segnalata strada per
la Valdeblore. Si affronta subito il primo tornante e si sale
con forte pendenza e con due brevi gallerie lungo il ripido
fianco della valle della Tinée con bel panorama sulla
vallata e le sue montagne; in qualche punto il tracciato risulta
un po' esposto e protetto solo da un basso muretto verso la
ripida scarpata; si aggira il costone sulla cui sommità
sorge il Fort de Rimplas, ben visibile per chi risale la valle
della Tinée prima dell'incrocio dove inizia la salita e si
entra nella Valdeblore, profonda e strettissima al suo sbocco,
ampia e larga nella parte centrale e superiore. Dopo un tratto
solitario la salita diventa meno dura e si attraversa una zona di
costruzioni sparse superando la località Les Vignes; si
affrontano poi alcuni tornanti sul versante settentrionale della
vallata; dopo i primi due tornanti si percorre un ponticello
(811m). Dopo il 4° tornante ed il 5° tornante (834m)
si procede con pendenza moderata, si superano il 6° tornante
(868m) ed il 7° tornante e si oltrepassa il bivio (892m) per
Rimplas; la salita diventa molto impegnativa e si continua con
forte pendenza in costa fino a Valdeblore la Boline; dopo il
ponticello (995m) sul torrente Gros si procede con un breve
tratto pianeggiante fino ad un incrocio (1000m), poi si passa
presso il liceo di montagna e si riprende a salire sensibilmente;
presso la chiesa di Saint-Jacques si effettua un tornante a
sinistra, poi si esce dall'abitato e si affronta il 9°
tornante. In forte salita si raggiunge la vicina Valdeblore la
Roche (1115m), dove si trova una fontana, poi si procede tra i
prati con pendenza più moderata. Dopo il 10°
tornante si passa davanti alla Chapelle Saint-Joseph e subito
dopo si affronta l'undicesimo tornante (1198m); si raggiunge
Saint-Dalmas Valdeblore (1300m), principale centro della vallata
con la sua antica chiesa del Sacro Cuore davanti alla quale si
trova una fontana; si procede in forte salita superando vari
esercizi turistici e si incontrano il penultimo tornante (1348m)
e l'ultimo tornante (1382m) del percorso del Col Saint-Martin
(1500m) in corrispondenza del quale si abbandona la strada
principale per svoltare a sinistra seguendo le indicazioni
“Millefonts” imboccando la “Route des Lacs de
Millefonts”. Si lascia a sinistra una fontanella, ultima
possibilità di rifornimento idrico, e si procede in facile
ascesa per circa 500 metri, poi la salita diventa impegnativa e
guadagna quota lungo la parete che sovrasta a nord Saint-Dalmas
con 7 tornanti nel rado bosco che non consente alcuna
ombreggiatura; il primo tornante consente un ottimo panorama
sulla bassa Valdeblore ed un ampio cerchio di montagne ad
occidente, il 2° tornante invece consente una bella vista sul
Col Saint-Martin ad oriente. La salita diventa molto severa
tra il 6° ed il 7° tornante, ma dopo aver aggirato il
crinale che scende dalla cima della Raya (1849m) si raggiunge con
pendenza moderata nel bosco la Baissa de la Coste Baudina (1781m)
sul crinale tra il Vallon de Bramafam ad est ed il Vallon du Gasc
ad ovest; non si attraversa il valico e si procede con 700 metri
impegnativi in costa alle pendici orientali della Testa
Carigliera (1950m) fino all'ottavo tornante dove si lascia a
destra la breve carreggiabile per l'alpeggio del Plan de la
Gourra (1854m); già si vedono di fronte gli spettacolari 5
tornanti finali. Dopo altri tre tornanti ben disegnati ed un
breve tratto in costa lungo il crinale si tocca senza
attraversarla la Baissa del Rajuus (1916m) sul crinale tra il
Vallon de Bramafam ad est ed il Vallon du Gasc ad ovest alle
pendici settentrionali della Testa Carigliera (1950m); dopo aver
incrociato (1957m) un sentiero pedonale si affrontano 5 aerei e
duri tornanti ravvicinati con pendenza particolarmente ripida tra
il 4° ed il 5° tornante della serie; i tornanti si
inerpicano sul crinale che scende dal Mont Pétoumier
(2604m) a dividere il Vallon de Bramafam ad est ed il Vallon du
Gasc ad ovest. Dopo l'ultimo tornante si prosegue in costa in
forte ascesa con amplissimo panorama nel Vallon du Gasc e si
arriva al punto più elevato presso la palina 82 (2040m)
dove ho calcolato il chilometraggio; con 200 metri in
leggerissima discesa si raggiunge il parcheggio dove termina la
strada asfaltata; il luogo è base per molte passeggiate a
piedi. Il panorama è molto ampio verso sud con vista
sulla sottostante Valdeblore e su un gran cerchio di montagne
dell'entroterra di Nizza. I laghi di Millefonts si trovano più
in alto a quote comprese tra i 2200 ed i 2500 metri e sono
raggiungibili a piedi; il toponimo Millefonts indica la presenza
di numerose sorgenti e la ricchezza d'acqua del territorio,
soggetto a forte piovosità anche nei pomeriggi delle belle
giornate estive per cui bisogna compiere la salita al mattino
prima del consueto temprale pomeridiano.
Se si vuole
effettuare un itinerario circolare la salita può essere
abbinata al Col Saint-Martin (1500m), raggiungibile con 1,8 Km
dal tornante dove inizia la strada di Millefonts; in questo caso
occorre partire da Plan du Var (24 Km da Nizza) salendo per la
valle della Tinée e scendendo dalla valle della Vèsubie;
è decisamente sconsigliato effettuare il giro al contrario
per non finire nelle due lunghe gallerie che si incontrano
scendendo nelle gole presso lo sbocco della valle della Tinée
nella valle del Var.
(Itinerario percorso il 17/07/2014)
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