L'alpeggio si
trova nell'alta Val di Funes/Villnosstal, laterale orientale
della valle dell'Isarco, e risulta raggiungibile mediante una
strada asfaltata molto impegnativa; vi sorgono 3 rifugi ed è
molto frequentato per la sua bellezza e come base di molte
escursioni a piedi nel parco naturale Puez-Odle.
Da
Chiusa/Klausen (523m) si segue per 3,8 Km la pista ciclabile in
direzione di Bressanone lasciandola per la strada statale del
Brennero quando si intravede il cartello dell'incrocio dove si
imbocca la provinciale della Val di Funes; dopo l'incrocio si
sovrappassano con un lungo ponte il fiume Isarco e la ferrovia e
si discende leggermente per sottopassare l'autostrada sotto la
quale si effettua una curva a sinistra e si comincia a salire
ripidamente nelle strettissime e rocciose gole con le quali la
Val di Funes sbuca nella valle dell'Isarco; in un punto la gola è
così stretta che c'è spazio solo per la strada che
con un ponte attraversa il torrente. La valle diventa più
aperta e la salita resta sempre molto impegnativa; dopo il bivio
(672m) a destra per Gudon/Gufidaun si supera una grossa segheria
e dopo il bivio (692m) a sinistra per Nave/Nafen si supera la
zona industriale Mezzomolino e si procede in dura ascesa tra i
meleti di Meles/Mileins (781m); dopo la diramazione (792m) per
Tiso/Theis si incontra un breve tratto di salita moderata ma poi
si entra in una gola dove la salita ridiventa molto dura. Si
supera in ripida ascesa Pratello/Pradel (925m) e dopo un ponte la
pendenza diminuisce leggermente; si oltrepassano le case sparse
di Masi della Volpe/Fuchsloch ed in continua sensibile ascesa si
arriva a San Pietro/St.Peter, località Pizzago/Pitzak
(1096m), capoluogo del comune di Funes e stazione di
villeggiatura che ha mantenuto le sue caratteristiche; il centro
del paese con la chiesa parrocchiale si trova più in alto;
lungo la strada di fondovalle si incontra una fontanella. Subito
dopo una cappella si lascia a sinistra la strada provinciale 163
per il Passo
delle Erbe (2004m) e si continua con una ripida ascesa
interrotta da brevi tratti che consentono di rifiatare entrando
nell'ampia conca dove sorgono le case sparse della frazione Santa
Maddalena dominata dalla sua chiesa che sorge in cima ad un dosso
(1339m) fino ad arrivare all'incrocio ben segnalato in cui la
strada principale tiene a sinistra ed attraversa il torrente. Si
continua lungo una strada sempre asfaltata ma più stretta
che percorre un lungo tratto in costa sopra Santa Maddalena con
ampio panorama sulla bassa valle prima di affrontare un
tornante. Si ritorna verso sud imboccando l'alta Valle di
Funes in mezzo ad un fitto bosco; quando il bosco lo consente si
gode un grandioso panorama sulle Odle; dopo un tratto di pendenza
moderata si riprende a salire duramente fino a sbucare nell'ampia
conca terminale della valle dove si trova Malga Zannes/Zanner Alm
(1685m); si incontra il cartello “Malga Zannes” e
dopo due caratteristici fienili in legno si scende moderatamente
per 250 metri fino al casotto di pagamento del parcheggio. Subito
dopo la strada asfaltata termina in una zona di ampi parcheggi e
presso 3 rifugi; si gode un bellissimo panorama sulle Odle che
sovrastano la malga; una strada forestale a fondo naturale
continua per raggiungere gli alpeggi ed il Passo di Poma
(2340m).
(Itinerario percorso il 10 settembre 2016)
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