PIAN GEIRETT, 2012m (Ticino)



Accesso da Olivone 14,1 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Olivone(891)-bivio Lucomagno(951)  
1,3

60

4,62

bivio Lucomagno(951)-imbocco galleria(1073) 
1,3

122

9,38

imbocco galleria(1073)-fine galleria(1139)
1,5

66

4,40

fine galleria(1139)-ponte Campo Blenio(1205) 
1,5

66

4,40

ponte Campo Blenio(1205)-Magana(1285)

2,1

80

3,81

Magana(1285)-guado Vall'Agrasca(1393)

1,1

108

9,82

guado Vall'Agrasca(1393)-Fontana San Martino(1550)

1,3

157

12,08

Fontana San Martino(1550)-3° tornante(1685)

1,2

135

11,25

3° tornante(1685)-Alpe Camadra di Dentro(1916)

2,0

231

11,55

Alpe Camadra di Dentro(1916)-Pian Geirett(2012)

0,8

96

12,00




L'alpeggio si trova alla testata della Val Camadra, la più settentrionale delle valli in cui si suddivide la parte più elevata della Val Blenio, la principale valle laterale della Val Leventina nell'alto Ticino, e risulta raggiungibile mediante una stradina asfaltata molto ripida gestita da un consorzio e chiusa al traffico motorizzato non autorizzato; nei mesi estivi viene effettuato regolare servizio di autobus; l'asfalto è buono tranne nel tratto centrale dove invece risulta molto deformato; bisogna prestare la massima attenzione alle numerose canaline di scolo trasversali presenti sul tracciato.

Dal ponte (891m) sul Brenno della Greina ai piedi del paese di Olivone (902m) si inizia a salire moderatamente seguendo la strada per per il Passo del Lucomagno (1916m) e lasciando sulla destra la frazione di Scona (927m); appena prima di un ponte (951m) ad un incrocio si svolta a destra per salire duramente effettuando un ampio circolo fino all'imbocco (1073m) della Galleria della Toira.
Questa g galleria, lunga 1500 metri, rettilinea, in moderata ascesa e ben illuminata ma con fondo abbastanza umido, ha consentito di togliere dal secolare isolamento l'alta Val Blenio, area denominata anche Soprassosto, superando la stretta e pittoresca gola del Sosto che congiunge la media e l'alta Val Blenio perché la vecchia strada che percorreva la gola risultava molto pericolosa soprattutto in inverno e durante forti precipitazioni; per i ciclisti è consigliato disporre di un apparato di illuminazione; il Monte Sosto (2221m) con la sua piramide rocciosa domina l'impervia gola a cui dona il nome dall'opposto versante della valle .
Dopo l'uscita (1139m) dalla galleria si percorre in moderata ascesa una semigalleria paravalanghe, si lascia sulla destra il Ponte Semina (1193m) di fronte ad un ristorante e si raggiunge in breve Campo Blenio (1215m), principale centro dell'alta valle, situato alla confluenza delle diverse vallette terminali della Val Blenio; non si entra in paese, dove si trova una bella fontana nella piazzetta, ma presso le prime case si tiene a destra percorrendo il ponte (1205m) sul torrente Brenno; dopo una boscosa valletta percorsa senza difficoltà si arriva ad Aquilesco (1217m), la prima delle frazioni che compongono Ghirone, e si affronta una ripida rampa fino all'incrocio (1247m) dove si lascia a destra la strada che si inerpica alla diga che genera il Lago di Luzzone (1609m).
Si scende brevemente, si passa davanti alla chiesa in località Baselga (1240m) e si sale fortemente a Cozzera (1309m), poi si scende per varcare nuovamente il torrente Brenno su un ponte (1285m) in località Magana e si imbocca la strada consorziale che sale ripidamente affrontando il primo tornante; dopo l'isolata costruzione di Magordino si supera con un guado cementato (1393m) il torrente che scende dalla laterale ed impervia Vall'Agrasca: il tubo sotto il cemento è sufficiente per far passare l'acqua in condizioni normali ma in caso di forti precipitazioni l'acqua può invadere la sede stradale.
Poco dopo si lascia sulla destra Daigra (1403m), ultimo gruppo di case della valle, e si continua in forte salita uscendo dal bosco; in località Fontana San Martino (1550m) si trova la sbarra che indica il limite dove inizia il divieto di transito ai veicoli a motore non autorizzati; dopo 60 metri di falsopiano si continua in ripida ascesa con asfalto deformato e si arriva ai piedi di una bastionata rocciosa mentre il torrente si infila in una strettissima gola; si affronta il 2° tornante vicino al torrente e si procede con splendida vista sul massiccio dell'Adula fino al 3° tornante (1685m).
Si continua con pendenze molto ripide ma fondo asfaltato nuovamente buono e si sfiora sulla destra l'Alpe Camadra di Fuori (1746m), che resta leggermente in basso; dopo l'ampio 4° tornante si incrocia (1852m) il sentiero pedonale e dopo il 5° tornante si procede faticosamente tra i pascoli; presso il 6° tornante si supera l'Alpe Camadra di Dentro (1916m) e dopo il 7° tornante si può già intuire l'arrivo in cima alla parete in fondo alla conca; si supera l'ottavo tornante presso una cascatella e con il nono ed ultimo tornante si sbuca nel pianoro dove termina la strada asfaltata.

Pian Geirett è un splendido ed ampio pianoro circondato da uno spettacolare cerchio di alte montagne: la Cima di Camadra (3172m) ad ovest, il Piz Medel (3210m) a nord-ovest, il Piz Valdraus (3096m), il Piz Gaglianera (3121m), il Piz Vial (3168m) ed il Piz Greina (3124m) a nord che chiudono la valle sullo spartiacque principale alpino.
La località funge da base per escursioni pedonali alla Capanna Scaletta (2205m) ed al Passo di Greina (2357m), che conduce nella valle del Reno; vi si trovano numerosi cartelli indicatori ed una bella cappellina.

(Itinerario percorso il 20/07/2013).



Panorama sulla Val Camadra dal basso presso Ghirone

Il termine della strada e le montagne a nord-ovest

Le montagne a nord-est di Pian Geirett

Panorama sulla Val Camadra dal piazzale di arrivo



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