PRADECOLO, 1184m (Varese)



Accesso da Luino 14,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Luino(202)-Dumenza(411)

4,7

209

4,45

Dumenza(411)-Runo(465)

0,8

54

6,75

Runo(465)-Due Cossani(560)

1,5

95

6,33

Due Cossani(560)-bivio Curiglia(551)

0,8

-9

-1,12

bivio Curiglia(551)-Pragaleto(990) 

4,9

439

8,96

Pragaleto(990) -Pradecolo(1184) 

2,0

194

9,70




Accesso da Colmegna 13,8

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Colmegna(203)-Runo(465)              
4,6

262

5,69

Runo(465)-Due Cossani(560)

1,5

95

6,33

Due Cossani(560)-bivio Curiglia(551)

0,8

-9

-1,12

bivio Curiglia(551)-Pragaleto(990) 

4,9

439

8,96

Pragaleto(990)-Pradecolo(1184) 

2,0

194

9,70




La località si trova alle pendici occidentali del Monte Lema (1621m), che rappresenta il confine tra Italia e Svizzera, e risulta raggiungibile dalle sponde del Lago Maggiore mediante una ripida strada asfaltata con alternativa nel primo tratto.

La strada più diretta sale da Colmegna (203m), paesino sulla sponda del lago Maggiore tra Luino e Maccagno: si lascia la strada che costeggia il lago ad un incrocio ben segnalato e si imbocca una stradina sempre asfaltata che sottopassa la ferrovia e dopo 300 metri comincia a salire impegnativa; si superano 4 tornanti ravvicinati, poi si tiene a destra due volte ad altrettanti incroci e, dopo un falsopiano, si sale duramente nel bosco superando Navdè e, dopo 2 tornanti, Sant'Orsola (378m); con pendenza irregolare si superano Chiossitti e Chiosa (439m) e si raggiunge Runo, dove arriva anche la strada da Luino.

La strada probabilmente più comoda parte da Luino (202m): appena a nord del centro storico si lascia il lungolago ad una rotonda ben segnalata e si comincia a salire ripidamente; dopo aver attraversato sul pavè la Piazza San Francesco si continua in forte salita fra le case di Luino fino all'incrocio, dopo 1,1 Km, dove si lascia la trafficata strada per il valico di Fornasette, Ponte Tresa e Lugano e si svolta a sinistra seguendo le chiare indicazioni per Dumenza e Curiglia ed imboccando la strada provinciale della Val Dumentina.
Dopo un tratto facile si entra nel bosco e si affrontano 7 ampi tornanti lasciando a destra la frazione Poppino (393m); ad una rotonda presso la frazione Motte di Luino (413m) si lascia a destra la strada che porta in Svizzera attraverso il valico Palone e si procede senza difficoltà entrando nella conca di Dumenza; dopo una breve discesa si raggiungono le prime case di Dumenza e si lascia a destra un'altra strada per il valico Palone.
In sensibile salita si raggiunge il centro di Dumenza (411m); nella parte alta del paese, in località Trezzino, sorge il Santuario della Beata Vergine di Trezzo; si scende moderatamente fino ad un ponte sul torrente e si riprende a salire incontrando in corrispondenza di un tornante la strada che sale da Colmegna.

In decisa salita si prosegue per Runo (465m), Stivigliano e, dopo un tornante, Due Cossani (560m); all'inizio del paese si lascia a sinistra la strada per Agra (655m), paese situato in splendida posizione panoramica sul lago; dopo la chiesa parrocchiale di Sant'Elisabetta si prosegue in falsopiano lungo la strada per Curiglia fino al ben segnalato incrocio a quota 551m in cui si svolta a destra imboccando una stretta strada asfaltata che si inerpica con continui ripidi tornanti alle pendici del Monte Gradisea (1057m).
Il percorso presenta 31 tornanti e pendenze sempre molto dure, tranne in un breve tratto; si sviluppa quasi interamente nel bosco e presenta una buona ombreggiatura; il fondo stradale è abbastanza ruvido con alcune buche e richiede sempre massima attenzione nonché velocità molto moderata in discesa.
Si sale nel bosco solitario con pendenza severa e continua e ripetuti tornanti; particolarmente spettacolare la sequenza di tornantini estremamente ravvicinati dal 15° al 19°, poi i tornanti sono più distanziati.
Dopo il 26° tornante si incontra un breve tratto facile che precede l'incrocio dove si lascia a destra una breve diramazione a fondo naturale per l'Alpe Pianello, ma subito dopo si affronta la rampa più ripida del percorso; in forte salita si raggiunge la località Pragaleto (990m), dove sorge il Convento Santissima Trinità dei monaci benedettini; si continua nel bosco con un lungo traverso fino al 27° tornante che rappresenta l'inizio dei tornanti conclusivi.
All'uscita del 30° tornante appare il Rifugio Campiglio, dove termina la strada, poi si passa ai piedi dell'edificio e si affronta l'ultimo tornante; subito dopo la strada asfaltata termina di fronte al rifugio in località Pradecolo; poco più in alto sorge la cappella della Beata Vergine del Buon Consiglio; percorrendo per una ventina di metri lo sterrato a destra al termine della strada asfaltata si raggiunge una bella fontana dove ci si può dissetare.
Il panorama è molto bello sul sottostante Lago Maggiore e verso ovest sulle cime del Monte Rosa; una fitta rete di sentieri consente numerose escursioni a piedi.

(Itinerario percorso il 20/09/2008)



Il Rifugio Campiglia al Pradecolo visto dal 30°tornante



Panorama dal Pradecolo verso il Monte Rosa



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