Il
valico è situato sullo spartiacque tra la Val Maira a sud
e la Valle Varaita a nord ai piedi del roccioso picco del Pelvo
d'Elva (3064m) ed è raggiunto dalla strada non asfaltata
di crinale che percorre lo spartiacque tra le due valli dal Colle
di Valmala al Colle della Bicocca; il percorso è
straordinariamente panoramico e lo stato del fondo è
generalmente buono e consente il passaggio anche di autovetture
normali; infatti il tracciato è aperto al traffico ed è
utilizzato dagli escursionisti che vogliono accedere al Pelvo
d'Elva. Questa strada di origine militare, costruita tra il
1937 ed il 1939, segue in buona parte il tracciato dell'antica
"Strada dei cannoni", disegnata nel XVIII secolo da
Ignazio Bertola, ingegnere militare al servizio dei
Savoia. Nonostante il percorso si snodi in costa ed il
dislivello sia minimo bisogna però considerare che il
tracciato si snoda a saliscendi e richiede comunque un certo
impegno, anche se assolutamente non paragonabile all'impegno
necessario per arrivare al Colle di Sampeyre da qualsiasi
versante.
Dal Colle
di Sampeyre (2284m), valico asfaltato tra le due valli, si
imbocca la strada non asfaltata che si dirige verso ovest; dopo
una brevissima ripida rampetta in discesa si procede in leggera
discesa sul versante della Val Maira ai piedi della Cima delle
Serre (2385m) ignorando le due carreggiabili a sinistra che
scendono per raggiungere l'alpeggio Grange Ciarma (2162m). Si
continua alternando tratti in leggera discesa e falsopiani ai
piedi del Monte Cialmassa (2393m) e si lascia a destra il
sentiero che sale al Colle Bercia (2323m); dopo circa 3 Km si
ignora la pista a sinistra che scende agli alpeggi sottostanti
dai quali è possibile raggiungere Elva. La discesa
diventa più ripida in un breve tratto roccioso ed esposto,
poi si riprende a salire alternando tratti facili ad altri
impegnativi e passando alti sopra l'alpeggio Grange Tagliata
(2196m). Si continua in costa alle pendici del Monte Morfreid
(2495m) e con un tratto di moderata discesa si arriva ai piedi
del Colle Terziere (2280m), che si raggiunge con un breve
sentiero che i ciclisti più abili possono tentare di
percorrere stando in sella. Mancano 750 metri all'arrivo e si
scende sensibilmente per breve tratto prima di affrontare una
rampa impegnativa in salita e procedere in moderata ascesa fino
al Colle della Bicocca dove si trova un piccolo spiazzo che serve
da parcheggio; un sentiero si dirige verso ovest lungo il crinale
dirigendosi ai piedi del Pelvo d'Elva mentre sentieri pedonali
scendono sia a Sant'Anna di Bellino in Val Varaita sia ad Elva in
Val Maira. Si gode un bellissimo panorama sui monti della Val
Maira e della Val Varaita ed in particolare ad ovest sul
vicinissimo Pelvo d'Elva ed a nord sul maestoso Monviso; verso
nord-ovest si scorge la strada che sale al Colle dell'Agnello
(2748m); in lontananza verso sud nelle giornate limpide si vedono
l'Argentera e le Alpi Marittime e verso sud-est si scorge la
pianura cuneese; purtroppo nelle belle giornate estive la zona è
frequentemente soggetta al formarsi di una fitta nebbia sui
crinali ed al conseguente annullamento della
visibilità.
(Itinerario percorso il 27/09/2014)
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