Il passo collega
la Val Trebbia a nord e la Val d'Aveto a sud-est ed è
percorso da una stretta e tranquilla strada asfaltata; una terza
strada sale dalla Val Fontanabuona a sud attraverso la Valle di
Malvaro per unirsi al tracciato proveniente dal Val d'Aveto
nell'ultimo tratto.
Itinerario
A) Da Rezzoaglio Da
Rezzoaglio (700m) si segue la strada di fondovalle verso l'alta
valle d'Aveto superando la frazione rurale Isola Rotonda (698m),
il bivio (716m) per Brignole, la località Molini (719m)
dopo un ponte, il bivio (746m) per Costa Figara, il bivio (793m)
per Villa Piano in una gola, il bivio (809m) per Villacella di
fronte alla cappella del Masapello (anno 1885) e la frazione
Farfanosa (811m). Dopo aver attraversato il torrente Aveto si
lascia a destra la strada per il Passo di Fregarolo (1203m) ad un
incrocio (813m) all'estremità settentrionale di Cabanne;
si continua senza difficoltà nell'ampia vallata fino
all'incrocio (824m) appena prima di un ponte dove si svolta a
destra lasciando diritta la strada per Parazzuolo (819m) il Passo
della Forcella (876m), la Val Sturla e Chiavari. Si continua
in falsopiano lungo l'ampia ed amena alta valle dell'Aveto fino a
Priosa (832m); la valle si restringe e dopo una breve
contropendenza si arriva a Brugnoni (847m). Si procede in
moderata ascesa superando i piccoli borghi di Noci, Calzagatta
(855m) e Sbarbari (864m) poi la salita diventa solitaria e si
snoda nel bosco seguendo le anse del torrente. Si supera
l'incrocio (880m) con la diramazione a destra per Codorso e si
procede fino all'incrocio presso il Passo della Scoglina (922m)
dove confluisce a sinistra la strada asfaltata proveniente dalla
Val Fontanabuona attraverso la Valle di Malvaro. Si tiene a
destra e si percorre in moderata salita una stradina che si snoda
tortuosa vicino al torrentello nella stretta e boscosa valletta
terminale della Valle dell'Aveto. Presso il primo tornante
(979m) la salita diventa più impegnativa ed il tracciato
si innalza sul versante settentrionale della valle; dopo il 2°
tornante (1037m) si apre un ampio panorama verso il Monte
Ramaceto (1345m) ed in lontananza sulla costa del Mar Ligure; si
aggira un costone e nel bosco si raggiunge un crinale continuando
poi con bella vista e pendenze dolci fino al valico sul crinale
Aveto-Trebbia. Subito dopo il passo si raggiungono le case di
Barbagelata (1125m), frazione di Lorsica, raggiungendo il punto
culminante presso la vecchia chiesa incendiata dai nazisti
durante la seconda guerra mondiale; più in alto sorge la
chiesa moderna dedicata a Santa Maria Regina del Creato (1130m),
che risulta essere la più elevata chiesa parrocchiale
della Liguria.
Itinerario
B) Da Montebruno Sul
versante della Val Trebbia si parte da Montebruno imboccando ad
un incrocio (655m) all'estremità settentrionale del paese
la strada provinciale 56 che subito attraversa il ponte sul
Trebbia e costeggia in piano il fiume sul lato opposto a quello
del centro abitato fino al Santuario di Nostra Signora di
Montebruno, edificato nel 1486, raggiungibile dal centro del
paese anche con il ponte vecchio, chiuso al traffico
veicolare. Subito dopo si percorre un ponte (658m) sul
torrente Longhella, affluente del Trebbia, e si tiene a destra
all'incrocio costeggiando il cimitero e si comincia a salire con
pendenza impegnativa nel bosco; si affrontano gli stretti 1°
tornante (723m), nella valle del Trebbia, e 2° tornante
(799m) e 3° tornante (825m) nella valle del torrente
Longhella. Dopo un tratto di strada stretta e piena di curve
insidiose in fase di discesa si supera un valico innominato
(900m) dove si lascia a destra una stradina che scende a
Ravinello (870m) e si rientra nella valle del Trebbia. Si
lascia a destra ad un incrocio (931m) una diramazione a fondo
chiuso per Cassinetta e subito dopo si ritorna sul crinale fra le
due valli ad un altro valico innominato (942m) dove si lascia a
sinistra una stradina per Pian della Cà e si ripassa nella
valle del torrente Longhella. Dopo poche centinaia di metri ad
un altro valico innominato (970m) si passa sul versante della
valle laterale del torrente Cassinetta, affluente del Trebbia,
nel punto in cui si lascia a sinistra una carreggiabile; si
affronta il 4° tornante (980m) e si rientra nella valle del
torrente Longhella ad un altro valico innominato (1077m) dove si
trova un pannello informativo e si lascia a destra la breve
diramazione per il Casun da Basso (1063m). In forte salita si
raggiunge Costafinale (1104m), frazione situata sul omonimo
valico dove si abbandona definitivamente la valle del torrente
Longhella; la salita diventa facile e si procede in costa senza
difficoltà superando l'incrocio (1112m) dove si lascia a
destra la diramazione per Pian della Casa e Scorticata; dopo aver
aggirato un costone appare Barbagelata che si raggiunge
rapidamente.
Itinerario
C) Dalla Val Fontanabuona per il Passo della
Scoglina L'itinerario
più impegnativo però è quello che sale dalla
Val Fontanabuona; si parte da Monleone (76m), principale frazione
di Cicagna, procedendo in moderata ascesa nel fondovalle per
raggiungere le frazioni di Scoglio (87m) e Piane (103m), dove
inizia un tratto impegnativo che conduce a Follo, ultima frazione
di Cicagna, ed alle frazioni di Lorsica Acqua di sotto (140m) ed
Acqua di sopra (166m); la salita si interrompe e si lascia a
destra ad un incrocio (165m) la diramazione per Lorsica capoluogo
che attraversa il torrente di Malvaro sul Ponte di Mastra; subito
dopo si ignora a sinistra la diramazione per la frazione di
Verzi. Si riprende a salire con pendenze moderate a Castagnelo
(194m) ed Ortigaro (258m) mentre alla testata della valle si
comincia a vedere lo stretto intaglio del Passo della Scoglina;
la salita si interrompe davanti al municipio di Favale di Malvaro
(284m) e si procede in piano fino ad un ponte; subito dopo
davanti ad una fontana si distacca a destra una ripida rampa di
sconnesso pavè che conduce alla parrocchiale di San
Vincenzo di Fontebono-Santuario di Nostra Signora del Rosario
costruita in posizione dominante. Si esce dal paese con 600
metri di dura ascesa seguiti da altri 600 metri con pendenza
moderata fino ad un ponticello con il quale si cambia versante;
la salita diventa più impegnativa e si affronta il primo
degli 11 tornanti che caratterizzano questo tratto; dopo il primo
tornante (388m) si incontrano le case sparse della frazione
Castello (422m), dopo il 3° tornante (459m) si entra nel
bosco, al 5° tornante (543m) si trova una residenza per
anziani e si incontra un breve tratto facile fino al vicino 6°
tornante (550m), ma dopo il 7° tornante (590m) inizia un
tratto duro che si snoda senza respiro nel bosco che presenta
l'ottavo tornante (644m), il 9° tornante (681m) ed il 10°
tornante (726m). Dopo l'undicesimo tornante (749m) si inizia
un lungo tratto in costa ai piedi del crinale di Volta nel corso
del quale si supera un pezzo roccioso e franoso dove sono state
costruite massicce opere di contenimento. In forte salita e
con bel panorama sulla Valle di Malvaro si raggiunge lo stretto
intaglio del Passo della Scoglina (922m), che collega la Valle di
Malvaro a sud con la Val d'Aveto a nord; vi sorge una cappellina;
subito dopo il valico si lascia a destra la strada per la
Rezzoaglio e la Val d'Aveto e svoltando a sinistra si sale al
passo come sopra descritto.
Gli itinerari circolari sono
realizzabili percorrendo il parallelo Passo
di Fregarolo (1203m) tra la Val d'Aveto e la Val Trebbia ed
il Passo della Forcella (876m) tra la Val d'Aveto e la Val Sturla
che incontra la Val Fontanabuona a Carasco alle spalle di
Chiavari e Lavagna.
(Itinerario percorso il 6 maggio 2011
salendo dalla Val Fontanabuona)
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