COLLA D'OGGIA, 1167m (Imperia)



Accesso da Badalucco 15,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Badalucco(179)-Montalto bivio(236)
2,2

57

2,59

Montalto bivio(236)-Montalto Ligure(315)

1,1

79

7,18

Montalto Ligure(315)-Carpasio(715)

6,2

400

6,45

Carpasio(715)-Prati Piani(1100) 

5,0

385

7,70

Prati Piani(1100)-Colla d'Oggia(1167) 

1,1

67

6,09





Accesso da Colle San Bartolomeo 10,5 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Colle San Bartolomeo(612)-San Bernardo di Conio(986)

9,3

374

4,02

San Bernardo di Conio(986)-Colla d'Oggia(1167)

2,2

181

8,23





Accesso da Pieve di Teco 23,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pieve di Teco(240)-Lavina(350) 

4,3

110

2,56

Lavina(350)-Rezzo(578)

4,0

228

5,70

Rezzo(578)-Ponte dei Passi(744) 

4,2

166

3,95

Ponte dei Passi(744)-Piani di Andora(1035) 

5,1

291

5,71

Piani di Andora(1035)-bivio Passo della Teglia(1021)

1,2

-14

-1,17

bivio Passo della Teglia(1021)-San Bernardo di Conio(986)

2,7

-35

-1,30

San Bernardo di Conio(986)-Colla d'Oggia(1167)

2,2

181

8,23





Accesso da Passo del Conio 0,4 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Passo del Conio(1147)-Colla d'Oggia(1167) 

0,4

20

0,50




Il valico è situato sullo spartiacque tra la valle Argentina od ovest e la valle del Maro, denominazione assunta dall'alta valle dell'Impero, ad est fra il Monte Grande (1418m) a nord ed il Poggio Amandolini (1187m) a sud; esso è raggiunto sul versante orientale da due strade che salgono dalla valle del Maro e da una che sale dalla valle dell'Arroscia.
Tutti gli itinerari sono interamente asfaltati ma molto impegnativi.

ITINERARIO A:
Da Badalucco (179m) si segue la strada di fondovalle della Valle Argentina, senza difficoltà fino al gruppo di case (230m) situate presso l'incrocio (236m) dove si abbandona il fondovalle salendo con decisa pendenza e bel panorama sui monti dell'alta valle fino a Montalto Ligure caratteristico centro arroccato in splendida posizione dominante.
Dopo un tornante (291m) all'inizio del centro abitato si attraversa il paese ed al termine delle case la strada diventa più ampia e procede per breve tratto in falsopiano entrando nella Val Carpasina, poi riprende a salire con forte pendenza snodandosi per lungo tratto in costa nel bosco molto alta rispetto al torrente.
Con il 2° tornante (634m) ed il 3° tornante (675m) si raggiunge Carpasio (715m), borgo sito al centro di un'ampia conca; dopo il 4° tornante presso la piazza del paese si continua a salire raggiungendo il 5° tornante (726m), dove si dirama una stradina quasi interamente asfaltata che conduce al Santuario della Madonna di Ciazzima (716m), e si procede passando sopra il paese mentre la pendenza diventa molto severa.
Dopo un tratto di dura salita si affrontano 2 tornanti ravvicinati relativamente facili e poco dopo l'ottavo tornante (1018m) ed il 9° tornante (1044m) e si superano le poche ville di Prati Piani (fontana)(1100m); con un tratto in costa tra i prati, impegnativo e panoramico, ed un'ultima breve durissima rampa si raggiunge il valico; alla base della rampa (1146m) si distacca la tranquilla asfaltata strada di crinale per il Passo del Conio (1147m).
Il valico è tranquillo e solitario; se il tempo è limpido sul versante orientale la vista può spaziare dal Mar Ligure alle cime delle Alpi Marittime, che in primavera possono ancora essere innevate; per l'ottima esposizione al sole la strada è consigliata particolarmente in primavera ed autunno, mentre in estate può risultare troppo calda.

I
TINERARIO B:
Si parte dal Colle San Bartolomeo (612m), valico che collega le valli del Maro e dell'Arroscia; un tempo era percorso dalla trafficata strada statale n.28, del Colle di Nava, che ora transita in una moderna galleria sotto il passo; pertanto il tratto più elevato è diventato molto tranquillo e gradevole per i ciclisti.
Dal Colle San Bartolomeo si imbocca la strada provinciale che sale in costa con forte pendenza; dopo aver aggirato un costone della montagna la salita diventa moderata e procede per lungo tratto seguendo la morfologia orografica con bel panorama sulla valle del Maro e, se il tempo èlimpido, sulla costa ed il Mar Ligure; si incontrano alcune fattorie isolate ed un gruppo di case rurali.
Si raggiunge San Bernardo di Conio (986m), piccolo abitato posto sul crinale tra la valle del Maro e la valle di Rezzo, laterale della valle Arroscia, dove si incontra l'incrocio con la strada proveniente da Pieve di Teco; dopo aver attraversato quasi in piano il paese la strada si impenna e sale molto dura con pendenze continue intorno al 10% e con molte curve tra i prati fino al valico.

ITINERARIO C:
Questo itinerario si svolge in gran parte in Valle Arroscia fino a San Bernardo di Conio, dove si congiunge con l'itinerario B.
Il percorso inizia a Pieve di Teco (240m), principale centro abitato della media Valle Arroscia e nodo di comunicazioni all'incrocio fra la strada che collega Imperia a Torino attraverso il Colle San Bartolomeo (612m) ed il Colle di Nava (941m), e la strada che risale da Albenga la Valle Arroscia.
Dal centro di Pieve di Teco si segue la strada per Imperia fino ad un incrocio dove si svolta seguendo le indicazioni per Rezzo e si imbocca una strada asfaltata che sottopassa la strada per Imperia prima di imboccare la stretta Valle di Rezzo in moderata ascesa.
Si lascia sulla sinistra l'abitato di Lavina (350m) e sulla destra la diramazione per Cenova (558m) ed in sensibile salita si raggiunge Rezzo (578m), principale centro della valle.
Si sale con forti pendenze e strada esposta al sole sul versante settentrionale della valle; dopo essere entrati nel bosco si incontra un lungo falsopiano fino al Ponte dei Passi (744m), dove si supera il torrente in una posizione particolarmente stretta della valle; una bella e ripida strada asfaltata sale con stretti tornanti al Santuario di Nostra Signora del Sepolcro (731m), il più insigne monumento della vallata.
Si riprende a salire con molti tornanti e con pendenza sempre impegnativa ed a tratti decisamente ripida nel fitto e rinomato bosco di Rezzo, una faggeta secolare che rappresenta uno dei luoghi più suggestivi del percorso.
In località Piani di Andora (1035m) si lascia a destra una carreggiabile che conduce ai casolari sparsi sulla montagna mentre il tracciato diventa quasi pianeggiante; si arriva ad un incrocio (1021m), dove si tiene a sinistra lasciando a destra la strada del Passo della Teglia (1387m); alternando tratti quasi pianeggianti ed altri in leggera discesa si raggiunge San Bernardo di Conio e si affronta l'ultimo ripido tratto che conduce al valico.

ITINERARIO D:
Dal Passo del Conio (1147m) si procede su tracciato quasi pianeggiante e si raggiunge senza difficoltà la Colla d'Oggia.

(Itinerario percorso il 07/04/2007)



Vista primaverile sulle montagne a nord

La sommità del passo arrivando dal versante est

Vista sul crinale arrivando dalla Valle Argentina; a destra il Passo del Conio ed a sinistra la Colla d'Oggia



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