PASSO DEI DUE SANTI, 1392m (Massa Carrara-Parma)



Accesso da Pontremoli 23 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pontremoli(256)-bivio Codolo(449)

3,5

193

5,51

bivio Codolo(449)-San Lorenzo(665)

11,3

216

1,91

San Lorenzo(665)-bivio Adelano(819)

2,0

154

7,70

bivio Adelano(819)-bivio Formentara(1132)

3,9

313

8,03

bivio Formentara(1132)-Passo dei Due Santi(1392)

2,3

260

11,30




Il Passo dei Due Santi, denominato anche Passo del Faggio Crociato, è situato sullo spartiacque tra la Lunigiana a sud e la valle del Taro a nord e risulta raggiungibile solamente dal versante toscano mediante una strada asfaltata molto ripida nel tratto conclusivo.

Il percorso inizia a Pontremoli, dove si lascia la strada statale 62 della Cisa: appena a valle della stazione ferroviaria di Pontremoli (230m) ad un incrocio (227m) si abbandona la strada statale della Cisa per attraversare il fiume Magra sul ponte Alcide De Gasperi (232m) e percorrere la circonvallazione fino ad una rotonda (256m) nella parte occidentale della cittadina; alla stessa rotonda si può pervenire anche lasciando la statale ad un incrocio (241m) nella parte orientale di Pontremoli presso il convento dei frati cappuccini e percorrendo la Via Cairoli e la Via Roma con un lungo rettilineo attraverso il centro (236m).
Dalla rotonda (256m) si imbocca la strada provinciale 37 asfaltata che si dirige verso ovest ed affronta subito il primo tornante (285m), poi il 2° tornante (314m) ed il 3° tornante mentre sottopassa l'autostrada della Cisa ed il 4° tornante.
Dopo lo stretto 5° tornante (392m) il tracciato imbocca a grande altezza la valle del torrente Gordana; si sfiora il paese di Dozzano (420m), si incontra un incrocio (449m) dove si lascia a destra la strada per la Foce (456m) e Codolo; si passa ai piedi di Codolo (585m) e si oltrepassa l'incrocio con una seconda strada per Codolo; poco dopo si attraversa il ponte (553m) sul torrente Molinello.
Dopo un tratto facile si supera Técchia (556m) e si continua con tracciato solitario nel bosco; si attraversa il Ponte dei Rumori (820m) e si arriva nella ridente conca di Zeri; a quota 667m si inizia a scendere fino al ponte (622m) su un torrente laterale dove si riprende a salire.
Si passa nella parte alta (645m) di Noce ed in località San Lorenzo (665m) si svolta a destra salendo decisamente in breve a Patigno (743m), capoluogo del comune di Zeri; si continua con pendenza moderata e si raggiunge un incrocio (819m) dove occorre svoltare a destra seguendo le indicazioni per Zum Zeri lasciando a sinistra la strada che raggiunge la Grotta della Madonna di Lourdes (836m) e prosegue per la Foce di Adelano (850m) da dove si può scendere a Sesta Godano in Liguria.
Si oltrepassa la frazione Valditermine (852m) e si prosegue su ripida strada asfaltata lasciando a destra ad un incrocio (1132m) una diramazione dissestata per Formentara (1114m) e subito dopo al successivo incrocio (1161m) il primo accesso al Villaggio degli Aracci; si oltrepassa (1204m) anche il secondo accesso al villaggio e si continua in ripida ascesa.
Nel bosco si affronta un ampio tornante destrorso (1279m) seguito da un altro tornante ravvicinato e poco dopo un altro tornante (1329m), in corrispondenza del quale si ignora la sterrata a sinistra, subito seguito dal successivo tornante, dopo il quale si lascia a sinistra (1344m) un'altra sterrata.
Con strada ampia e ripida si arriva al piazzale della località di Zum Zeri, frequentata per la pratica degli sport invernali, al cui termine di fronte ad una cappella si trova il valico, aperto tra il Monte Fabei (1589m) ad ovest ed il Monte Margine (1564m) ad est; vi sorge un rifugio.



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