Il
Passo dei Due Santi, denominato anche Passo del Faggio Crociato,
è situato sullo spartiacque tra la Lunigiana a sud e la
valle del Taro a nord e risulta raggiungibile solamente dal
versante toscano mediante una strada asfaltata molto ripida nel
tratto conclusivo.
Il percorso inizia a Pontremoli, dove
si lascia la strada statale 62 della Cisa: appena a valle della
stazione ferroviaria di Pontremoli (230m) ad un incrocio (227m)
si abbandona la strada statale della Cisa per attraversare il
fiume Magra sul ponte Alcide De Gasperi (232m) e percorrere la
circonvallazione fino ad una rotonda (256m) nella parte
occidentale della cittadina; alla stessa rotonda si può
pervenire anche lasciando la statale ad un incrocio (241m) nella
parte orientale di Pontremoli presso il convento dei frati
cappuccini e percorrendo la Via Cairoli e la Via Roma con un
lungo rettilineo attraverso il centro (236m). Dalla rotonda
(256m) si imbocca la strada provinciale 37 asfaltata che si
dirige verso ovest ed affronta subito il primo tornante (285m),
poi il 2° tornante (314m) ed il 3° tornante mentre
sottopassa l'autostrada della Cisa ed il 4° tornante. Dopo
lo stretto 5° tornante (392m) il tracciato imbocca a grande
altezza la valle del torrente Gordana; si sfiora il paese di
Dozzano (420m), si incontra un incrocio (449m) dove si lascia a
destra la strada per la Foce (456m) e Codolo; si passa ai piedi
di Codolo (585m) e si oltrepassa l'incrocio con una seconda
strada per Codolo; poco dopo si attraversa il ponte (553m) sul
torrente Molinello. Dopo un tratto facile si supera Técchia
(556m) e si continua con tracciato solitario nel bosco; si
attraversa il Ponte dei Rumori (820m) e si arriva nella ridente
conca di Zeri; a quota 667m si inizia a scendere fino al ponte
(622m) su un torrente laterale dove si riprende a salire. Si
passa nella parte alta (645m) di Noce ed in località San
Lorenzo (665m) si svolta a destra salendo decisamente in breve a
Patigno (743m), capoluogo del comune di Zeri; si continua con
pendenza moderata e si raggiunge un incrocio (819m) dove occorre
svoltare a destra seguendo le indicazioni per Zum Zeri lasciando
a sinistra la strada che raggiunge la Grotta della Madonna di
Lourdes (836m) e prosegue per la Foce di Adelano (850m) da dove
si può scendere a Sesta Godano in Liguria. Si
oltrepassa la frazione Valditermine (852m) e si prosegue su
ripida strada asfaltata lasciando a destra ad un incrocio (1132m)
una diramazione dissestata per Formentara (1114m) e subito dopo
al successivo incrocio (1161m) il primo accesso al Villaggio
degli Aracci; si oltrepassa (1204m) anche il secondo accesso al
villaggio e si continua in ripida ascesa. Nel bosco si
affronta un ampio tornante destrorso (1279m) seguito da un altro
tornante ravvicinato e poco dopo un altro tornante (1329m), in
corrispondenza del quale si ignora la sterrata a sinistra, subito
seguito dal successivo tornante, dopo il quale si lascia a
sinistra (1344m) un'altra sterrata. Con strada ampia e ripida
si arriva al piazzale della località di Zum Zeri,
frequentata per la pratica degli sport invernali, al cui termine
di fronte ad una cappella si trova il valico, aperto tra il Monte
Fabei (1589m) ad ovest ed il Monte Margine (1564m) ad est; vi
sorge un rifugio.
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