Il
valico collega le valli dei fiumi Senio a nord e Sieve a sud
mediante una strada asfaltata che sul versante meridionale
raggiunge la Colla di Casaglia (913m), che collega la valle del
Sieve con la valle del fiume Lamone; il valico si trova sullo
spartiacque principale appenninico; i fiumi Senio e Lamone
scorrono per gran parte in Emilia Romagna ma l'alto bacino di
entrambi appartiene amministrativamente alla provincia di
Firenze. Il tracciato principale è quello che congiunge
Borgo San Lorenzo a sud con Palazzuolo sul Senio a nord, ma viene
presentata anche la strada alternativa da Marradi, che si trova
nella valle del Lamone, a nord dello spartiacque; la valle del
Lamone è parallela a quella del Senio, ma il Lamone si
getta direttamente nel Mare Adriatico mentre il Senio è
affluente del fiume Reno; Marradi e Palazzuolo sul Senio sono
collegate dal percorso di 11,7 Km che valica il Passo Carnevale
(700m).
A) Sul versante meridionale il percorso inizia a
Borgo San Lorenzo, principale centro del Mugello, distante 28,5
Km da Firenze; ad un semaforo (192m) poco a nord della piazza del
municipio (186m) si imbocca la strada provinciale 302 seguendo le
indicazioni per Faenza. Si esce dal centro abitato
sottopassando dapprima la ferrovia del Mugello e poi la ferrovia
Firenze-Faenza che si costeggia a lungo procedendo in leggera
ascesa lungo l'ampio vallata; si oltrepassa l'incrocio (270m) con
la diramazione a sinistra per San Giovanni Maggiore e subito dopo
l'incrocio (274m) con la diramazione a destra per Mucciano. Si
attraversa Panicaglia (288m) ed in località Il Salto si
incrocia la ferrovia con un passaggio a livello (320m); in
località Il Poggio si incontra una rotonda dove si ignora
la strada a sinistra. Dopo Ronta (365m) e la chiesa della
Madonna dei Tre Fiumi (409m) la valle si restringe e la salita
diventa più impegnativa, si supera una casa cantoniera
(521m) in località Ponteruscello ed il paesino di Razzuolo
(638m); dopo un ponticello (675m) si affronta il 1° tornante
e poco dopo si supera l'ampio 2° tornante (694m). Si
continua con tracciato tortuoso in una zona rocciosa ma con
pendenze moderate e si attraversa un ponte (806m) in una
valletta; dopo la Casa dell'Alpe (851m) in cattive condizioni si
passa davanti alla Fonte dell'Alpe e dopo lo stretto 3°
tornante (896m) si raggiungono la Colla di Casaglia o Passo
della Colla (916m), sullo spartiacque tra la valle del Sieve
a sud e la valle del Lamone a nord; vi sorge una locanda e vi si
incontra la strada proveniente da Marradi. Si svolta a
sinistra imboccando la strada provinciale 477 e si prosegue in
facile ascesa con ampio panorama con un lungo traversone tra i
boschi e con qualche tratto roccioso fino all'ampio 4°
tornante (1023m), dove si trova un ampio parcheggio e si lascia a
sinistra una stradina sterrata. Dopo l'area attrezzata di
Prato dell'Albero (1031m), dove si trovano ampie radure
circondate da boschi, si scende per 1,8 Km fino al ponte (919m)
sul fosso Ravigo dove si riprende a salire decisamente superando
l'incrocio (956m) dove si lascia a destra la diramazione per
l'albergo-ristorante Le Spiagge; dopo aver lasciato a sinistra
(1061m) una carreggiabile si arriva al solitario Passo Sambuca
(1066m) dove si trova solo il cartello di valico.
B) Sul
versante settentrionale il percorso diretto parte da Palazzuolo
sul Senio (428m) dove si seguono le indicazioni per Firenze e si
imbocca la strada provinciale 477; si segue il tracciato che si
snoda lungo il corso del fiume Senio raggiungendo in breve il
Santuario di Santa Maria della Neve di Quadalto (458m), dopo il
quale si attraversa il torrente e si lascia a sinistra la
diramazione per Lozzole. Dopo aver tralasciato a destra una
breve diramazione per Piedimonte (680m) si comincia a salire con
decisione nel bosco; si supera (601m) l'accesso ad un agriturismo
e si affrontano 4 impegnativi tornanti ravvicinati. Si lascia
a destra una diramazione che scende in breve a Frassineta di
Sotto (679m) ed all'incrocio successivo (710m) la diramazione a
sinistra per Frassineta; presso una casa rurale (751m) si lascia
a sinistra una stradina a fondo naturale che conduce alle poche
case di Valli (692m). Si prosegue per lungo tratto con
tracciato panoramico poco al di sotto del crinale e si affrontano
il 5° tornante ed il 6° tornante (909m) in posizione
panoramica sul crinale; si supera il 7° tornante (992m) ai
piedi di un'impressionante parete rocciosa e si effettua una
panoramica curva a sinistra (1024m) ai piedi di un dosso
sormontato da una croce (1036m). Si aggira sul versante
settentrionale il Monte Carzolano (1184m) alternando tratti
boschivi ad altri rocciosi fino al punto in cui il tracciato
piega a sinistra per raggiungere la sommità del Passo
Sambuca.
C) Il tracciato alternativo con la scalata
del versante settentrionale della Colla di Casaglia parte da
Marradi (320m alla stazione ferroviaria, 316m al ponte presso
l'incrocio con il tracciato per Parazzuolo sul Senio, 329m nella
piazza della chiesa parrocchiale nel centro del paese) in
sensibile salita fra le case; dopo aver sottopassato la ferrovia
Firenze-Faenza si esce dal paese e si costeggia il Lamone sulla
sponda orientale. Si procede in falsopiano fino alla frazione
Biforco dove si lascia a sinistra la strada per Campigno appena
prima del ponte (333m) con il quale si attraversa il fiume, poi
si sale moderatamente a Ponte di Camurano (350m), Camurano (362m)
e Poggiol di Termine (369m). Il tracciato si snoda per un
tratto poco più in basso rispetto al percorso della
ferrovia che poi sottopassa due volte prima di scavalcarla con un
ponte (430m); presso una vecchia casa si lascia a destra una
ripida stradina cementata e subito dopo si transita davanti ad
una fontana; sulla sinistra sorgono alcune case più in
basso presso la ferrovia. Ad un incrocio (444m) si lascia a
destra una strada sterrata e si scende leggermente ad un ponte
(441m) dopo una casa isolata; si sottopassa il ponte della
ferrovia che in questo tratto si snoda in gran parte in galleria,
si ignora una strada cementata e destra e si arriva a Molino di
Valbura (522m), sotto un altro ponte della linea
ferroviaria. Dopo aver sottopassato la ferrovia la si
costeggia fino alla stazione di Crespino (525m), si passa di
nuovo sotto il tracciato ferroviario e si entra nel centro
abitato di Crespino del Lamone (536m) passando per l'ultima volta
sotto la ferrovia che poco dopo entra nella galleria degli
Allocchi che rappresenta il traforo dello spartiacque principale
appenninico. Dopo il paese si affronta un tratto decisamente
impegnativo fino a Casaglia; prima della piccola frazione ad un
incrocio (726m) prima di un ponticello si può scegliere se
proseguire a sinistra lungo la strada provinciale che evita il
centro abitato oppure imboccare la stretta strada asfaltata a
destra che lo attraversa passando per la piazzetta principale
(753m) prima di ricongiungersi con la provinciale ad un
successivo incrocio (741m). Si continua in falsopiano e si
effettua una diversione in una valletta passando su un ponte
(755m), poi si procede con pendenze moderate effettuando tra i
prati una panoramica curva a destra (778m); il tracciato punta
verso ovest ed ad un incrocio (791m) lascia a sinistra una
stradina a fondo naturale. Continuando con tracciato tortuoso
ma pendenze modeste tra estesi boschi si raggiunge la Colla di
Casaglia (916m) dove si svolta a destra lasciando a sinistra
il percorso che scende a Borgo San Lorenzo e si raggiunge il
Passo Sambuca come già descritto nell'itinerario
A).
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