Il
lago si trova nell'altopiano che si apre alle spalle
dell'Alpe-d'Huez ai piedi delle Grandes Rousses, ed è
accessibile mediante una strada asfaltata ampia e trafficata fino
all'Alpe-d'Huez ed in seguito stretta e con connotati di percorso
d'alta montagna.
Dal centro di le Bourg-d'Oisans (719m) si
segue per 800 metri la strada per Briançon; dopo il ponte
sulla Romanche si svolta a sinistra al bivio (725m) dove si
imbocca la celebre strada asfaltata che conduce all'Alpe-d'Huez,
uno dei traguardi più classici e famosi del Tour de
France, in estate percorsa da moltissimi ciclisti. I 21
celebri tornanti sono numerati a partire dall'alto e sono
dedicati ai vincitori delle tappe concluse all'Alpe-d'Huez;
poiché le tappe sono state più di ventuno alcuni
tornanti sono dedicati a due campioni. Si procede in
falsopiano tra numerosi campeggi per altri 800 metri, poi la
strada, ampia e ben tenuta, si impenna ed inizia a salire con
pendenze che raggiungono il 10%; ben presto si affronta il primo
tornante (n. 21), dedicato congiuntamente a Fausto Coppi, primo
vincitore su questa salita nel 1952, ed a Lance Armstrong. Dopo
altri 4 ripidi tornanti si arriva in località la Garde
(980m), dove si trova una fontanella e si lascia a destra la
strada dipartimentale D211A per Auris-en-Oisans; la pendenza
diminuisce leggermente per breve tratto ma poi ritorna dura
mentre si affrontano in parte nel bosco i numerosi tornanti che
consentono di superare la ripida parete superando le località
di le Ribot d'en bas (1108m) e le Ribot (1150m). Il tornante
n.7, dedicato a Gianni Bugno, è posto presso la chiesetta
di Saint-Ferreol (1390m) ed introduce un tratto leggermente meno
duro fino alla vicina Huez (1437m), dove si trova una bella
fontana. Si aggira l'abitato di Huez mediante il tornante n.6,
ancora dedicato a Gianni Bugno, e si sale con altri tornanti
ormai in vista degli edifici dell'Alpe; dopo il n.4, dedicato a
Roberto Conti, si lascia a destra ad un incrocio (1601m) una
diramazione per l'ingresso alla zona est dell'Alpe, poi un
momento di tristezza coglie il ciclista ai tornanti n.3 e n.2,
entrambi dedicati a Marco Pantani, qui vincitore due
volte. Finalmente si affronta il tornante n.1, dedicato a
Giuseppe Guerini, e si entra nella stazione turistica
dell'Alpe-d'Huez con una ripida rampa. La strada spiana per
pochi metri per raggiungere l'incrocio presso la fontana della
Vieil Alpe (1776m), dove alcuni ciclisti terminano la loro
fatica. Il percorso però continua con un tornante
coperto da un ponte per il passaggio degli sciatori, passa
davanti alla posta ed affronta un successivo tornante; ad un
bivio si svolta a destra scendendo moderatamente fino ad un
successivo incrocio (1851m), dove si svolta a sinistra imboccando
con ampio panorama il lungo ed ampio rettilineo sul quale viene
posto il traguardo delle tappe del Tour de France. Si continua
fino alla partenza di alcuni impianti di risalita; bisogna qui
imboccare una stradina stretta segnalata come "Route des
lacs" che sale ripida in costa tra i prati; dopo un
parcheggio si oltrepassa un incrocio (1971m) con 2 sterrate a
sinistra. Si raggiunge, ma non si attraversa il Col de Poutran
(1996m); si affronta un tornante e si guadagna quota passando sul
versante orientale alti sopra il valico e si entra nella valle di
Vaujany. Si scende ripidamente per circa 200 metri con un
tornante fino ad un ponticello, poi si risale con una rampa molto
ripida al cui termine la salita diventa dolce ed in breve conduce
al parcheggio che precede la conca in cui si trova il piccolo Lac
Besson; nelle vicinanze si trovano anche il Lac Rond ed il Lac
Noir.
(Itinerario percorso il 30/07/2005)
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