PRE' DE BAR, 2062m (Aosta)



Accesso da Pré-Saint-Didier 22,4 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Saint-St-Didier(1009)-tornante Piccolo San Bernardo(1038)
A

0,6

29

4,83

tornante Piccolo San Bernardo(1038)-ponte Champex(1032)

A

0,4

-6

-1,50

ponte Champex(1032)-1° tornante(1055)

A

0,4

23

5,75

1° tornante(1055)-3° tornante(1118)

A

1,0

63

6,30

3° tornante(1118)-5° tornante(1180)
A

1,0

62

6,20

5° tornante(1180)-incrocio per Verrand(1229)
A

0,8

49

6,12

incrocio per Verrand(1229)-Courmayeur(1220)

A

1,8

-9

-0,50

Courmayeur(1220)-incrocio Val Veny(1232)

A

1,3

12

0,92

incrocio Val Veny(1232)-ponte Dora di Ferret(1288)

A

1,1

56

5,09

ponte Dora di Ferret(1288)-La Palud(1369)
A

0,8

81

10,12

La Palud(1369)-12° tornante(1535)
A

1,8

166

9,22

12° tornante(1535)-Planpincieux(1583)

A

0,8

48

6,00

Planpincieux(1583)-Lavachey(1642) 
A

3,7

59

1,59

Lavachey(1642)-Arnouvaz(1768) 
A

3,8

126

3,32

Arnouvaz(1768)-15° tornante(1858)
N A

1,1

90

8,18

15° tornante(1858)-17° tornante(2005)
N A

1,3

147

11,31

17° tornante(2005)-Pré de Bar(2062)
N A

0,7

57

8,14




La località, dove sorge il Rifugio Elena, è situata in Val Ferret, sotto le pendici del Monte Bianco, e risulta raggiungibile con la strada che risale la Val Ferret, asfaltata fino ad Arnouvaz ed a fondo naturale nel tratto conclusivo.
I panorami sul Monte Bianco ed i suoi ghiacciai sono meravigliosi per tutto il percorso ed in particolare nel tratto conclusivo e dal piazzale del rifugio.
Da Pré-Saint-Didier è meglio seguire la vecchia strada asfaltata che si inerpica tortuosa e tranquilla evitando la veloce strada statale, piena di traffico anche pesante, che sale al traforo del Monte Bianco in alternativa all'autostrada.

Ad un incrocio (1009m) all'ingresso del centro abitato di Pré-Saint-Didier si lascia la strada statale per Courmayeur ed il Monte Bianco per imboccare la strada statale del Piccolo San Bernardo che attraversa il centro del paese; appena prima della chiesa (1019m) si incontra una bella fontana sulla destra; si sale moderatamente fino al 1° tornante (1038m) della strada del Piccolo San Bernardo dove si svolta a destra seguendo le indicazioni per Palleusieux.
Si scende dolcemente alla frazione Champex dove si attraversa il fiume (1032m); dopo il ponte si svolta a sinistra e si sale affrontando il 1° tornante (1055m) ed il 2° tornante (1082m) all'inizio dell'abitato di Palleusieux (1088m).
Dopo il 3° tornante (1118m) si procede con pendenza impegnativa, si sottopassa la statale per Courmayeur facendo attenzione all'incrocio dove ci si può immettere sulla stessa e si supera il 4° tornante (1146m) sopra la galleria dell'autostrada; dopo il 5° tornante (1180m) si raggiunge il 6° tornante (1192m) in corrispondenza del quale sorge il monumento a J.Gueydoz.
Dopo la Chapelle Grange (1194m) si procede in moderata ascesa fino ad un incrocio (1229m) di fronte ad una cappella, dove si lascia a destra la strada per Verrand; si procede in leggera discesa e falsopiano entrando nel vasto agglomerato di Courmayeur.
All'inizio della via centrale che risulta zona pedonale transitabile in bicicletta si tiene a sinistra ad un incrocio (1227m) e si scende leggermente per poi risalire all'incrocio (1220m) all'altra estremità della zona pedonale; si procede senza difficoltà lungo il Viale Monte Bianco seguendo le indicazioni per la Val Ferret; dopo alcuni saliscendi ad un incrocio (1232m) si lascia a sinistra la strada per la Val Veny che termina all'Alpe de la Lex Blanche (2156m).
Si procede in costante ed impegnativa ascesa, si sottopassa la strada statale che conduce al traforo e si attraversa su un ponte (1288m) la Dora di Val Ferret; in forte salita si lascia a sinistra ad un incrocio (1306m) la strada che entra nel centro abitato di Entrèves, frazione ai piedi del Monte Bianco.
Dopo l'accesso a sinistra (1349m) alla strada statale si arriva a La Palud effettuando subito il 7° tornante tra le case e superando la piazza centrale (1369m) dove un tempo si trovava la stazione della grande funivia del Monte Bianco, oggi trasferita in sede più adeguata e moderna vicino al tracciato della strada statale ad Entrèves; con sede stradale più stretta si affrontano in dura ascesa l'ottavo tornante (1386m) e l'ampio 9° tornante.
Si procede nel bosco e dopo il ponte (1413m) sul Torrent du Praz du Moulin la strada si divide per un breve tratto in due carreggiate separate a senso unico; la carreggiata di salita risulta più breve e molto ripida mentre quella di discesa è più lunga di 100 metri e presenta un tornante.
Si continua con pendenza sempre impegnativa ma leggermente meno dura; ad un incrocio (1473m) si lascia a sinistra la breve diramazione a fondo chiuso per Mayen (1508m), chiusa al traffico motorizzato non autorizzato; all'incrocio successivo (1493m) si lascia a destra una sterrata che raggiunge il Pont-Pèlerin.
Si affrontano molto ravvicinati ed impegnativi nel bosco il 10°, l'undicesimo ed il 12° tornante (1535m) e si sbuca nel pianoro di Planpincieux raggiungendo il Foyer du Fond (1568m), dove inizia la pista di sci di fondo; in breve si arriva senza difficoltà al grande piazzale parcheggio (1583m) presso le baite di Planpincieux, dominate dalle Grandes Jorasses.
Dopo un breve tratto di leggera discesa si prosegue in falsopiano, poi in moderata salita si superano il ponte (1604m) sul Torrent Marguéraz, una cappellina sulla sinistra (1620m), la frazione Pont dove si trovano una fontana ed un bar e l'accesso (1622m) al campo di golf; ad un incrocio (1624m) si lasciano a sinistra le poche case della frazione Tronchey; si supera la frazione Pra Sec (1628m) dove si trova un ristorante.
Dopo un lungo rettilineo in falsopiano che costeggia il torrente si attraversa la Dora di Val Ferret su un ponte (1644m) e si arriva alla frazione Lavachey (1642m) dove si trova un albergo-ristorante; dopo un tratto ancora facile si riprende a salire decisamente affrontando nel bosco il 13° tornante (1650m) ed il 14° tornante (1671m); presso il 13° tornante può essere posizionato uno sbarramento per impedire il transito ai veicoli motorizzati non autorizzati.
Dopo i tornanti si apre un bel panorama sulla testata della Val Ferret mentre sul Monte Bianco appare il ghiacciaio di Freboudze; si oltrepassa a destra una vecchia costruzione rurale (1697m) e si continua in facile ascesa su strada stretta e con asfalto rovinato; si superano con corte rampe una prima ed una seconda baita (1758m) e senza difficoltà si arriva al panoramico piazzale di manovra dell'autobus (1765m) sulla sinistra e subito dopo al ponticello (1768m) dove termina l'asfalto e la strada si biforca; a destra si raggiunge in breve su buon sterrato il piazzale (1770m) davanti alle baite di Arnouvaz ed al rifugio Val Ferret.
A sinistra dopo il ponticello su procede su ottimo fondo naturale pianeggiante fino ad uno spiazzo per il parcheggio (1775m), poi dopo aver aggirato con una semicirconferenza (1783m) una piccola costruzione la strada si impenna e sale molto dura fino al 15° tornante (1858m); dopo pochi metri facili con ampia vista retrospettiva sulla bassa Val Ferret si supera il 16° tornante e si imbocca un lungo e ripido traversone sempre ciclabile grazie al buon fondo naturale e con pendenza sempre ripida ma costante.
Dopo il 17° tornante (2005m) si vede in alto il rifugio e si percorre con pendenza sempre molto impegnativa un tratto con alcuni piccoli guadi cementati; si affrontano gli ultimi 2 duri tornanti e con pendenza progressivamente più dolce si arriva nel piazzale del Rifugio Elena in località Pré de Bar alla testata della Val Ferret.
Dal piazzale del rifugio si gode un grandioso panorama sul settore settentrionale del Monte Bianco ed il ghiacciaio di Pré de Bar ai piedi del Mont Dolent (3823m), che rappresenta il punto di confine con Francia e Svizzera; alla testata della valle si distingue chiaramente il Col du Grand Ferret (2537m), punto di separazione convenzionale tra le Alpi Graie e le Alpi Pennine, al confine con la Svizzera, raggiungibile solo a piedi; più a sinistra si vede la stretta apertura del vallone nella cui parte superiore si trova il ghiacciaio di Triolet; si gode poi un'ampia vista verso sud su tutta la Val Ferret anche se non si vede la cima del Monte Bianco come nella parte centrale della vallata.

(Itinerario percorso il 18 luglio 2020).



Panorama dal rifugio sul ghiacciaio di Pré de Bar ed il Colle del Grand Ferret

Panorama dal rifugio sulla Val Ferret

La cima del Monte Bianco vista dalla località Pont

Panorama da Arnouvaz verso la testata della Val Ferret

Il ponticello dove termina la strada asfaltata ad Arnouvaz

Il ghiacciaio di Freboudze


Per vedere il video del panorama dal rifugio clicca



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