L'importante
valico, denominato Plocken Pass in tedesco, collega la valle del
torrente But, affluente del Tagliamento, con l'austriaca
Obergailtal mediante una strada frequentata ed interamente
asfaltata. Il percorso è lungo ma moderatamente
impegnativo sul versante italiano, mentre risulta molto difficile
sul versante austriaco dove la bassa pendenza media non deve
trarre in inganno perché la salita risulta molto
irregolare alternando tratti ripidi ad altri facili e presenta
anche un paio di contropendenze.
Sul versante meridionale
italiano da Tolmezzo (323m) si percorre la valle del torrente
But, dove si snodano due tracciati: sul versante orientale la
trafficata strada principale che transita per Cedarchis (402m),
sul versante occidentale una tranquilla stradina secondaria che
dalla frazione Caneva (326m) sfiora Terzo (373m) e raggiunge
Zuglio (429m) prima di attraversare il torrente e convergere
sull'altro percorso ad un incrocio (419m). Poco dopo è
però possibile abbandonare nuovamente la statale ad un
bivio (430m) ed imboccare il vecchio tracciato che attraversa
Arta Terme (443m) ed Avosacco (472m); all'imbocco del Canale di
San Pietro le due strade si riuniscono; a Ponte di Sutrio (533m)
si lascia a sinistra la strada per il celeberrimo Monte
Zoncolan (1739m). Si lascia sulla destra la frazione Rivo
(592m), si supera l'incrocio (567m) con la strada per Cercivento
ed in breve si raggiunge Paluzza, il paese più importante
della vallata; il tracciato evita il centro del paese (602m) al
quale si accede da un incrocio (589m) dopo il quale si attraversa
il ponte (591m) sul torrente Pontaiba. Dopo la frazione
Casteòns (620m), che chiude l'esteso centro abitato, si
procede su strada ampia e moderna che costeggia il torrente; ad
un incrocio (712m) si può nuovamente abbandonare la
statale percorrendo la stradina che transita presso le case
sparse della frazione di Moscardo e davanti alla cappellina della
Madonna in Cima al Moscardo (783m), supera un guado (801m) e
presso la frazione Laipacco ad un incrocio (823m) sbuca sulla
statale che invece percorre un lungo rettilineo con pendenza
segnalata al 10%, attraversa il torrente su un primo ponte (766m)
e lo riattraversa su un secondo ponte (795m). Dopo le frazioni
Muse e Sega (817m) si supera Timau (822m), ultimo paese della
valle che volge ora verso ovest, e si procede con pendenza
moderata in ambiente sempre più tranquillo; dopo una lunga
ma luminosa semigalleria paravalanghe si raggiunge un incrocio
(899m) dove si può scegliere se seguire le indicazione per
l'Austria imboccando un'altra galleria paravalanghe oppure
seguire a sinistra per i Laghetti di Timau, presso i quali si
tiene a destra ritornando sulla statale dopo la
semigalleria. Dopo un tratto nel bosco si affrontano i 12
tornanti conclusivi: dopo l'ampio 1° tornante (998m) si
affronta il 2° tornante (1013m) e, dopo una breve
semigalleria (ingresso a 1039m ed uscita a 1044m) si supera il 3°
tornante (1080m), in corrispondenza del quale si lascia a
sinistra una diramazione solo inizialmente asfaltata per la
foresta Val di Collina. Dopo il 4° tornante (1132m) si
oltrepassa una vecchia casa cantoniera e si percorre una
semigalleria paravalanghe (uscita a 1152m); si affrontano il 5°
tornante (1184m) e dopo un'altra breve semigalleria (entrata a
1202m ed uscita a 1208m) il 6° tornante (1213m), subito
seguito da un'altra più lunga semigalleria (entrata a
1218m ed uscita a 1234m). Si affrontano in rapida successione
il 7° tornante (1249m), l'ottavo tornante (1261m) che termina
con una breve galleria in curva, il 9° tornante (1270m), il
10° tornante (1286m), anch'esso uscente in galleria,
l'undicesimo tornante (1301m) ed il 12° tornante, rinchiuso
in una moderna galleria (entrata a 1315m ed uscita a 1320m)
dapprima aperta e poi chiusa. Il tracciato effettua un'ampia
curva a destra ed entra nella conca sotto il valico puntando
verso nord; dopo l'ultima semigalleria paravalanghe (entrata a
1341m ed uscita a 1349m) si raggiunge la stretta sella di valico
dove sorgono alcuni edifici, tra cui un ristorante, e si trovano
ampi spazi di parcheggio.
Sul versante settentrionale
austriaco il percorso inizia a Mauthen (710m) con un'ascesa molto
ripida nel primo chilometro ed i primi due tornanti ravvicinati;
nel tratto più duro si supera il Santuario Maria Schnee,
dedicato alla Madonna della Neve (779m). Dopo aver superato il
dosso di Kreuzberg (990m) si entra in discesa nella valle del
torrente Valentinbach oltrepassando la località Eder
(965m); dopo il ponte (959m) su un torrente laterale si affronta
una breve ripida rampa seguita da un lungo falsopiano fino a
quota 970m dove si affronta poco meno di un chilometro con
pendenze intorno al 10% fino al ponte (1060m) sul torrente
Valentinbach dove inizia un tratto facile. Dopo un tornante
(1095m) si affronta un'altra ripida rampa fino a due tornanti
ravvicinati (il primo a quota 1160m); si prosegue con salita
impegnativa fino al successivo tornante (1185m) e poi facile fino
alla Plocken Haus (1215m), albergo-ristorante base per escursione
a piedi con possibilità di parcheggio; con pendenza
impegnativa si affronta il tratto conclusivo e si raggiunge il
valico.
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