CROCE DI SALVEN, 1108m (Brescia)



Accesso da Malegno 14,9 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Malegno(282)-5° tornante(438)

2,4

156

6,50

5° tornante(438)-9° tornante(603)

2,5

165

6,60

9° tornante(603)-Ossimo Inferiore(733)

1,9

130

6,84

Ossimo Inferiore(733)-Borno(899) 

4,1

166

4,05

Borno(899)-Croce di Salven(1108)

4,0

209

5,22





Accesso da Boario Terme 24,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Boario Terme(221)-Angolo Terme(420) 

4,0

199

4,97

Angolo Terme(420)-Dezzo(742)  

11,8

322

2,73

Dezzo(742)-Dosso(950)

3,0

208

6,93

Dosso(950)-Palline(1063) 

3,8

113

2,97

Palline(1063)-Croce di Salven(1108)

2,0

45

2,25




Il valico collega la media Valcamonica con l'alta val di Scalve, laterale della stessa Valcamonica.
La strada, interamente asfaltata, è larga e comoda sul versante camuno, stretta e difficile sull'altro versante; su entrambi i lati si incontrano tratti di dura salita, ma anche lunghi intervalli di falsopiano.

Sul versante orientale nella frazione Lanico di Malegno (282m) si lascia il fondovalle camuno, si imbocca la strada provinciale 5, si attraversa il passaggio a livello della ferrovia Brescia-Edolo, si inizia a salire con impegnativa pendenza e si può scegliere se seguire la moderna circonvallazione seguendo le indicazioni per Borno oppure attraversare con una strettoia la parte alta dell'abitato di Malegno, dominato dalla chiesa di Sant'Andrea; i due percorsi si ritrovano in corrispondenza del 1° tornante (330m) della strada principale.
Dopo il paese la strada procede larga ed agevole con forte pendenza e presenta un bel panorama sulla sottostante conca di Malegno e le montagne della Valcamonica.
Si affrontano l'ampio 2° tornante ed i ravvicinati 3° e 4° tornante appena prima del cartello di termine del centro abitato di Malegno; subito dopo il 5° tornante (438m) si lascia a destra il tracciato per Lozio e dopo il 6° tornante (465m), il 7° tornante, l'ottavo tornante (570m) ed il 9° tornante (603m) si imbocca un ampio vallone che si risale fino ad Ossimo Inferiore.
All'ingresso del paese (733m) la strada provinciale piega a destra lasciando diritto il tracciato che attraversa il centro abitato; si supera un semaforo (758m) davanti ad una chiesetta e dopo il paese la salita diventa più dolce, supera il bivio (812m) per Ossimo Superiore ed entra nella lunga ed amena conca boscosa di Borno.
Alternando tratti di falsopiano a rampe non difficili si raggiunge il vasto ed attrezzato centro turistico di Borno, dal recente ma consolidato successo; la strada provinciale aggira il dosso dove sorge la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista (888m) presso il centro storico con le sue strette vie e raggiunge l'ampia rotonda (899m) presso un grande parcheggio sul lato occidentale del paese.
Si riprende a salire duramente attraverso le ville ed i condomini che si estendono verso la zona di sport invernali delle Ogne.
In corrispondenza degli impianti di risalita del Monte Altissimo (1704m) si incontra un falsopiano; nel seguito rampe impegnative si alternano a tratti di falsopiano mentre la valle si restringe.
Numerose case in mezzo alle bellissime pinete annunciano il valico, dove sorge la bianca Croce di Salven, eretta nel 1964; si apre un ampio panorama verso ovest sul torreggiante Pizzo della Presolana (2521m), che domina tutto il versante occidentale.

Sul versante occidentale della Valle di Scalve si parte da Boario Terme (221m) imboccando una salita moderata su strada ampia e ben asfaltata che presenta un vasto panorama sulla Val Camonica; dopo una breve, ma severa, contropendenza si attraversa il ponte sul torrente e si raggiunge Angolo Terme (420m).
Si continua in forte salita e si penetra nelle strette gole della Valle di Scalve dove si incontrano due gallerie molto lunghe (la prima non era illuminata); è possibile imboccare il vecchio tracciato esterno, che risultava però malridotto e non completamente percorribile senza scendere dalla bicicletta procedendo a piedi.
Dopo un'ultima breve galleria non illuminata si affronta in moderata ascesa un tratto scavato nella roccia e si esce dalle gole.
Poco prima di Dezzo di Scalve (750m) ad un incrocio (742m) si svolta a destra imboccando la stretta e solitaria strada asfaltata che sale ripidamente alle isolate case di Dosso (950m).
Si procede senza difficoltà in falsopiano tra le pinete; vicina in linea d'aria, ma sull'altro lato della stretta vallata, si osserva distintamente la strada del Passo della Presolana (1297m) che inizia a Dezzo di Scalve 250 metri dopo il bivio per Borno; in fondo si scorge la strada per Boario Terme vicino al torrente.
Il tracciato entra in provincia di Brescia e percorre un tratto roccioso nella profonda e dirupata Valle di Scalve; la pendenza diventa molto ripida fino al borgo rurale di Palline (1063m).
Si continua su strada più ampia ed agevole, si attraversa un'amena conca dove sorgono alcune baite adagiate intorno ad un laghetto e si sale dolcemente al valico.
Tra Boario Terme e Malegno ci sono 10 Km di fondovalle per cui non è difficile effettuare il giro completo dei due versanti.

(Itinerario percorso il 06/06/1985)



Il tratto finale della salita dal versante camuno (Foto D.L.)

Il tratto finale della salita dal versante della Valle di Scalve (Foto D.L.)

La croce che dona il nome al passo ed il massiccio della Presolana (Foto D.L.)

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