Il
Passo della Presolana collega la Val Borlezza con la valle di
Scalve, laterale della Val Camonica; Clusone è posta
sull'altopiano a cavallo tra la Val Borlezza e la Val Seriana,
che risulta quindi una delle vie di accesso, ed anche la più
frequentata. La strada, interamente asfaltata e piuttosto
ampia, risulta molto impegnativa per tratti di forte pendenza e
presenta bellissimi scorci tra le pinete, ma purtroppo è
molto frequentata nei giorni festivi.
Sul versante
meridionale da Clusone (648m) si procede dapprima in leggera
ascesa e poi in dolce discesa e falsopiano fino all'inizio del
paese di Rovetta, dove si può scegliere se percorrere il
nuovo scorrevole tracciato oppure seguire la vecchia strada che
attraversa i paesi. Se si sceglie il percorso moderno si
svolta a destra e successivamente a sinistra imboccando una
strada ampia e comoda che si snoda in mezzo alla stretta valle
con alcuni tratti di salita impegnativa. Se si sceglie il
vecchio percorso si prosegue diritti attraversando senza
soluzione di continuità dell'abitato e con alcune
strettoie i comuni di Rovetta (655m) e Fino del Monte (662m);
dopo un tratto di ripida salita si continua in moderata ascesa
con percorso stretto e tortuoso prima di confluire sul nuovo
itinerario. Si affronta una lunga ma non difficile salita
interrotta da tratti quasi pianeggianti e con un lungo rettilineo
in moderata ascesa si perviene a Castione della Presolana (864m),
che si attraversa in piano sul pavè; presso il municipio
si trova una fontanella. Dopo un ponte all'uscita del paese la
salita diventa molto impegnativa e senza soluzione di continuità
dell'abitato sfiora Dorga ed in ripida ascesa con alcune curve
insidiose raggiunge Bratto (1007m), ampio centro turistico che si
attraversa con forti pendenze lasciando a destra la strada per la
Malga alta di
Pora (1499m). Con ampi tornanti e pendenza molto dura si
passa attraverso ville ed alberghi sparsi fino a raggiungere il
valico, molto frequentato in tutte le stagioni e ben attrezzato
per gli sport invernali.
Sul versante settentrionale della
Valle di Scalve si parte da Boario Terme (221m) imboccando una
salita moderata su strada ampia e ben asfaltata che presenta un
vasto panorama sulla Val Camonica; dopo una breve, ma severa,
contropendenza si attraversa il ponte sul torrente e si raggiunge
Angolo Terme (420m). Si continua in forte salita e si penetra
nelle strette gole della Valle di Scalve dove si incontrano due
gallerie molto lunghe (la prima non era illuminata); è
possibile imboccare il vecchio tracciato esterno, che risultava
però malridotto e non completamente percorribile senza
scendere dalla bicicletta procedendo a piedi. Dopo un'ultima
breve galleria non illuminata si affronta in moderata ascesa un
tratto scavato nella roccia e si esce dalle gole. Si lascia a
destra ad un incrocio (742m) la strada per la Croce
di Salven (1108m) e e Borno e poco prima di raggiungere il
paese di Dezzo di Scalve (750m) si svolta a sinistra abbandonando
la strada per Schilpario ed il Passo del
Vivione (1828m) ed imboccando una buona strada asfaltata. Si
con pendenza inizialmente moderata fino al bivio (901m) per
Colere in frazione Castello, poi la salita diventa molto dura (in
tre punti si raggiunge la pendenza del 14%) e si snoda lungo la
perpendicolare parete del grandioso Pizzo della Presolana
(2521m); si attraversano anche alcune gallerie artificiali di
protezione. In località Albarete si incontra la zona
dei tornanti e si affrontano sempre con ripide pendenze il 1°
tornante (1118m), il 2° tornante (1144m), il 3° tornante
(1185m) ed il vicino 4° tornante; dopo un traversone si
incontrano gli ultimi 4 tornanti molto ravvicinati che conducono
con ampio panorama al passo.
(Itinerario percorso il 06
giugno 1985)
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