VALICO DI VALCAVA, 1336m (Bergamo-Lecco)



Accesso da Cisano Bergamasco/Torre de' Busi 16,9 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Cisano Bergamasco(268)-Caprino Bergamasco(315)
1,3

47

3,61

Caprino Bergamasco(315)-San Gottardo(403)

3,8

88

2,32

San Gottardo(403)-Torre de' Busi(472)

1,5

69

4,60

Torre de' Busi(472)-San Marco(650) 

2,9

178

6,14

San Marco(650)-Cà de Magnà(1249)

6,1

599

9,82

Cà de Magnà(1249)-Valico Valcava(1336)

1,3

87

6,69





Accesso da Calolziocorte/Torre de' Busi 16,9 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Calolziocorte(215)-San Gottardo(403)

5,1

257

5,04

San Gottardo(403)-Torre de' Busi(472) 

1,5

69

4,60

Torre de' Busi(472)-San Marco(650) 

2,9

178

6,14

San Marco(650)-Cà de Magnà(1249)

6,1

599

9,82

Cà de Magnà(1249)-Valico Valcava(1336)

1,3

87

6,69





Accesso da Sant'Omobono Imagna 14,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Sant'Omobono Imagna(410)-Valsecca(627)

4,3

217

5,05

Valsecca(627)-Costa Valle Imagna(1000)

5,6

373

6,67

Costa Valle Imagna(1000)-Valico Valcava(1336)

4,7

336

7,15





Accesso da Capizzone 18,7 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Capizzone(358)-Costa Valle Imagna(1000) 

14,0

642

4,59

Costa Valle Imagna(1000)-Valico Valcava(1336)

4,7

336

7,15




Il passo collega la valle dell'Adda con la Valle Imagna mediante una strada asfaltata dalle pendenze durissime; sul versante bergamasco ci sono due strade alternative che si uniscono nell'ultimo tratto; anche sul versante lecchese l'alternativa è possibile nel primo tratto, mentre la micidiale salita da Torre de' Busi è unica.
La salita da Torre de' Busi è stata resa celebre dal passaggio di diverse edizioni del Giro di Lombardia ed è ben nota e temuta dai ciclisti locali.

Da Cisano Bergamasco (268m) si segue la strada Briantea per breve tratto in leggera discesa in direzione di Bergamo, quindi si svolta per salire duramente con un paio di tornanti a Caprino Bergamasco (315m), di cui si aggira il centro abitato; dopo un falsopiano ed una breve discesa si sale moderatamente tra i boschi fino a sbucare nella conca di Torre de' Busi; si raggiunge un valico dove sorge la frazione di San Gottardo (403m) e si incontra la strada che sale impegnativa da Calolziocorte (215m), sulle rive dell'Adda.
Dall'incrocio si sale moderatamente per un breve tratto rettilineo, poi si affrontano due rampe seguite da falsopiani; dopo un ponticello si comincia a salire con uno stretto tornante e si attraversa su strada stretta il centro di Torre de' Busi (472m).
Dopo il paese la salita continua molto impegnativa ma costante su strada stretta e con molte curve e tornanti nel bosco; il fondo mediocre richiede la massima attenzione soprattutto in discesa.
Dopo aver lasciato a sinistra in corrispondenza di un tornante la strada per Sogno e Colle di Sogno si raggiunge la frazione di San Marco (650m); la strada continua impegnativa risalendo con quattro distanziati tornanti la conca alle spalle del piccolo abitato; un tratto di falsopiano precede l'ultimo tornante e tre nuclei di case; la salita continua impegnativa e si percorre in costa tutta la conca sopra le case.
All'uscita della curva che supera il crinale, a 3,3 Km dalla chiesa di San Marco ed a 4,1 Km dalla vetta, la strada si impenna e le pendenze diventano durissime; il cartello stradale indica pendenza al 18% ed occorre essere pronti con un rapporto molto agile, altrimenti risulta molto difficoltoso cambiare sulla rampa.
Dopo la rampa al 18% la salita continua con pendenze molto dure affrontando alcuni tornanti; il panorama diventa sempre più ampio e grandioso sulla Brianza e la valle dell'Adda; se il tempo è molto limpido si può ammirare l'intero cerchio delle Alpi occidentali, dal Monte Rosa al Monviso, e si può scorgere la catena dell'Appennino; dopo un tratto particolarmente panoramico si affronta un tornante e si raggiunge un gruppo di case in località Cà de Magnà (1249m) presso l'ultimo tornante.
La pendenza diventa leggermente meno dura e si prosegue lasciando a destra l'abitato di Valcava (1250m); con un ultimo strappo si perviene al valico, caratterizzato dai numerosi ripetitori radiotelevisivi; si apre un ampio panorama sulle montagne bergamasche.

Da Capizzone (358m) si sale con numerosi impegnativi tornanti e pendenza costante lungo il fianco occidentale della Valle Imagna; dopo il bivio per Roncola (854m) si procede in falsopiano attraversando l'esteso abitato di Costa Valle Imagna (1000m); all'estremità settentrionale dell'abitato si incontra l'impegnativa salita proveniente da Sant'Omobono Imagna attraverso Valsecca (627m) e si svolta riprendendo a salire con pendenza impegnativa ma regolare attraverso prati e radi boschi.
Dopo il bivio per la Forcella Alta di Carenno (1302m), segnalata dal cartello "Pertus", la salita diventa più impegnativa ed il panorama sempre più grandioso sulla bellissima Valle Imagna con i suoi lindi paesi, sul Resegone, che domina la valle con un aspetto ben diverso da quello che lo rende così riconoscibile dalla pianura milanese e dalla Brianza, e sulle montagne delle valli bergamasche.
Con due ampi ed impegnativi tornanti si raggiunge finalmente il valico.

(Itinerario percorso il 02/06/2012)



Panorama da Valcava sull'alta Brianza e le Prealpi lariane (foto M.C.)

Panorama da Valcava sulla valle dell'Adda e la Pianura Padana (foto M.C.)

Panorama da Valcava sull'alta Valle Imagna (foto M.C.)

Panorama da Valcava verso est sul Pizzo Arera già imbiancato (foto M.C.)

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