Il
passo è situato sullo spartiacque tra la Valle Varaita a
nord e la Valle Maira a sud; la ripida strada asfaltata raggiunge
il valico solo sul versante settentrionale risalendo la Valmala e
poi proseguendo in costa sul versante della Val Varaita fino al
valico. Dopo il passo la strada continua non asfaltata in
costa in direzione ovest: si tratta dell'inizio della "Strada
dei cannoni", che segue con fondo naturale il crinale, ora
in Valle Maira, ora in Valle Varaita, fino al Colle
di Sampéyre (2284m).
Da Venasca (549m) si segue
la strada di fondovalle, ampia e piuttosto trafficata, che sale
leggermente a Brossasco (606m); dopo il paese la Valle Varaita si
restringe e la strada sale sensibilmente per breve tratto; dopo
una corta discesa ed un falsopiano si attraversa il torrente al
ponte Valcurta (646m), dopo il quale si svolta seguendo i
cartelli segnaletici per Valmala ed il suo santuario. Con una
ripida rampa si imbocca la stretta valle di Valmala, poi si
incontrano due falsopiani e la salita riprende molto dura; dopo
aver attraversato il torrente si affronta un lungo e ripido
rettilineo concluso da un tornante; con un breve tratto di forte
salita si raggiunge il paese di Valmala (831m). Un breve
tratto piano conduce davanti alla chiesa, poi si affronta un
ripido tornante, seguito da un pianoro sopra il paese; la salita
diventa ora molto dura e sale con due tornanti ed un tratto in
costa nel bosco. A distanza di 2 Km dal paese si incontra un
falsopiano, poi la salita riprende irregolare con ripide rampe e
tratti di moderata ascesa. La salita diventa costantemente
ripida, affronta due tornanti e percorre in costa tutta la conca
che conduce al Santuario, che si intravede tra gli alberi; con un
ultimo strappo si raggiunge l'ampio piazzale adibito a parcheggio
che precede il Santuario, venerato luogo di culto eretto nel
1849-79 sul luogo dell'apparizione della Madonna. All'ingresso
nel piazzale, presso una bella fontana, si svolta a sinistra su
una stradina stretta, ma sempre asfaltata, che procede in
falsopiano e leggera salita verso est; con un tratto di discesa
raggiunge il Passo Pian Pietro (1352m), dove si trova un'area di
parcheggio e sosta turistica e dove arriva una stradina a fondo
naturale da Rossana. Si svolta a destra con una curva
strettissima e si riprende a salire moderatamente percorrendo in
costa tutta la testata della valle sopra il Santuario; la
pendenza diventa progressivamente più severa e si incontra
una sciovia che sale dal Santuario al Colle di Valmala (1541m),
al quale si accede mediante una ripida stradina a fondo
naturale. Presso una costruzione isolata si oltrepassa un
costone e si procede in costa su strada dall'asfalto piuttosto
deformato e ripide pendenze fino al Colle di Palmascura (1614m),
dove la vista si apre per un attimo sul ripido versante della Val
Maira. Si continua faticosamente in costa aggirando il
versante settentrionale del Monte Roccere (1831m); presso una
sorgente la strada spiana e con facili ultimi 300 metri raggiunge
il Colle della Ciabra (1723m), ampia depressione dove ha termine
la strada asfaltata; chi è dotato di mountain-bike può
proseguire per un giro entusiasmante che toccando il Colle
Birrone (1700m) raggiunge la quota massima alla Bassa
dell'Ajet (2310m).
(Itinerario percorso il 13/08/1996)
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