Il
valico collega con una ripida e solitaria stradina recentemente
asfaltata la parte centrale delle Valli di Lanzo con la valle di
Viù, la più meridionale delle stesse Valli di
Lanzo, a nord-ovest di Torino; è quindi possibile
effettuare l'itinerario circolare con un chilometraggio
contenuto. La strada è asfaltata ma le condizioni
dell'asfalto sono mediocri soprattutto nell'ultimo tratto della
salita dal versante settentrionale; si incontrano pendenze molto
dure che risultano concentrate nel finale del versante
meridionale mentre risultano più distribuite sul percorso
nel versante settentrionale.
Sul versante settentrionale
da Pessinetto (590m) si segue per un chilometro la strada
provinciale N.1 per l'alta valle fino all'incrocio (616m) dove si
deve svoltare a sinistra per passare sotto il ponte della
ferrovia locale per Ceres imboccando la strada provinciale
219. Dopo aver attraversato il torrente su uno stretto ponte
si comincia a salire sensibilmente e con i primi due tornanti
ravvicinati si arriva nel paese di Mezzenile; fra le case si
affrontano il 3° ampio tornante (638m), in corrispondenza del
quale si ignora una diramazione a sinistra ed il 4° ampio
tornante, dopo il quale si ignora una diramazione a destra per
Forneri, Villa Superiore e Catelli; si transita davanti al
municipio e poco dopo di fronte alla chiesa parrocchiale (654m)
si tiene a destra seguendo le indicazioni per Bogliano e
Monti. La strada diventa più stretta ed in ripida
ascesa si raggiunge un bivio ben segnalato dove occorre tenere a
sinistra; si procede con pendenze moderate superando una casa
rurale (693m) presso il bivio a destra per Mansaira e Prot,
appena prima del cartello di fine paese di Mezzenile, e si
percorre il ponte su un torrentello laterale appena prima di una
sterrata sbarrata a destra. Dopo il successivo ponte la salita
diventa molto impegnativa e si percorre la breve galleria
Bogliano (lunga 30 metri); dopo un ripetitore si raggiunge un
incrocio (760m) appena prima di una casa dove si lascia a
sinistra la diramazione non segnalata in discesa per Conce. Dopo
un tratto in forte salita nel bosco si raggiunge e si attraversa
Bogliano dove all'incrocio (824m) presso la chiesa si tiene a
sinistra seguendo le indicazioni per Monti; si continua con
impegnativa pendenza nel bosco, si affrontano il 5° tornante
ed il 6° tornante e si ignora a destra la diramazione per
Villa ad un incrocio (1008m) di fronte ad un casotto. Si
ignora (1031m) la diramazione a sinistra per Cugnetto e Rangirolo
e si affronta il 7° tornante dopo il quale si oltrepassano
alcune case isolate; dopo l'ottavo tornante si arriva a Monti,
frazione di case sparse; si transita ai piedi della chiesa e si
oltrepassa un piazzaletto (1124m) con alcuni cartelli, tra cui
l'indicazione per il colle. Il tracciato prosegue con una
rampa molto ripida seguita da un tratto leggermente meno duro; in
corrispondenza dell'ampio 9° tornante presso un capitello si
distacca a sinistra una carreggiabile e subito dopo aver aggirato
un crinale si incontrano pochi metri facili che consentono di
rifiatare brevemente; si supera un'area attrezzata sulla destra e
si prosegue con pendenza molto dura e dopo i ripidi e ravvicinati
10° e 11° tornante si lascia a sinistra una carreggiabile
sbarrata. Si affrontano lo stretto 12° tornante (1300m) e,
dopo un breve tratto abbastanza facile, l'ampio 13° tornante
appena prima di una radura panoramica con area attrezzata. Una
ripida rampa con asfalto dissestato conduce al 14° ed al
vicino 15° tornante e dopo un brevissimo tratto facile si
affronta una lunga e dura rampa; si lasciano a sinistra due
carreggiabili sbarrate per altrettanti alpeggi e si procede con
pendenza moderata con vista sulla sinistra della cima dell'Uia di
Carcante (1614m). Dopo l'ultima rampetta si percorre un tratto
abbastanza facile dove si incontrano due cartelli di valico in
una radura appena prima del cartello del confine comunale tra
Mezzenile e Viù e subito dopo nel bosco si arriva alla
sommità del valico immersa tra gli alberi che precludono
ogni visuale.
Sul versante meridionale si segue fino a Viù
la strada provinciale 32 che segue il fondovalle per inerpicarsi
alla sua testata al Lago
di Malciaussià (1810m); dopo la piazza del municipio
(769m) si procede tra le case per 500 metri e si supera una bella
fontana appena prima dell'incrocio (785m) dove si lascia la
strada provinciale 32 nel punto in cui svolta a sinistra tenendo
a destra secondo le indicazioni per Alpe Bianca, Tornetti e
Polpresa. Si imbocca una strada abbastanza stretta che
presenta subito il 1° tornante, poi si snoda tra case sparse
sopra Viù in decisa salita; dopo aver lasciato a destra la
diramazione per Laiolo si affronta il 2° tornante (860m) e si
continua oltrepassando case sparse e percorrendo tratti nel
bosco. Dopo il 3° tornante si supera la frazione
Corgnolero (968m) ed in corrispondenza del 4° tornante (993m)
si ignora la diramazione a destra per Get. Dopo aver aggirato
un costone su cui sorge una casa in posizione panoramica e
costeggiato un piccolo campo di calcio si incontra il cartello di
inizio della frazione Polpresa, formata da vari nuclei sparsi; si
continua poi in moderata salita nel bosco. Si arriva al bivio
(1139m) dove si lascia a sinistra la strada asfaltata per la
frazione Tornetti (1142m) e si svolta a destra seguendo le
indicazioni per Asciutti. Si procede su ripida strada sempre
asfaltata che affronta nel fitto bosco gli stretti 5°
tornante e 6° tornante (1210m); con pendenza impegnativa si
esce dal bosco in un'ampia radura dove sorgono alcune case sparse
e si tiene a destra ad un incrocio (1279m) effettuando subito
dopo l'ampio 7° tornante. In corrispondenza di tre
tornantini ravvicinati si lascia a destra la frazione Asciutti
(1308m); la salita diventa molto dura e con l'undicesimo tornante
(1330m) rientra nel bosco; dopo un tratto di forte salita si
affronta la ripidissima rampa conclusiva che conduce al
passo.
(Itinerario percorso il 05/09/2020 salendo dal
versante settentrionale e scendendo dal versante meridionale)
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