COLLETTO DELLE FONTANE, 1573m (Torino)



Accesso da Perrrero/Salza 12 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Perrero(823)-Ponte Rabbioso(879)
1,2

56

4,67

Ponte Rabbioso(879)-ponte Plancia(978)
2,1

99

4,71

ponte Plancia(978)-bivio Massello(1114)
2,9

136

4,69

bivio Massello(1114)-Didiero(1216)

1,7

102

6,00

Didiero(1216)-11° tornante(1342)

1,4

126

9,00

11° tornante(1342)-16° tornante(1494)

1,7

152

8,94

16° tornante(1494)-Colletto delle Fontane(1573)

1,0

79

7,90




Accesso da Perrero/Fontane  11,4 Km

Km

disl

Pend

Perrero(823m)-Ponte Rabbioso(879)
1,2

56

4,67

Ponte Rabbioso(879)-Pomeyfrè(998)
2,0

119

5,95

Pomeyfrè(998)-ponte Giulia(1198)
2,9

200

6,90

Ponte Giulia(1198)-bivio Prali(1275)
1,1

77

7,00

bivio Prali(1275)-tornante Gardiola(1325)
0,6

50

8,33

tornante Gardiola(1325)-Fontane(1409)
1,2

84

7,00

Fontane(1409)-14° tornante(1591)
2,0

164

8,20

14° tornante(1591)-Colletto delle Fontane(1573)
0,4

-18

-4,50




Il passo si trova sullo spartiacque che divide la Valle Germanasca e la sua laterale Valle di Salza ed è attraversato da una tortuosa strada recentemente asfaltata; per la conformazione del percorso, che inizia nello stesso punto per entrambi i versanti, risulta facilmente realizzabile l'intero itinerario circolare.
Sul versante di Salza i tornanti dopo il paese sono cementati mentre il resto del percorso è stato asfaltato da poco tempo; bisogna fare attenzione ad alcuni canali di scolo; il tracciato si snoda sempre nel bosco ben ombreggiato e fresco; sul versante di Fontane lo stato dell'asfalto è mediocre fino a Fontane ed ottimo nel ripido tratto finale dove però si incontrano numerose grate di scolo trasversali.

Sul versante occidentale si parte da Perrero (823m), comune della Val Germanasca raggiungibile da Perosa Argentina, che si trova sulla strada che conduce al Colle del Sestriere (2035m), con pendenze irregolari e qualche tratto impegnativo.
Da Perrero, dove si trovano due fontane, si segue la strada provinciale asfaltata per l'alta valle fino ad attraversare il torrente Germanasca di Massello al Ponte Rabbioso (879m).
Subito dopo il ponte si lascia a sinistra la strada per Ghigo e Prali e per il versante orientale del passo, si imbocca la strada provinciale 170 e si sale con dura pendenza nell'impervia valle.
Dopo il 1° tornante si percorre un tratto meno duro fino al 2° tornante dove la salita ridiventa dura; poco dopo si percorre la stretta e breve galleria Bessé (lunghezza 22 metri).
Ad un incrocio (967m) si lascia a sinistra la diramazione a fondo chiuso per la borgata Bessé e da qui si procede in falsopiano fino al ponte (978m) sul torrente Germanasca di Massello subito dopo il quale si lascia a destra la diramazione a fondo naturale per borgata Plancia.
Si prosegue a lungo con pendenze generalmente moderate ma in alcuni tratti impegnative nello stretto e disabitato fondovalle percorrendo delle gole spettacolari.
Il tracciato riattraversa il torrente ed oltrepassa la piazzola dell'elisoccorso; poco dopo ad un incrocio (1114m) si tiene a sinistra seguendo le indicazioni per Salza ed effettuando il 3° tornante mentre si lascia a destra la strada per Massello.
Al successivo vicino incrocio (1135m) si ignora a sinistra la breve diramazione a fondo chiuso di accesso a Campo la Salza (1132m) e si percorre un duro ed assolato rettilineo tra i prati seguito da un falsopiano nel bosco.
In decisa salita si arriva a Didiero (1216m), capoluogo del comune di Salza di Pinerolo; dopo il municipio si trova a sinistra una fontanella e dopo il piazzale-parcheggio si percorre una strettoia tra le case e si attraversa il torrente Germanasca di Salza con uno stretto ponte.
Subito dopo ad un incrocio si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Fontane ed effettuando il 4° tornante; in questo punto fino al 2022 terminava il tratto asfaltato.
Il tracciato sale stretto e ripido con 3 tornanti cementati molto ravvicinati e molto ripidi; in corrispondenza dell'ottavo tornante si lascia a destra la breve diramazione per la borgata Meinier (1267m), poi si affronta lo stretto 9° tornante, in corrispondenza del quale si ignora la carreggiabile a sinistra.
La pendenza è variabile e rampe molto ripide si alternano a tratti pedalabili.
Ora i tornanti diventano più distanziati e si incontrano nel fitto bosco il 10° tornante, l'undicesimo tornante (1342m), dove si lascia a sinistra una carreggiabile a fondo naturale, il 12° tornante, il 13° tornante (1392m), il 14° tornante (1424m) appena prima della diramazione a destra per la baite di Miande (1433m), il 15° tornante ed il 16° tornante (1494m).
In forte salita si percorre un lungo traversone nel bosco e si arriva al Colletto delle Fontane dove si trova una piccola area attrezzata mentre a destra si distacca una carreggiabile; il luogo è ameno e molto frequentato nei giorni festivi, ma presenta scarso panorama perché immerso nel fitto bosco.
Il passo presenta una configurazione singolare perché è uno stretto intaglio tra due roccette raggiunto dalla strada asfaltata dal versante occidentale mentre sul versante orientale esiste solo un ripido sentiero pedonale perché la strada asfaltata che sale da Fontane aggira il crinale 400 metri più a nord e raggiunge il passo in discesa.

Sul versante orientale si parte sempre da Perrero ma al bivio presso il Ponte Rabbioso si svolta invece a sinistra seguendo le indicazioni per Ghigo e Prali e si segue la strada provinciale 169 percorrendo in sensibile ascesa una stretta e verde gola.
Dopo la località Pomeyfrè (998m) si attraversa il torrente Germanasca e si affronta un impegnativo tornante (1036m) prima della zona delle miniere; dopo aver riattraversato il torrente sul ponte Giulia (1198m) si affronta il 2° tornante e si transita presso il Museo delle Miniere che mantiene la memoria del duro lavoro nelle miniere che ha caratterizzato la valle in passato.
Si arriva ad un incrocio (1275m) dove si abbandona la strada di fondovalle per Ghigo e Prali e presso un cartello che preannuncia la pendenza del 12% si imbocca a destra la strada provinciale 260 seguendo le indicazioni per Fontane e Rodoretto.
Dopo 400 metri si abbandona la strada provinciale per Rodoretto e si svolta a destra seguendo le indicazioni per Serrevecchio, Fontane e Gardiola ed effettuando il 3° tornante; si affrontano il 4° tornante (1325m) presso le case di Gardiola ed il vicino 5° tornante.
All'inizio del centro abitato di Fontane si lascia a sinistra una carreggiabile per Serrevecchio; la strada asfaltata arriva in un piazzale dove si trova una fontana e dove si tiene a destra per aggirare a valle la borgata (1409m); in alternativa le biciclette possono transitare nella stretta viuzza che transita tra le case; i due tracciati si riuniscono alla fine del paese presso il cimitero.
Si procede su buon fondo recentemente asfaltato con tracciato parzialmente esposto al sole e si affrontano 4 impegnativi tornanti.
Appena prima del 10° tornante si lascia a destra la carreggiabile per un alpeggio e subito dopo si ignora sempre a destra la diramazione a fondo chiuso per les Meisons.
Si continua nel bosco con dure pendenze incontrando l'undicesimo tornante (1530m), il 12° tornante (1560m), il vicino 13° tornante ed infine il 14° tornante (1591m), dove sorge un'antenna e si lascia a destra una carreggiabile; si aggira il crinale e con 400 metri di leggera discesa si arriva al passo.

(Itinerario percorso il 30/08/2024)



La sommità del valico

Il tratto finale della salita da Didiero

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