Il
valico collega Aigle e la valle del Rodano con la valle della
Sarine nel Pays d'Enhaut e rappresenta un importante passaggio
tra l'alto Lemano e l'Oberland bernese; la strada presenta
interesse di carattere commerciale e di via di comunicazione, per
cui viene mantenuta aperta per tutto l'anno. Il percorso
risulta agevole, con carreggiata ampia e ben asfaltata; le
pendenze sono molto irregolari perché si incontrano tratti
molto ripidi ma anche lunghi falsopiani.
Il percorso sul
versante meridionale inizia ad Aigle (417m) dove si abbandona il
fondovalle del Rodano salendo dolcemente in compagnia delle
rotaie della ferrovia Aigle-Leysin, a cui bisogna fare
attenzione, fino al ponte sulla Grande Eau (427m) all'uscita
dell'abitato. La strada si impenna e si affrontano i ripidi 1°
tornante (494m) e 2° tornante tra i vigneti presso Fontanney:
la pendenza supera il 12% e questo risulta il tratto più
duro della salita; si affrontano altri due tornanti meno severi e
si transita sul Pont de Lannevoir dopo 4 Km di salita. La
valle diventa stretta e boscosa; sull'opposto versante corre la
ferrovia Aigle-Sepey-Les Diablerets, visibile solo raramente in
mezzo alla fitta vegetazione; la strada continua con sensibile
pendenza e qualche breve falsopiano che consente di
rifiatare. Dopo un duro tratto di ascesa lungo la strada
coperta da ripari antivalanghe in cemento armato si supera
Vuargny (823m) si affronta un tratto irregolare con ripide rampe
alternate a falsopiani; dopo La Frasse (931m) si lascia a
sinistra l'abitato di Sépey (975m) e si sale con forte
pendenza e 2 ampi tornanti tra i prati. Al bivio di Ormont
Dessous (1075m) in corrispondenza del 7° tornante si lascia a
destra la strada per les Diablerets ed il Col
du Pillon (1546m); dopo l'ottavo tornante (1122m) in località
Contour de la Mosse si superano in sensibile costante ascesa Les
Caudreys (1191m) e Le Pilet (1320m), dove si lascia a sinistra il
tracciato di accesso al Col de la Pierre du Moelle (1661m). Dopo
la Comballaz (1356m) la salita diventa poi agevole e conduce
senza difficoltà all'ampio valico, dove sorge la località
turistica di Les Mosses con vasti e moderni edifici.
Sul
versante settentrionale il percorso inizia dalla grande rotonda
(929m) ai piedi di Chateau d'Oex (970m): verso ovest si può
discendere la vallata per Bulle (769m) e Friburgo (629m), verso
nord-est si risale il Pays d'Enhaut fino a Saanen (1011m) dove si
può scegliere se valicare il Saanenmoser (1281m) per
raggiungere la zona di Thun (560m) nel bernese oppure se risalire
la vallata fino al Col du Pillon (1546m) e ridiscendere ad Aigle
concludendo uno splendido percorso circolare. Imboccando
invece la strada del Col des Mosses si scende decisamente fino al
ponte sulla Sarine (903m) e si risale ripidamente sull'opposto
versante della valle tra ampie praterie raggiungendo La Rosette
(974m), dove si ignora a destra il tracciato per les Moulins che
poi sbocca sulla strada per Bulle. Dopo essere usciti
dall'ampia conca di Chateau d'Oex si procede in falsopiano per
diversi chilometri percorrendo anche la stretta gola rocciosa
denominata Gorges du Pissot; dopo la gola si transita in località
Le Devant de l'Etivaz (1096m) e si procede tra i prati
incontrando case sparse fino all'incrocio (1110m) per Les
Bornels, poi si procede nel bosco per arrivare a l'Etivaz,
piccola località turistica dopo la quale si attraversa il
torrente La Torneresse su un ponte (1140m). Si procede in
forte salita con molte curve nel bosco ignorando a sinistra ad un
incrocio (1208m) la breve diramazione per Bains-de-l'Etivaz;
subito dopo ad uno spiazzo (1212m) si lascia a sinistra una
carreggiabile; con una breve diversione si percorre il ponte
(1239m) sul torrente le Bouratti e con un tratto in costa nella
Foret des Mosses si aggira a nord-ovest La Mossette (1539m). In
corrispondenza di un ampio tornante sinistrorso (1340m) si lascia
a destra una stradina asfaltata ai piedi della scultura di
benvenuto a La Lécherette; dopo aver valicato il Col de La
Lécherette (1388m) si incontra una breve contropendenza
che conduce a la Lécherette (1379m). Dopo un falsopiano
nel bosco si incontrano un ampio parcheggio ed un incrocio
(1407m), poi si affronta una breve dura rampa tra i prati ed
infine si sale dolcemente fino al passo.
(Itinerario
percorso il 02/08/1991)
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