Il
valico si trova sul versante settentrionale della Valsugana sullo
spartiacque tra le valli dei torrenti Chieppena ad ovest e Grigno
ad est ed è attraversato da una strada asfaltata di
interesse locale. Il tracciato coincide nella parte inferiore
con i due percorsi che salgono dalla Valsugana al Passo
del Brocon (1618m) e si differenzia solo nella parte più
elevata che rappresenta un'alternativa al Passo Forcella (903m),
che collega gli altopiani di Bieno e del Tesino mediante la
strada provinciale 78.
Sul versante si inizia il percorso
presso la stazione ferroviaria (352m) di Strigno dove si
abbandona il fondovalle della Valsugana per imboccare la strada
provinciale 78, del Tesino, seguendo le indicazioni per Villa; il
punto risulta facilmente accessibile anche con una diramazione
della pista ciclabile della Valsugana; le indicazioni stradali
per Strigno si trovano invece presso le svincolo della strada
statale 47 che si trova 450 metri più ad ovest. Il
tracciato sale decisamente a Villa (391m), frazione del comune di
Villa-Agnedo, poi incrocia il percorso proveniente dallo svincolo
sulla strada statale sul quale viene indirizzato il traffico
automobilistico e raggiunge Strigno, località di soggiorno
in un'amena conca e capoluogo del comune di Castel Ivano. Si
transita davanti alla chiesa parrocchiale (457m) e si segue a
sinistra la strada provinciale lasciando a destra la diramazione
che conduce alla piazza del municipio. Dopo la vicina frazione
di Tomaselli (574m) si sale con sensibile pendenza procedendo a
lungo in costa prima fra i frutteti e poi tra i boschi; si lascia
a sinistra la diramazione per la frazione Casetta e subito dopo
si percorre il ponte (778m) sul Rio Lusumina. Si raggiunge il
comune di Bieno (833m) e si attraversa con sede stradale stretta
il centro abitato dove si trovano 2 fontane; si continua in
moderata ascesa in un altopiano fino al ponte lungo 85 metri
(893m) sul torrente Chieppena e dopo un'area attrezzata si
discende leggermente fino all'incrocio (872m) dove si lascia a
destra una breve diramazione per il centro di Pradellano (862m) e
si riprende a salire dolcemente. Poco dopo ad un incrocio
(876m) si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Drio
Silana, si abbandona la strada provinciale per Pieve Tesino e si
imbocca la tranquilla strada comunale che sale ripida nel
bosco. Dopo un ponticello ed un edificio in località
Rive si procede tortuosamente nel bosco incontrando alcune radure
con case isolate; si affronta il 1° tornante presso una casa
e si ignora la diramazione asfaltata a sinistra; la salita
diventa più stretta e ripida e si superano il 2°
tornante ed il 3° tornante (1103m). Si oltrepassa un'ampia
radura (1193m) in località Tre Fontane dove si lascia a
destra una diramazione sterrata per le case ed a sinistra una
carreggiabile sbarrata per Scaiola (1223m). Si procede in
forte salita e dopo un campeggio si effettua un ampio curvone a
sinistra fra il bosco a destra ed i prati a sinistra ed in
moderata ascesa si percorre il rettilineo che conduce al valico
dove si distacca a sinistra presso una casa una strada asfaltata
che termina poco dopo.
Sul versante orientale il percorso
sale da Grigno, paese che si trova nel fondovalle della Valsugana
ad una decina di chilometri da Strigno ed è stato
ripristinato dopo essere stato a lungo interrotto ed in stato di
abbandono per il crollo di un ponte causato da un'alluvione. I
ciclisti che percorrono la pista ciclabile della Valsugana devono
abbandonarla presso il ponte (250m) sul fiume Brenta per
raggiungere la rotonda dove si svolta a destra sulla strada
provinciale da percorrere per 600 metri. La salita inizia ad
un incrocio ben segnalato (260m) nella parte orientale di Grigno
(263m) dove si imbocca la strada provinciale 75 che passa tra le
ultime case del paese e comincia a salire con una ripida rampa;
dopo il 1° tornante ed il vicino 2° tornante ai piedi di
una parete rocciosa la pendenza diventa meno dura pur rimanendo
sempre molto impegnativa. Dopo la chiesetta di Sant'Udalrico
si entra in decisa ascesa nella valle del torrente Grigno e si
affrontano il 3° tornante (333m) presso una casa, il 4°
tornante (364m), il 5° tornante ed il 6° tornante, poi si
percorre un ardito ponte su uno scosceso canalone. Subito dopo
il cartello del chilometro 4 si attraversa la galleria Murello
(lunga 246 metri e ben illuminata); si affronta un tratto ardito
con il 7° tornante (575m), l'ottavo tornante in galleria, il
9° tornante (607m) ed il 10° tornante in un'ampia
semigalleria artificiale. La pendenza diventa più dura
e si affrontano l'undicesimo tornante (654m) ed il 12°
tornante alla base di una parete rocciosa. La valle si allarga
e si superano due case isolate, una a destra e l'altra a sinistra
(727m) poco a valle della strada; poco dopo si oltrepassa Maso
Peloso. Dopo un breve falsopiano si riprende a salire con dure
pendenze fino al Ponte Rotto (883m), da dove si procede in
falsopiano fino all'incrocio (885m) dove occorre dare la
precedenza alla strada provinciale 246 di Celado. Subito dopo
si incontra il cartello di inizio del centro abitato di Castello
Tesino e si discende decisamente nella parte bassa del paese
raggiungendo un incrocio (842m) dove si deve procedere diritti a
meno che si voglia effettuare una diversione di 300 metri per
fare rifornimento d'acqua alla fontana.In leggera discesa si
arriva all'incrocio (830m) dove si lascia a destra il tracciato
per il Passo
del Brocon (1618m) e si svolta a sinistra per Pieve
Tesino. Si scende moderatamente fino al ponte sul torrente
Grigno (784m) e si risale dapprima duramente e poi dolcemente
fino ad un incrocio (837m) presso un distributore di benzina
nella parte orientale di Pieve Tesino dove si abbandona la strada
provinciale 78, si ignora una strada per il centro del paese e si
imbocca a destra il tracciato con le indicazioni per Val
Malene. La strada sale moderatamente aggirando a sud ed ad est
l'altura di San Sebastiano e si punta verso nord nella valle del
torrente Grigno lasciando a sinistra ad un incrocio (868m)
un'altra strada per il centro del paese. Il tracciato entra
nella stretta Val Malene e si incontra un lungo tratto di dura
ascesa nel bosco, poi la pendenza diminuisce e si lascia a destra
una sterrata che attraversa un ponte (1050m) per raggiungere Pian
di Malene; poco dopo si arriva ad un incrocio (1070m) dove si
lascia a destra una strada inizialmente asfaltata che raggiunge
la Colonia Malene ed il Ponte Tezzarolo (1071m) continuando per
breve tratto nel bosco prima di diventare sterrata ed effettuare
un lungo giro fra le malghe fino a sbucare vicino al Passo del
Brocon. Si tiene a sinistra seguendo le indicazioni per Drio
Silana, si sale ripidamente tra i prati ed al limite del bosco si
effettua un tornante (1125m) in corrispondenza del quale si
lascia a destra una strada asfaltata che raggiunge il parcheggio
di Malga Sorgazza (1441m), base per la escursioni verso Cima
d'Asta. Il percorso continua nel bosco oltrepassando 2 baite,
il Maso Bosato, la radura di Brentana (1221m) con diramazioni
sterrate a sinistra ed a destra per le baite sparse e dopo una
curva a destra l'incrocio (1255m) con una carreggiabile. Una
breve contropendenza fornisce l'illusione di essere arrivati ma
si deve affrontare ancora una breve e non difficile rampa che
conduce al passo.
(Itinerario percorso il 25 giugno 2023
salendo da Grigno e scendendo da Strigno).
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