Il
passo collega Rovereto e la valle dell'Adige con la Valdastico
attraverso le laterali Val Terragnolo e Val Posina mediante una
strada asfaltata molto tranquilla e poco frequentata; il
tracciato nel tratto superiore risulta stretto e tortuoso e molto
impegnativo sul versante meridionale.
Sul versante
settentrionale trentino dalla rotonda (189m) davanti alla
stazione ferroviaria di Rovereto si seguono le indicazioni per
Noriglio, Terragnolo e Serrada e si percorre in leggera salita
l'ampio Corso Rosmini, al cui termine nella piazza in pavè
con fontana (202m) si continua diritti imboccando la stretta
strada subito a sinistra del palazzo della Cassa di Risparmio. Il
tracciato sale con impegnative pendenze affrontando tra le ville
della parte alta di Rovereto il 1° tornante (219m), dove si
ignora la via a destra, il 2° tornante (235m), il 3°
tornante ed il 4° tornante, subito dopo il quale si lascia a
sinistra ad un incrocio (267m) la diramazione per Toldi. Dopo
un tratto panoramico sulla conca di Rovereto si imbocca la Val
Terragnolo presso il cartello di termine del centro abitato e si
supera l'ampio 5° tornante (391m). Si raggiungono le prime
case dell'ampia frazione di Noriglio (416m), si lascia a destra
una diramazione per Valteri (381m), si transita davanti alla
chiesa parrocchiale di Noriglio e si guadagna quota con 2
impegnativi ed ampi tornanti ancora fra le case; il tracciato
diventa solitario e si snoda a grande altezza rispetto al
fondovalle. Dopo un tratto impressionante si supera un costone
roccioso e si procede in falsopiano attraversando una breve
galleria scavata nella roccia (lunga 110 metri, ingresso a 593m)
appena prima del cartello del comune di Terragnolo e poco dopo
un'altra brevissima galleria (lunga 30 metri, ingresso a
610m). Ad un incrocio (629m) si lascia a sinistra la
diramazione a fondo chiuso per Perini e si continua in moderata
ascesa fino alla frazione Valgrande (641m) poi in falsopiano si
passa presso una ripida parete rocciosa e si raggiunge il piccolo
abitato di Valduga (657m), dove si incontrano una strettoia ed
una breve contropendenza prima di riprendere a salire con
pendenza impegnativa per arrivare a Piazza, capoluogo del comune
di Terragnolo; all'uscita del paese (783m) si lascia a sinistra
la bella strada per la Sella
di Serrada (1255m) e l'altopiano di Folgaria. Si tiene a
destra scendendo leggermente attraverso le frazioni Dosso (779m)
e Puecher (780m); in località Maureri (780m) si lascia a
destra la diramazione per Geroli (750m) e si tiene a sinistra
risalendo brevemente a Camperi (789m), poi si affronta un tratto
di leggera discesa; si riprende a salire dolcemente fino a Baisi,
dove la strada si impenna con due stretti tornanti (il secondo a
805m) prima di attraversare la carta alta del paese (817m); con
un falsopiano si raggiunge l'incrocio (829m) davanti alla chiesa
di Zoreri, dove si inizia una dura rampa che attraversa la
frazione di Soldati (846m) e raggiunge Incàpo (868m),
l'ultimo centro abitato della valle. All'uscita della frazione
si affrontano il 10° tornante (880m) e l'undicesimo tornante,
in corrispondenza del quale si ignora a sinistra la breve
diramazione a fondo chiuso per la località Campi. Si
affronta l'impegnativo tratto conclusivo che si snoda con un
lungo tratto in costa nel bosco; si percorre il ponticello (920m)
sul torrente che scende dalla Valle delle Calchere e più
avanti il ponticello (955m) sul torrente della Valle del
Trughile. In falsopiano si raggiunge il ponticello (953m) sul
torrente della Val dei Ponti e subito dopo si percorre una
stretta galleria lunga 53m scavata nella roccia; dopo aver
lasciato a destra (964m) una carreggiabile si sale decisamente e
si incrocia (1012m) un vallone scosceso; in un tratto roccioso si
oltrepassa (1048m) la Valle Erile. Dopo una cava di pietra
(1117m) si procede tra i prati in ambiente più aperto, si
supera Malga Borcola (1192m) e si affronta il 12° tornante ai
piedi della Chiesetta degli Alpini; in forte salita si raggiunge
un incrocio (1216m) dove si lascia a sinistra una sterrata per
una cava di marmo ed in falsopiano si imbocca la sella di valico
arrivando al solitario passo. Il valico è quota 1207m
sulla tavoletta dell'IGM e 1216m sulla più moderna carta
tecnica provinciale del Trentino; il cartello di valico indicante
la quota 1250m è decisamente poco preciso.
Sul
versante meridionale veneto si parte dalla piazza principale di
Arsiero (344m), dove si tiene a destra per salire sensibilmente;
al primo tornante (361m) si lascia a destra la strada per Tonezza
del Cimone ed il Valico
di Valbona (1782m); si percorre un tratto in costa sopra
Arsiero con forti pendenze; la salita si interrompe alla galleria
Valposina (435m, lunga 125m) dopo 1,7 Km dalla piazza di
Arsiero. Si scende decisamente fino ad un ponticello (396m) e
si percorre quasi in piano seguendo il torrente Posina la
pittoresca gola denominata "La Strenta" dove si lascia
a sinistra il Ponte della Strenta (409m). Si procede senza
difficoltà fino a Castana (427m), dove si svolta a
sinistra lasciando diritta la strada per Laghi; si scende
leggermente fino ad un ponticello (423m) su un torrente laterale
e si continua in falsopiano fino a Bazzoni (455m) e Fusine (462m)
e in forte salita si raggiunge Posina (540m). Subito dopo la
chiesa ed il municipio ad un incrocio la strada si biforca: si
lascia a sinistra la strada per il Passo
di Xomo (1059m) e si continua su strada molto impegnativa che
in breve raggiunge Cervi: si lascia a sinistra la stretta strada
che passa fra le case (603m) e si segue la strada provinciale che
transita appena a monte del centro abitato (611m). Si procede
seguendo il torrente nel fondovalle e lo si attraversa ad un
primo ponte (677m) appena prima delle case di Doppio (695m) per
poi riattraversarlo più avanti con un altro ponte (761m)
poco prima di transitare (773m) alla base delle poche case di
Griso (787m). Dopo l'ultimo tratto di fondovalle nel bosco
inizia il ripido tratto conclusivo con il tracciato che si
inerpica nel bosco con 19 stretti e continui tornanti; si
affrontano in rapida successione il 1° tornante, il 2°
tornante (821m), il 3° tornante, il 4° tornante, il 5°
tornante (857m) nel punto più ripido, il 6° tornante
(904m), il 7° tornante (928m) ed il 9° tornante
(982m). Leggermente più distanziati si incontrano
vicinissimi il 10° tornante (1030m) e l'undicesimo tornante
(1048m); dopo traversone ed un'altra coppia di tornanti molto
ravvicinati si effettua una curva a destra e si affrontano in
breve spazio i 5 tornanti dal 14° tornante (1108m) al 18°
tornante (1156m) presso il quale si trova una cava; dopo il 19°
tornante (1188m) con l'ultima rampa si arriva al passo.
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