VALICO DI VALBONA, 1782m (Vicenza)



Accesso da Arsiero 21,6 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Arsiero(344)-Tonezza del Cimone(987) 
9,7

643

6,63

Tonezza del Cimone(987)-Chiosco Alpino(1206)

3,4

219

6,44

Chiosco Alpino(1206)-bivio Fiorentini(1511)
4,5

305

6,78

bivio Fiorentini(1511)-Valico di Valbona(1782)

4,1

271

6,61





Accesso da Passo Coe 6,1 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Passo Coe(1612)-Malga Zonta(1540)

1,6

-72

-4,50

Malga Zonta(1540)-confine regionale(1542)

1,0

2

0,20

confine regionale(1542)-Rifugio Valbona(1690)

2,2

148

6,73

Rifugio Valbona(1690)-Valico di Valbona(1782) 

1,3

92

7,08




Il passo si trova sullo spartiacque tra la Valdastico e le vallette laterali della valle del torrente Posina ed è attraversato dalla strada asfaltata che collega la Valdastico alla valle dell'Adige valicando anche la Bocchetta degli Alpini (1566m) ed il trentino Passo Coe (1612m).

Sul versante orientale il percorso inizia nella piazza principale di Arsiero (344m), principale centro della Valdastico; all'uscita del paese si lascia a sinistra ad un incrocio (361m) la strada provinciale 81 per la Valposina, che consente l'accesso al Passo della Borcola (1216m) ed al Passo di Xomo (1059m).
Si segue la strada provinciale 64 che sale lungo il versante occidentale della Val d'Astico con pendenza impegnativa ed ampio panorama e si incontrano alcune gallerie: la prima è la Valle Sengia (lunga 120 metri, non illuminata), la seconda è la Grumello (42 metri, non illuminata), la terza è la Camugara (23 metri, non illuminata), la quarta subito dopo è la Tartura (43metri, non illuminata), la quinta più distanziata è la Valle dell'Orsa (121m, non illuminata), la sesta è la Canaletto (130m, non illuminata), la settima è la Valle Brutta (51m, non illuminata), l'ottava è la Fontanoni (23 metri, non illuminata), la nona è la Nido dell'aquila (69m, non illuminata), la decima è la Costa del vento (56 metri, non illuminata), l' undicesima è la Pianachele (19m, non illuminata).
L'ambiente diventa meno aspro e nel fitto bosco si affronta il 1° tornante (808m); subito dopo in corrispondenza del 2° tornante (858m) si ignora la diramazione a sinistra; in località Barchi si supera il 3° tornante e subito dopo un incrocio (948m) di fronte ad una fermata dell'autobus si affronta presso una casa il 4° tornante (955m).
Si entra nel centro abitato di Tonezza del Cimone, località turistica posta in bella posizione sul limite del suo altopiano, che si stende ampio fra boschi e praterie; ad un incrocio (987m) presso la chiesa parrocchiale si tiene a destra lungo un tracciato a senso unico procedendo con pendenze moderate.
Dopo il paese si riprende a salire con pendenze impegnative tra prati e case sparse sempre seguendo le indicazioni per Trento e Folgaria; si affronta il 5° tornante (1079m) in località Pettina e si supera la frazione Sella (1110m).
Dopo l'incrocio (1155m) con la diramazione a destra per la Contrada Grotti termina la zona abitata e si raggiunge con un tratto nel bosco un incrocio (1206m) presso uno slargo e l'albergo-ristorante Chiosco Alpino.
Subito dopo si effettua una stretta curva a sinistra aggirando un costone; si procede tra i boschi superando diversi crinali della montagna con ampio panorama e pendenze molto impegnative lungo la strada che aggira a nord il Monte Spitz di Tonezza (1696m) alle cui pendici si incontrano in un tratto roccioso tre brevi gallerie non illuminate: la Val della neve (1430m) (76m, in curva), la Val Lozza (44m) ed una galleria divisa in due brevi tronconi.
Si continua in ambiente meno aspro passando ai piedi del Passo della Vena di Sopra e subito dopo la Chiesetta del Restele (1505m) si raggiunge un incrocio (1511m), a volte erroneamente identificato come Passo della Vena: a sinistra si lascia il vecchio tracciato asfaltato ma dal fondo rovinato che raggiunge il Passo della Vena di Sopra (1545m) ed il Passo della Vena di Sotto (1496m) mentre a destra si lascia la strada dei Fiorentini che raggiunge il Passo del Sommo attraverso l'altopiano dei Fiorentini.
Si imbocca la strada provinciale 92 in mezzo seguendo le indicazioni per Malga Valbona e si sale al Rifugio Melegnon ed alla Bocchetta degli Alpini (1566m) dove si attraversa il crinale con una galleria lunga 98 metri al cui termine si incontra a sinistra una sterrata proveniente dal Passo della Vena di Sopra.
Il percorso si snoda in costa con alcune brevi semigallerie artificiali paravalanghe, aperte verso valle e quindi senza problemi di illuminazione, alle pendici del Monte Campomolon (1855m) e raggiunge un tornante presso il Rifugio Rumor (1658m); dopo il vicino successivo ampio tornante (1696m) si percorre l'ultimo duro strappo ai piedi della Forcella Molon (1767m) che conduce al Valico di Valbona, aperto tra la Cima Valbona a nord ed il Monte Toraro (1899m) a sud; non esiste un cartello di valico ma la sella è molto ben individuabile; una breve strada asfaltata ma non assoggettata a manutenzione e vietata al traffico conduce quasi alla vetta del Monte Toraro.

Sul versante occidentale da Passo Coe (1612m) si percorre una strada che scende leggermente passando fra due bar-ristoranti e poi con pendenza più accentuata supera l'incrocio (1567m) dove si lascia a sinistra la sterrata per Malga Piovernetta (1597m) e raggiunge Malga Zonta (1540m) all'estremità del piccolo Lago Coe.
Si scende ancora leggermente fino ad un edificio abbandonato (1532m) poi si risale moderatamente nel bosco e si ridiscende dolcemente fino al confine regionale (1542m) dove sorge un cippo e si trova vistosa segnaletica.
Si sale moderatamente nel bosco aggirando il costone del Monte di Campoluzzo (1775m) fino al cartello di Malga Valbona (1580m), poi la salita diventa impegnativa, oltrepassa il Rifugio Valbona (1690m) ed affronta due ampi tornanti (1698m e 1708m); in forte salita si procede in costa con bella vista sul ben individuabile passo e sul Monte Toraro a sud ed infine con gli ultimi 200 metri facili si raggiunge il valico.

(Itinerario percorso il 22/07/2011 da Passo Coe)



Il passo visto dal Rifugio Valbona

Il passo visto da sud dalla strada per il Monte Toraro

La strada dal versante di Arsiero presso il rifugio Rumor ai piedi del Monte Campomolon

Panorama verso ovest con il Rifugio Valbona e l'ultimo tratto di salita

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