Il
valico collega la vicentina valle del torrente Agno a sud con la
trentina Vallarsa a nord ed è attraversato da una strada
asfaltata molto ripida e difficoltosa sul versante
meridionale.
Sul versante meridionale dall'importante
centro industriale di Valdagno (253m al semaforo della strada
provinciale di fondovalle con Via IV Novembre e Via Colombo) si
segue senza difficoltà il fondovalle superando San Quirico
(348m); in località Casoline (354m) si entra nel comune di
Recoaro Terme e si superano le frazioni Bonomini (361m), Facchini
di Destra (390m) e, subito dopo il ponte 411m) sul torrente Agno,
Molini di Sotto (415m). Dopo i vasti stabilimenti di
imbottigliamento dell'acqua minerale di Recoaro si arriva alla
rotonda (445m) nel centro di Recoaro Terme (445m) presso il
municipio e la chiesa parrocchiale; si continua ad attraversare
il centro abitato con strade piuttosto strette fino ad un
incrocio dove si tiene a destra seguendo le chiare indicazioni
per Merendaore e Campogrosso. Si incomincia a salire con una
rampa impegnativa seguita da un tratto della pendenza moderata e
si oltrepassano le frazioni Giorgetti (536m) e, dopo un incrocio
(583m), Frizzi di Sotto (598m) e Frizzi di Sopra (629m); in forte
salita si affrontano il 1° tornante (641m) ed il vicinissimo
2° tornante (646m). Con un tratto dalla pendenza al 16% si
arriva a Merendaore: si passa di fronte alla moderna chiesa
(701m), si affronta fra le case il 3° tornante (722m) e dopo
aver attraversato faticosamente la parte superiore del paese si
arriva con tracciato più stretto al 4° tornante
(751m), in corrispondenza del quale si ignora la diramazione a
destra. Con pendenza sempre costantemente molto dura si aggira
la testata della valletta sopra il paese (832m); dopo la locanda
Meso Cason (952m) si incontra un brevissimo falsopiano ma subito
ad un incrocio (951m) la salita riprende molto dura. Si
affrontano il 5° tornante (1009m) ed il 6° tornante
(1036m) e si oltrepassa la Malga Ravo (1043m); dopo il 7°
tornante (1102m) si oltrepassa il Rifugio Piccole Dolomiti alla
Guardia (1133m). In ripida ascesa si affrontano l'ottavo
tornante (1143m), il 9° tornante (1177m), il 10° tornante
(1199m), l'undicesimo tornante, il 12° tornante (1228m), il
13° tornante (1240m), il 14° tornante, il 15°
tornante (1284m), il 16° tornante (1303m), il 17°
tornante (1330m) ed il 18° tornante (1344m). Si percorrono
due brevi gallerie (1353m) scavate nella roccia e si superano i
ravvicinatissimi 19° tornante (1379m), 20° tornante e 21°
tornante (1394m) per arrivare ad un incrocio (1443m) dove si
lascia a destra una strada che sale ancora brevemente e poi
ridiscende al Pian delle Fugazze aggirando il versante
meridionale del Cornetto (1900m); questo tracciato però
non è generalmente percorribile perché soggetto a
frequenti movimenti franosi. Dopo il rifugio Campogrosso
(1452m) il tracciato si addolcisce ed in breve si raggiunge il
valico.
Sul versante settentrionale dal Pian
delle Fugazze (1162m) si imbocca la strada che si snoda in
costa lungo le pendici settentrionali del Cornetto mantenendosi
sempre lungo il trentino versante della Vallarsa; ad un incrocio
si lascia a destra una strada che discende a Camposilvano in
Vallarsa e si imbocca a sinistra un tracciato chiuso al traffico
motorizzato non autorizzato ma percorribile in bicicletta che
sale fino ad arrivare al passo.
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