L'alpeggio
si trova in una valletta laterale della tirolese Paznauntal ed è
raggiungibile mediante una strada asfaltata dalle pendenze
micidiali.
Il percorso inizia a Landeck (816m), importante
nodo di comunicazione alla confluenza della strada che conduce in
Italia attraverso il Passo di Resia; alla rotonda si imbocca la
trafficata strada che conduce a St.Anton ed all'Arlberg, si
scende leggermente passando sotto il ponte della ferrovia e si
percorre in leggera salita una zona di centri commerciali; dopo
il casello dell'autostrada si sale moderatamente fino a Pians
(852m); presso una cappella si sale duramente per 600 metri fino
ad un incrocio dove si svolta a sinistra per scendere decisamente
per 850 metri fino ad attraversare il torrente Trisanna. Si
prosegue in falsopiano lungo il corso d'acqua fino ad un edificio
industriale posto nel punto di confluenza delle due valli proprio
sotto l'ardito viadotto ferroviario della linea Innsbruck-Bregenz
presso il quale svetta il castello Wiesberg. Si piega verso
sud imboccando lo stretto sbozzo della Paznauntal e si comincia a
salire; dopo un altro ponte si percorre in dura ascesa una
moderna galleria lunga 500 metri e successivamente una
semigalleria paravalanghe di 800 metri; si esce dalla stretta
gola, la salita diventa facile e si raggiunge il paese di See
(1059m); si continua senza difficoltà superando le varie
frazioni di Kappl, il cui centro si trova in alto sulla destra,
arrampicato sulla parete occidentale, in posizione più
esposta al sole. Dopo Nederle la salita diventa dura fino ad
una galleria, poi continua moderata; dopo un'altra galleria si
raggiunge Ischgl (1377m), principale centro della valle, dove si
abbandona la strada che raggiunge lo spettacolare valico del
Bieler
Hohe (2032m). All'inizio del paese si svolta a sinistra e
si sale moderatamente entrando nel centro del paese; di fronte al
Parkgarage si svolta a sinistra salendo fino alla piazza che si
trova a nord della chiesa; vi si trova una fontana e si
incontrano per la prima volta alcuni cartelli gialli, tra i quali
uno riporta l'indicazione “Idalpe” ed altri
indicazioni per percorsi adatti a mountain-bike; da questo punto
ad ogni incrocio basta seguire i cartelli. La strada esce dal
paese con pendenze molto ripide ed affronta il primo tornante
(1446m), in corrispondenza del quale si ignora una diramazione a
destra, poi penetra nello stretto imbocco della Fimbertal, valle
laterale orientale della Paznauntal, snodandosi a grande altezza
rispetto al torrente. Dopo l'incrocio a destra con una strada
asfaltata vietata alle biciclette la pendenza diminuisce e con
pendenza moderata si percorre una breve semigalleria
paravalanghe; dopo la stazione di un impianto di risalita con
fontana si raggiunge un ponticello, dove si supera una sbarra e
si affronta la ripida rampa che conduce alla Pardatschalpe
(1665m), dove sorge una graziosa cappella, presso la quale si
svolta a sinistra lasciando a destra una stradina che risale per
breve tratto il fondovalle. Dopo un breve tratto di salita
moderata si passa presso la stazione intermedia (1680m) della
cabinovia Ischgl-Idalpe; subito dopo si tiene a sinistra ad un
incrocio e si entra nel bosco; la stretta strada asfaltata si
impenna e si affronta il micidiale tratto che conduce all'Idalpe
con pendenze che raggiungono perfino il 24%. Si ignora una
diramazione sterrata a sinistra e si affrontano in durissima
ascesa il 2° tornante (1750m) ed il 3° tornante (1780m)
sul bordo di una pista di sci; dopo un tratto leggermente meno
difficile si supera il durissimo 4° tornante (1850m) e si
transita presso una stazione di scambio degli impianti di
risalita (1881m). Dopo un faticosissimo traversone tra prati e
boschi si affronta il 5° tornante (2083m) presso il tracciato
della cabinovia e dopo il vicino 6° tornante (2112m) si passa
nuovamente sotto i cavi della cabinovia; si procede con pendenze
impressionanti e dopo un bivio a quota 2175m si aggira un costone
arrivando in vista dell'Idalpe. Si lascia a destra la
diramazione a fondo naturale per la Videralp, si affronta il 7°
tornante (2285m), si ignora la diramazione a destra per la
stazione di partenza di una cabinovia, si supera il ristorante
Alpenhaus a sinistra, si aggira la stazione di arrivo della
cabinovia e finalmente si raggiunge il termine della strada
asfaltata all'Idalpe (2311m). Si tratta di una zona molto
frequentata in inverno per la pratica dello sci e di conseguenza
si trovano le stazioni di arrivo e partenza di numerosi impianti
di risalita, alcuni dei quali funzionanti anche in estate al
servizio degli escursionisti a piedi; è anche possibile
salire su cabinovie e seggiovie portando la bicicletta per
effettuare solo la discesa. Alcune stradine non asfaltate di
servizio agli impianti salgono ulteriormente ed un difficile
tracciato raggiunge i passi Viderjoch (2737m) e Idjoch
(2754m) sul confine tra Austria e Svizzera.
(Itinerario
percorso il 26 luglio 2018)
|