Il
valico collega la conca di Saint-Vincent con la media Val d'Ayas,
una delle laterali della Val d'Aosta che scendono dal Monte Rosa;
la strada asfaltata, larga e ben tenuta, è impegnativa ma
non durissima: la pendenza risulta regolare con solo alcuni
strappi all'inizio della salita da Saint-Vincent, mentre è
molto varia, ma mai molto ripida, sul versante della Val
d'Ayas. Il percorso è di grande interesse panoramico
poiché si snoda in una zona molto verde dominata da alte
cime; la salita da Saint-Vincent si svolge lungo una parete che
domina tutta la valle con vista fino al Monte Bianco, se il tempo
è limpido.
Sul versante occidentale la salita
inizia con impegnativa pendenza ad un incrocio nel centro di
Saint Vincent (575m) seguendo le indicazioni per le terme e la
Val d'Ayas; dopo l'ampio 1° tornante (595m) ed un breve
rettilineo panoramico quasi piano si riprende a salire con il 2°
tornante (633m) presso le terme di Saint Vincent (Fons Salutis)
ed il vicino 3° tornante (642m). Si affrontano il 4°
tornante (658m) in località Romillod e l'ampio 5°
tornante (682m) poco prima dell'incrocio (692m) in località
Marc dove si lascia a destra la diramazione a fondo chiuso per
Ronc Superiore. Si affrontano il 6° tornante (704m), il 7°
tornante (729m) ed il ravvicinato ottavo tornante (735m) e con un
ripido tratto tra i frutteti si raggiunge Moron dove dopo il
parcheggio si affronta il 9° tornante (812m). Si continua
tra castagneti e pinete con pendenza pedalabile incontrando il
10° tornante (840m), l'undicesimo tornante (863m) ed il 12°
tornante (896m), dove si lascia a sinistra una diramazione
asfaltata che raggiunge diverse frazione e termina in località
Pradiran (1253m). Si oltrepassa la frazione Grun (991m) e si
affrontano i ravvicinati 13° tornante (1008m) e 14°
tornante (1012m) e dopo un tratto panoramico in leggera ascesa e
l'incrocio (1072m) dove si lascia a destra la diramazione a fondo
chiuso per Lenty si transita nella piazzetta (1082m) alla base
delle case di Salirod. La salita continua impegnativa
superando un costone su cui sono installati numerosi ripetitori
radiotelevisivi; fino al 15° tornante (1146m) la vista spazia
verso la bassa Valle d'Aosta; si ritorna poi nella conca sopra
Saint Vincent e si lascia a destra ad un incrocio (1166m) una
strada per Emarèse che si immette sul percorso del
versante occidentale del Colle
di Zuccore (1608m). In forte salita si affrontano il 16°
tornante (1273m), il 17° tornante (1286m), il 18°
tornante (1313m) presso il villaggio di Petit Rhun e, dopo la
frazione Grand Rhun (1338m), il 19° tornante (1379m). Si
procede in leggera salita dominando la conca in cui giacciono i
due piccoli borghi agricoli tra le praterie e si sfiorano le case
di Amay (1466m) poco prima del 20° tornante (1500m) presso
una cappella. Si percorre con severa pendenza un panoramico
traversone ignorando sul lato sinistro la diramazione (1552m) per
Fromy e l'accesso (1574m) ad una zona di ville; dopo le poche
baite di Joux (1595m) e l'incrocio (1619m) con la diramazione che
scende ad un rifugio presso un laghetto (1610m) si affronta il
21° ed ultimo tornante (1631m) e si raggiunge il valico,
ampia sella boscosa dominata dalla Testa di Comagna (2106m);
appena prima del valico si incontra la breve diramazione di
accesso ad un vicino bar-ristorante.
Sul versante
orientale il percorso inizia a Verrès: alla rotonda (378m)
di fronte al casello dell'autostrada si abbandona la strada
statale N.26 che percorre il fondovalle valdostano, si imbocca la
strada regionale N. 45 per la Valle d'Ayas e si sale leggermente
per 300 metri nella parte moderna di Verrès; ad un
incrocio (389m) all'inizio del vecchio paese (391m) si tiene a
sinistra e la strada si impenna subito ripida con il duro 1°
tornante (408m) nello stretto imbocco della Val d'Ayas,
sorvegliato dal castello di Verrès, costruito sulla cima
di un ciclopico roccione. La strada è abbastanza larga
e ben asfaltata, ma il traffico risulta sensibile; si affrontano
ravvicinati il 2° tornante (464m), il 3° tornante (474m),
il 4° tornante (507m) ed il 5° tornante (531m)
incrociando tre volte una condotta forzata; dopo un tratto in
costa si incontrano il 5° tornante (659m), in corrispondenza
del quale si ignora una diramazione asfaltata a destra, ed il 6°
tornante e si raggiunge il primo paese della valle, Targnod
(719m), dove si incontra una fontana presso la fermata
dell'autobus e la pendenza diventa meno impegnativa. La valle
si allarga e diventa più amena e popolata, si attraversa
Villa (744m), capoluogo del comune di Challant Saint-Victor, e
dopo l'incrocio (817m) dove si lascia a sinistra il percorso per
il Colle
d'Arlaz (1030m) si supera Chataignère (821m), dove si
riprende a salire fortemente toccando le frazioni di Corliod
(908m) e, dopo due tornanti tra i prati, Tilly (954m); con minore
difficoltà si raggiunge Quincod (1028m), capoluogo del
comune di Challant Saint-Anselme. Ad un incrocio ben segnalato
(1034m) in fondo al paese si lascia a sinistra la ripida strada
asfaltata che conduce al Colle
di Zuccore (1608m) dal versante orientale. Si prosegue in
leggera ascesa ed in dolce contropendenza si arriva ad Arcésaz
(1134m), di cui si lascia a sinistra il centro, poi si percorre
con pendenze impegnative un tratto di valle più stretto e
dopo il ponte (1192m) sul torrente laterale Messuère in
località Ponteille si affrontano il 9° tornante
(1218m) ed il vicino 10° tornante (1237m) in un punto
abbastanza impervio. In forte salita si entra nella verde
conca di Brusson (1311m), importante località turistica;
durante l'attraversamento del paese la strada diventa quasi
pianeggiante. Si continua in leggera discesa fino ad un grande
pianoro; subito dopo aver lasciato a destra il percorso per
Estoul
(1892m) ad un incrocio (1295m) si svolta a sinistra abbandonando
la strada per l'alta valle d'Ayas che termina a Saint-Jacques
(1689m); si scende ancora decisamente per 400 metri fino al ponte
sul torrente Evançon (1283m), poi si riprende a salire con
pendenza impegnativa ma regolare tra i prati fino all'undicesimo
tornante dove si entra nel bosco. Si affrontano il 12°
tornante (1341m), in corrispondenza del quale si lascia a destra
la stradina asfaltata per Crete da dove si può
ridiscendere nel fondovalle, il 13° tornante (1380m), i
ravvicinati 14° tornante (1400m) presso una baita e 15°
tornante (1415m), il 16° tornante (1467m), il 17°
tornante (1496m), il 18° tornante (1548m), il 19°
tornante (1582m) ed il 20° tornante (1610m) sempre nel fitto
bosco ed infine si raggiunge il passo.
Fra Verrès e
Saint-Vincent ci sono solo 11 Km di strada di fondovalle; risulta
quindi possibile completare il circuito senza
difficoltà.
(Itinerario percorso il 10/09/1988)
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