Il
passo collega la valle del Cians ad ovest con la valle della
Tinée ad est e risulta accessibile mediante un'impegnativa
e tortuosa strada asfaltata; entrambi le valli sono laterali
della valle del Var per cui risulta possibile l'itinerario
circolare; lo stretto percorso é stato aperto nel 1987 ed
è rimasto a fondo naturale fino al 2002. Il tracciato
presenta alcuni tratti esposti in cui occorre molta prudenza ed
attenzione in discesa; l'asfalto risulta in alcuni punti
abbastanza deformato e rovinato e spesso sono presenti sassolini
e ghiaia scaricati dalle ripide pareti rocciose; il traffico è
molto scarso.
Sul versante occidentale a Pont de Cians
(338m) si abbandonano la valle del Var e la sua trafficata strada
di fondovalle imboccando le Gole inferiori del Cians, strette fra
altissime pareti di roccia levigata; l'ampia strada corre in
fondo alla gola alternando tratti di moderata salita a
falsopiani; in località Moulin de Rigaud (479m) si lascia
a destra la strada asfaltata per Lieuche e si continua con salita
più costante e sensibile attraversando il breve Tunnel de
Rigaud (lungo 55m), dopo il quale si lascia a sinistra la
diramazione per Rigaud, poi si percorre un lungo tratto di
falsopiano al cui termine la strada si impenna improvvisamente
con dure pendenze poco prima di Pra d'Astier, dove in
corrispondenza di un tornante (556m) si svolta a destra seguendo
le indicazioni per Pierlas e si abbandona la strada principale
per Beuil, Valberg
(1673m) ed il parallelo Col
de la Couillole (1678m). Si sale su strada stretta e
solitaria con pendenze molto impegnative ed in alcuni tratti
esposta sul burrone sottostante con scarse protezioni; si
affrontano i primi due tornanti poi si prosegue a lungo in costa
con un basso muretto sul lato a valle. Ad un incrocio (768m)
appena prima del ponte su un torrente discendente da un vallone
laterale si lascia a sinistra una carreggiabile sbarrata che
risale lo stesso vallone per raggiungere Girent e Champ Rubis;
dopo 4 spettacolari tornanti si percorre un altro lungo tratto in
costa e dopo due tornanti si arriva ad un ponte (1046m) ai piedi
di Pierlas (1078m), antico villaggio costruito intorno alla
chiesa di Notre-Dame-des-Carmes in posizione remota e
suggestiva. Dopo il 9° tornante si passa sotto il borgo e
si arriva all'incrocio dove si lascia a destra la strada che
entra nel paese e si tiene a sinistra raggiungendo in breve il
10° tornante (1091m) dove si ignora la diramazione a
sinistra; si affrontano 2 tornanti sopra Pierlas e poco dopo
altri due tornanti. Il tracciato diventa ancora più
stretto e prosegue nel bosco con pendenze in alcuni tratti sul
10/12% e fondo abbastanza malridotto ma sempre asfaltato. Ad
un incrocio (1281m) si ignora una stradina a sinistra e dopo aver
aggirato la testata del Vallon de Reynier si ignora una
carreggiabile sbarrata a destra e poco dopo ad un incrocio
(1339m) si ignora a sinistra la carreggiabile sbarrata per
Caleyer e les Fontasses. Si continua in forte salita fino a
raggiungere il solitario passo, base per le escursioni a piedi al
panoramico Lauvet d'Ilonse (1992m); vi si trovano numerosi
cartelli, un prato con alcune panche e tavoli in legno ed una
fontana; un sentiero verso sud conduce in circa 1 Km al Col de
Saint-Pons (1457m).
Sul versante orientale si risale la
valle della Tinée fino all'isolata località di la
Bollinette ed al vicino incrocio (430m) dove si svolta a sinistra
seguendo le indicazioni per Ilonse; si scende ripidamente per 150
metri ad attraversare il fiume Tinée e si comincia a
salire su strada ripida, stretta e molto tortuosa che si snoda ai
piedi di pareti rocciose sul versante occidentale della valle
della Tinée. Dopo il 1° tornante ed il 2°
tornante si incontra il villaggio di Irougne, dove si trova una
fontana, e si percorre una galleria lunga 40 metri scavata nella
roccia seguita da una curva a destra (586m) che immette nel
laterale Vallon du Moulin dove si effettua una profonda
diversione: dopo un pezzo di forte salita si percorre un tratto
facile fino al ponte (649m) sul torrente Ravin de Giraut che
scende a cascatelle presso le case di Laus Baus seminascoste
dalla vegetazione; si riprende a salire con severe pendenze nel
bosco percorrendo un tratto ben ombreggiato. Si ritorna nella
valle della Tinée e si percorre un tratto alla base di
pareti rocciose che scaricano sassi sulla stretta sede stradale
dall'asfalto conseguentemente un po' rovinato; si aggira il
costone che discende dal Mont Coucouluche, si entra nel vallone
del Ravin de Duina, affluente della Tinée, e si procede su
strada più ampia ed agevole. Dopo un tratto nel bosco
si affronta il 3° tornante, presso il quale appare per la
prima volta il crinale alla testata del vallone con il Col de la
Sinne sulla destra ed il pedonale ma meglio identificabile Col de
Saint-Pons (1457m) sulla sinistra; dopo un traversone lungo 1200
metri si raggiunge il panoramico 4° tornante da dove si apre
un'ampia vista sui monti dell'alta valle della Tinée e si
osserva il tracciato nel sottostante Vallon du Moulin. Dopo un
traversone in costa lungo 1800 metri si affronta il 5°
tornante in una zona dove si trovano alcuni edifici rurali
sparsi; dopo il 6° tornante si transita alle pendici del
costone su cui sorge Ilonse e si perviene all'incrocio (1193m)
sul valico denominato La Colle all'ingresso dell'isolato e
tranquillo villaggio di Ilonse (1210m) disteso sul crinale in
posizione panoramica. Ilonse (Ilonso in provenzale ed Ilonza
in italiano) era già frequentata in epoca romana per la
sua posizione strategica e si è sviluppata in epoca
medievale sfruttando le risorse prative per l'allevamento del
bestiame ed una posizione molto soleggiata; nel 1948 è
stata costruita la strada carrozzabile di accesso; è
interessante notare che il paese è stato edificato in
posizione tale da risultare invisibile per chi percorre il
fondovalle ed appare a chi sale solo quando arriva al 5°
tornante. Davanti al monumentale lavatoio, dove un cartello
vieta però di bere l'abbondante acqua della fontana, si
tiene a sinistra e si procede in costa con forte pendenza fino al
7° tornante (1278m), seguito dal ravvicinato ottavo tornante
in località Rioupert; in questo tratto si gode un ottimo
panorama su Ilonse e le montagne dell'alta valle della Tinée. Si
continua in forte ascesa tra vegetazione cespugliosa su strada
stretta e tortuosa con vista a sud-ovest sul franoso Brec
d'Ilonse (1738m) e sul Col de Saint-Pons; quando la pendenza
diminuisce significa che si è vicini al passo che appare
solo all'ultimo momento dopo aver aggirato il crinale a
destra.
(Itinerario percorso il 26/08/2021 salendo dal
versante orientale)
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