Il
valico si trova sullo spartiacque tra la valle del torrente
Rieutort, affluente dell'Artuby, a nord-ovest e la valle del
torrente Siagnole d'Escragnolles, affluente della Siagne, a sud
ed è percorso dall'importante strada nazionale N 85, che
collega Nizza e la Costa Azzurra a Digne; la strada, che supera
diversi altri colli lungo il suo ondulato percorso è
denominato "Route Napoléon" perché
percorsa da Napoleone per raggiungere Parigi al ritorno
dall'esilio all'isola d'Elba. Il nome del passo è
riportato come Col de Val Ferrière sulle carte
dell'Istituto Geografico Nazionale (IGN) e come Col de
Valferrière (tutto attaccato) sulle carte Michelin e sul
cartello di valico, pertanto possono essere utilizzate entrambe
le grafie. Si tratta di una salita lunga sul versante
meridionale e brevissima su quello settentrionale e non presenta
particolari difficoltà perché le pendenze sono
sempre contenute e la salita è molto discontinua ed
intervallata con tratti facili e contropendenze; il tracciato è
molto panoramico mentre il passo presenta una scarsa
visuale.
Sul versante meridionale da Grasse (333m) si sale
con ampi tornanti e pendenze moderate al Col du Pilon (780m)
godendo un ampio panorama sulla Costa Azzurra e si discende
dolcemente a Saint-Vallier-de-Thiey (724m) dove si trova una
fontana; dopo aver lasciato a destra (738m) la strada per il Col
du Ferrier (1041m) si punta verso ovest e si effettua un
lungo traversone fino ad un panoramico tornante (891m) prima di
arrivare con un tratto di salita moderata ed ampia visuale al Pas
de la Faye (981m). Si discende moderatamente fino ad un
tornante (867m) in corrispondenza del Pont de Nans sul torrente
che percorre il Vallon de Nans e si riprende a salire dolcemente
passando presso le poche case sparse di Nans e continuando nel
solitario vallone ai piedi del Sommet de Thiey (1553m). Con un
tratto quasi pianeggiante al termine del Vallon de Nans si
raggiunge (921m) la gola rocciosa della Roche Coupèe;
sull'opposto versante si vede la cappella di Saint Martin in
posizione pittoresca mentre in fondo alla gola si trovano le
sorgenti della Siagne; sul lato a valle si trova uno spazio di
parcheggio per consentire agli automobilisti di passaggio di
sostare per godere il panorama. Si riprende a salire con
pendenza impegnativa ignorando la diramazione a fondo chiuso per
Bail (911m) e si attraversa un ponte (951m) prima di superare le
case sparse di les Amphons; dopo il ponte (997m) sul torrente che
percorre il Vallon de la Colle la salita diventa facile ed in
breve si raggiunge una rotonda presso il valico denominato la
Colette (1039m); la strada a sinistra raggiunge in 100 metri il
punto esatto del passo geografico e poi i gruppi di case della
località. Si scende moderatamente per 1 chilometro fino
al comune di di Escragnolles (1010m al ponte sul torrentello
mentre il centro del paese si trova leggermente più basso
rispetto al tracciato stradale); sotto il ponte si trova una
fontana; dopo il paese su una casa a destra una scritta ricorda
la sosta di Napoleone. Si prosegue poi senza difficoltà
ai piedi della Montagne de l'Audibergue con ampio panorama e
facile individuazione del valico di fronte fino al ponte (1042m)
sul torrente che percorre il Vallon de Beirol e presso una
fattoria isolata si riprende a salire sensibilmente nel bosco con
ampie curve su strada ampia e rimodernata; dopo il ponte (1106m)
sul torrente che percorre il Vallon de la Combe d'Andon si lascia
a sinistra una diramazione per il villaggio di Clars. Quando
mancano 500 metri all'arrivo la pendenza diminuisce e si arriva
in falsopiano al Col de Val Ferrière; all'inizio della
sella di valico si incontra la strada proveniente da Fayence; il
passo è solitario ed il fitto bosco che lo ricopre lo
rende poco panoramico a differenza del resto del percorso.
Sul
versante settentrionale si parte da le Logis-du-Pin (1024m), dove
si distacca verso occidente la strada per il Col
de Clavel (1069m), e si procede in leggera ascesa e
falsopiano lungo l'importante arteria superando Villaute (1047m);
in corrispondenza della chiesa di Notre-Dame de Gratemoine
(1082m) si lascia a sinistra la diramazione per il vicino e
sovrastante paese di Séranon (1116m). Dopo l'incrocio
(1084m) con una successiva strada per Séranon si passa
senza difficoltà per le Pas de la Clue e si raggiunge
l'incrocio (1093m) con la strada dipartimentale D79 che raggiunge
le stazioni turistiche sul versante settentrionale della Montagne
de l'Audibergue; senza difficoltà si supera l'incrocio
(1099m) per Rouaine e l'incrocio (1106m) per la Grotte de
Rouaine. In moderata ascesa nel Bois de Cornay si oltrepassa
la Grotte de Val Ferrière e si arriva al Col de Val
Ferrière.
Un terzo itinerario raggiunge il valico
da sud snodandosi lungo il Vallon du Fil e percorrendo la strada
dipartimentale D563. Si parte dalla rotonda (260m) nella parte
bassa di Fayence e si sale decisamente con tre tornanti tra gli
edifici della parte bassa del paese; dopo il 3° tornante
(3004m) si incontra un breve falsopiano e dopo il 4° tornante
si entra nella parte vecchia e si raggiunge la piazza principale
di Fayence (325m), caratteristico borgo arroccato; alla fine del
paese la salita termina e si procede in falsopiano poi si
riprende a salire moderatamente tra le case sparse di le Gardi e
Malueby. Si entra nel bosco e si procede con pendenza
impegnativa e costante, si superano un tornante a quota 549m ed
una cava in località la Pèjade (585m); dopo un
tornante sinistrorso panoramico si passa ai piedi della vetta del
Peygros (778m), si oltrepassa l'incrocio (720m) a destra per
Caillan e si arriva al Col d'Avaye (751m) dove si entra nel
Vallon du Fil in falsopiano e si lascia a sinistra una strada per
Seillans che può fungere da alternativa; il Col d'Avaye è
segnalato sulle carte Michelin in corrispondenza del passo mentre
è segnalato dalla carta IGN come la cima che si trova ad
est del passo stesso. Dopo l'incrocio si sale decisamente per
poche centinaia di metri prima di iniziare una lunga e moderata
discesa fino al ponte (687m) sul torrente Fil; si risale
decisamente con un lungo e panoramico traversone che consente
un'ampia vista fino al mare; presso la cappella di San Rocco
(802m) si scende leggermente con vista sul villaggio di Mons
arroccato su un crinale; si arriva all'incrocio (803m)
all'ingresso di Mons dove si tiene a sinistra seguendo le
indicazioni per Castellane; si attraversa un ponte (808m) e si
sale decisamente con bella vista su Mons. Si aggira un costone
e la strada inizia a scendere dolcemente nel Vallon du Fil fino
all'isolata località le Fil (823m), si riprende a salire
nella stretta e boscosa vallata superando un incrocio (832m) con
una carreggiabile a sinistra ed il GR49 e la Tuilière
(871m); con bella vista a sinistra sul Mont Lachens (1714m),
riconoscibile per le antenne sulla vetta, in forte salita si
arriva ad un tornante (1113m) dove si lascia a sinistra una
diramazione a fondo naturale per la Lubi e l'Esclapon. Si
continua in impegnativa ascesa alle pendici della Montagne de
Bliauge (1473m) fino ad un valico innominato ed inquotato dove si
trova il confine dipartimentale tra Var ed Alpes Maritimes e dove
si passa dal Vallon du Fil ella valle della Siagnole
d'Escragnolles; dopo 140 ad un incrocio (1173m) si lascia a
destra una diramazione per Clars; si procede a saliscendi con
ampio panorama e con una breve ma sensibile discesa sii arriva al
Col de Val Ferrière.
(Itinerario percorso il
06/05/2015 salendo e scendendo da Saint-Vallier-de-Thiey ed il
30/06/2015 salendo da Fayence e scendendo a le Logis-du-Pin)
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