LA MAGDELEINE-BOIS DE VALERY, 1888m (Aosta)



Accesso da Chatillon 19,3 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Chatillon(527)-Covalou(748) 

3,4

221

6,50

Covalou(748)-Antey-Saint-André(1026)

4,4

278

6,32

Antey-Saint-André(1026)-1° tornante(1132)

1,3

106

8,15

1° tornante(1132)-3° tornante(1317)

2,0

185

9,25

3° tornante(1317)-incrocio Promiod(1434)

1,4

117

8,36

incrocio Promiod(1434)-Lod(1474)

0,6

40

6,67

Lod(1474)-La Magdeleine(1644) 

2,4

170

7,08

La Magdeleine(1644)-8° tornante(1743)

1,8

99

5,50

8° tornante(1743)-Bois de Valery(1888)

2,0

145

7,25




Il comune di La Magdeleine si trova in una conca sul versante orientale della Valtournenche e risulta raggiungibile mediante una buona strada asfaltata; il tracciato continua asfaltato dopo il centro del paese (1644m) con la chiesa parrocchiale ed il municipio e prosegue fino ad un parcheggio (1888m) nel Bois de Valery.
Il percorso si divide in due settori: da Chatillon ad Antey-Saint-André l'ampia strada è spesso percorsa da una notevole mole di traffico diretto a Cervinia, mentre il tratto conclusivo è molto tranquillo in mezzo a boschi e pascoli.

La salita inizia da Chatillon, paese che la statale di fondovalle evita con una circonvallazione in gran parte in galleria; arrivando sia da Aosta che da Torino le indicazioni per Cervinia mandano sulla circonvallazione, molto antipatica per i ciclisti, che dovrebbero preferire l'attraversamento del centro abitato.
Dall'incrocio subito ad ovest del ponte sul torrente Marmore nel centro di Chatillon (527m) si inizia a salire con decisione incontrando un bivio, dove in fase di salita si può prendere sia a destra che a sinistra; infatti prendendo a destra si sale lungo una stradina a traffico limitato a senso unico molto ripida che supera con un ponte la circonvallazione e sbuca sulla strada regionale della Valtournenche; tenendo invece a sinistra seguendo i cartelli si raggiunge in leggera salita la rotonda sulla circonvallazione (550m), dove inizia il percorso della strada regionale che in forte salita ben presto incontra (553m) il breve tracciato alternativo.
Si sale con pendenza impegnativa lungo il torrente Marmore con strada bella ed ampia incontrando la breve galleria artificiale paravalanghe Rovines, lunga 91 metri; dopo il piccolo abitato di Champlong (675m), la centrale elettrica di Covalou (748m) ed un breve pezzo di salita moderata si affronta un tratto di ripida ascesa e si attraversa il torrente Marmore sul ponte di Chessin (817m).
Si percorre la semigalleria paravalanghe ben illuminata Devies (830m all'ingresso e 849m all'uscita, lunghezza 250 metri) e si affrontano due impegnativi tornanti (il secondo a 889m), poi la salita diventa più ripida, la sede stradale si restringe e si superano altri due duri tornanti; con un tratto in leggera ascesa si entra nella conca di Antey-Saint-André e con una dura rampa si raggiunge la frazione di Ruvere (1009m), dove si trova sulla destra una bella fontana; in moderata ascesa si raggiunge Antey-Saint-André dove si lascia la strada per Cervinia (2006m) ad un incrocio (1026m) nella parte occidentale del paese e si svolta seguendo i segnali per la Magdeleine.
Dopo il ponte sul torrente si attraversa la parte orientale del paese in forte salita arrivando in località Bourg (1074m) dove si trovano la chiesa parrocchiale, il municipio (1074m) e due belle fontane, poi si entra nel bosco e si affrontano ampi e duri tornanti che consentono di guadagnare rapidamente quota; dopo il 1° tornante (1132m) si affrontano il 2° ed il 3° tornante (1317m) con tracciato ben ombreggiato al mattino.
Si affronta un tornante nella frazione di Chaillin e dopo 700 metri, ad un incrocio (1434m), si lascia a destra la strada per Promiod (1492m) per raggiungere presto Lod (1474m) in una bella conca prativa con un laghetto dove si effettua l'ampio 6° tornante; si risale faticosamente il boscoso versante orientale della conca affrontando il 7° tornante (1509m) alti sopra la frazione Noussan.
Si procede in costa entrando nella conca del capoluogo sulla quale si gode un bel panorama; dopo un ponte con un tratto di falsopiano si raggiungono la chiesa parrocchiale (1644m) ed il vicino municipio.
Il tracciato continua bello ed in forte salita raggiungendo la frazione Vieux dove in corrispondenza di un tornante (1689m) si lascia a destra il tracciato principale per Artaz, che effettua il tornante, e si imbocca la strada a sinistra più stretta ma ben asfaltata che aggira un costone con un tratto panoramico di moderata pendenza.
Poco dopo l'ottavo tornante (1743m) ad un incrocio (1759m) si distacca sulla sinistra una stradina a fondo naturale interdetta al traffico automobilistico privato ma percorribile in mountain-bike che conduce a Chamois, il paese senza automobili, raggiungibile solo a piedi, in bicicletta o in funivia, da dove si può salire al Lago di Lod (2018m).
Il tracciato prosegue inerpicandosi ripido nel bosco ed affrontando il 9° tornante (17873m), il 10° tornante (1823m), l'undicesimo tornante (1835m), il 12° tornante (1856m) ed il 13° tornante (1874m).
Sull'asfalto si incontrano le strisce blu del parcheggio a pagamento per gli escursionisti che vogliono camminare fino a Chamois ed in forte salita si arriva al 14° tornante (1888m) dove termina l'asfalto nel Bois de Valery; il tracciato continua a fondo naturale raggiungendo il Col Pilaz (1970m) e gli alpeggi sovrastanti.

(Itinerario percorso il 07/09/1996)



Panorama sul paese di La Magdeleine ed in alto sul Bois de Valery

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