Il Monte Penice
sorge isolato ed imponente tra la piacentina Val Trebbia ad est e
la pavese Valle Staffora ad ovest; le due valli sono collegate
mediante l'importante strada del Passo
del Penice (1149m); dal valico parte la ripida strada
asfaltata che conduce al Santuario in vetta ed ai numerosi
impianti ripetitivi.
Al Passo del Penice si imbocca una
stradina che sale subito ripida con due tornanti nel bosco; dopo
un breve falsopiano si affrontano altri tornanti molto ripidi (il
cartello stradale avverte in discesa di una pendenza al 15%) che
conducono presso alcune case; con altri tornanti si arriva, dopo
2 Km di ascesa dal passo, al ripetitore della Rai, seguito da una
cappella ed da un'installazione militare. Si continua con un
tornante nel bosco sul lato occidentale del monte, ma si ritorna
subito sul versante settentrionale nella conca di prati, percorsa
da una sciovia, che precede la sommità, ben riconoscibile
per la presenza del Santuario in mezzo alle antenne. Si risale
la conca con due lunghi e ripidi traversi inframmezzati da un
tornante, poi si aggira la vetta sul lato occidentale e si
affronta dal lato meridionale l'ultima ripidissima rampa, che
passa attraverso due antenne per sbucare sul piazzale davanti al
Santuario, costruito proprio sulla sommità della
montagna. Il Santuario di Santa Maria del Monte Penice è
di antichissima origine, sembra del VII secolo, ma è stato
più volte ricostruito e restaurato; l'ultimo recente
restauro risale al 1991. Il Monte Penice è il primo
rilievo importante dell'Appennino nella direzione della Pianura
Padana; per questo motivo viene utilizzato come luogo di
trasmissione con conseguente impianto di un gran numero di
antenne che purtroppo danneggiano l'aspetto paesaggistico. Il
monte è uno straordinario punto panoramico; la vista può
infatti spaziare liberamente in ogni direzione; se la giornata è
limpida si può ammirare tutto il cerchio delle Alpi
occidentali e centrali e la Pianura Padana; a sud si osservano le
cime più alte dell'Appennino Ligure e
Tosco-Emiliano.
(Itinerario percorso il 22/03/1997)
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