La
località sciistica di Belpiano/Schoneben si trova sui
monti che dominano ad occidente il Lago di Resia alle pendici
settentrionali di Cima Undici/Eifer Spitze (2926m) ed è
raggiungibile mediante due strade asfaltate strette, ripide e
poco frequentate. Il primo percorso sale direttamente da San
Valentino alla Muta, paese all'estremità meridionale del
Lago di Resia, mentre il secondo percorso sale dal settore
settentrionale del lago attraverso la Val Roja e può
essere imboccato sia da Resia che da San Valentino utilizzando la
pista ciclabile che costeggia il lato occidentale del lago. La
Val Roja è una remota ed appartata valle laterale
dell'alta Val Venosta che si distende in direzione nord-sud
presso il confine svizzero.
Il primo itinerario inizia nel
centro di San Valentino alla Muta/St.Valentin an der Heide
(1470m) ma subito alla fine del paese ad un incrocio (1477m) si
abbandona il frequentato percorso del Passo
di Resia (1507m) svoltando a sinistra (cartelli per Val Roja
e per il percorso ciclabile) per imboccare una stradina asfaltata
che scende leggermente per un centinaio di metri fino ad un
ponticello. Subito dopo si incontra un incrocio (1475m) dove
la segnaletica potrebbe risultare ingannevole: la strada che sale
direttamente a Belpiano è quella di fronte contrassegnata
da un cartello di divieto di transito a 1,5 Km. Il cartello
per Belpiano manda invece a destra perché non indica la
località bensì la stazione della cabinovia che sale
a Belpiano. (Svoltando a destra si imbocca infatti la strada
asfaltata che transita sul lato occidentale del Lago di Resia;
dopo 750 metri tra i prati i ciclisti possono svoltare a destra e
raggiungere la pista ciclabile che costeggia il lago ed incontra
la strada proveniente da Resia che sale a Belpiano dalla Val Roja
in corrispondenza del suo 1° tornante; la strada aperta al
traffico, peraltro scarso, invece inizia con due chilometri di
dura ascesa seguiti da lunghi falsopiani nel bosco e bella vista
sul lago; dopo un dura rampa ed una breve discesa si incontra la
strada proveniente da Resia che sale a Belpiano dalla Val Roja in
corrispondenza del suo 3° tornante). Se quindi
all'incrocio si imbocca la stretta strada di fronte ignorando il
cartello di divieto di transito, che vale per i mezzi a motore,
si sale subito con forte pendenza tra i prati passando presso le
poche case di Casone/Innerkaschon (1511m) e subito dopo si supera
il cartello di divieto di transito al traffico motorizzato non
autorizzato; si procede guadagnando quota rapidamente rispetto
alla diga che genera il lago di Resia. Il tracciato entra nel
fitto bosco e si continua con salita costantemente molto dura;
gli alberi provvedono una bella ombreggiatura ma consentono solo
in pochi momenti la visuale sul lago; la strada è molto
stretta ma il traffico risulta praticamente inesistente. Si
affrontano il 1° tornante ed il 2° tornante (1867m), dove
si lascia a sinistra la pista a fondo naturale che conduce in 3,6
Km con un traversone ed alcuni tornanti conclusivi alla Malga di
San Valentino/Haideralm (2146m), ed in mezzo a boschi bellissimi
si continua a guadagnare quota; si incontrano 250 metri di
improvvisa contropendenza prima di affrontare gli ultimi 900
metri di salita che conducono ad uno spiazzo: si è
arrivati a Belpiano ! Due diramazioni inizialmente ancora
asfaltate raggiungono in 100 metri rispettivamente la stazione
degli impianti di risalita ed un ristorante; la località è
prettamente sciistica ed in estate gli esercizi sono chiusi; si
incontrano solo alcuni ciclisti coraggiosi, pochi escursionisti a
piedi e numerose mucche !
La seconda possibilità di
accesso è da Resia/Reschen (1519m), paese all'estremità
settentrionale dell'omonimo lago; si imbocca una strada che
costeggia il lago raggiungendo la stazione di base (1500m) della
cabinovia che conduce a Belpiano; poco dopo si inizia a salire
raggiungendo dopo 3,5 Km, in corrispondenza del 1° tornante,
l'incrocio con la pista ciclabile che proviene da San Valentino
costeggiando il lago, descritta in precedenza. Si sale
duramente nel bosco affrontando il 2° tornante (1548m) e
superando degli edifici in bella posizione tra i prati (1579m);
dopo un traversone nel bosco si arriva al 3° tornante (1620m)
dove si lascia a sinistra la strada per San Valentino. Dopo
aver incrociato il tracciato della cabinovia e sottopassato una
pista da sci (1787m) si arriva ad un crinale (1814m) e si entra
nella Val Roja con una discesa di 800 metri, dapprima sensibile e
poi moderata, fino ad un incrocio (1793m) presso un'area di
parcheggio. Si riprende a salire in modo irregolare; dopo una
rampa durissima si procede con minori difficoltà fino
all'incrocio (1918m) in cui si lascia a destra la diramazione di
200 metri che termina al villaggio di Roia/Rojen (1968m). Dopo
300 metri si raggiunge il ponticello (1925m) con il quale si
cambia versante della valle presso la stazione di un impianto di
risalita che conduce a Belpiano; poco sopra si trova il rifugio
Roja. Si sale ripidamente tra prati e boschi; si supera una
sbarra e si affrontano i due tornanti che conducono faticosamente
a Belpiano.
L'itinerario circolare risulta facilmente
realizzabile perché ci sono pochi chilometri di distanza
tra i punti di partenza dei due versanti.
(Itinerario
percorso il 30/07/2006)
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