Il
Monte Colmo (2288m) é una delle elevazioni più
occidentali del gruppo dell'Adamello in alta Valcamonica e domina
la conca di Edolo; sulle sue pendici occidentali si eleva una
dura strada asfaltata di proprietà dell'Enel, costruita
per il servizio degli impianti idroelettrici della zona, che
arriva fino a quota 1824 metri; la pendenza è sempre
severa ma costante; si gode una buona ombreggiatura nella parte
bassa immersa nel bosco mentre la parte superiore risulta
maggiormente esposta al sole; non vi è nessuna possibilità
di approvvigionamento di acqua.
Dal centro di Edolo (699m)
si segue brevemente la strada per la bassa valle fino
all'incrocio subito a nord del passaggio a livello a quota 668m;
sul lato est si imbocca la via Monte Colmo seguendo le
indicazioni per Mu e la strada dopo 50 metri facili comincia a
salire subito decisamente piegando a destra; in un breve tratto
di falsopiano ad un incrocio (682m) si lascia a destra la Via
Tise. La pendenza diventa dura e si affrontano 6 tornanti
regolarmente distanziati fra loro di 150 metri tra le ultime case
di Edolo e l'inizio del bosco: dopo il 1° tornante, il 2°
tornante (701m) ed il 3° tornante in corrispondenza
dell'ampio 4° tornante (730m) nel bosco si ignora la
diramazione a sinistra per Mu, poi si affrontano il 5°
tornante ed il 6° tornante (756m). Dopo il 7° tornante
(802m) si effettua un lungo traversone tra prato a sinistra e
bosco a destra e dopo una diramazione asfaltata a sinistra si
affrontano tre tornanti ravvicinati; dopo aver superato una
radura con alcune baite a monte e gli edifici di una colonia a
valle si supera l'undicesimo tornante (984m) e dopo un traversone
di 900 metri il 12° tornante (1074m) presso il quale si trova
un casotto con pannelli indicatori. Con un altro traversone
nel bosco si oltrepassano un traliccio televisivo (1181m) ed una
fattoria in località Lares; presso alcune case rurali in
una radura in località Corti si affrontano il 13°
tornante (1234m) ed il vicino 14° tornante e dopo il 15°
tornante (1290m) nel fitto bosco la pendenza diminuisce e si
supera il Ristoro al Bait (1299m); dopo una zona di pascoli si
ignora una breve diramazione asfaltata a destra e la pendenza
ridiventa ripida; si affrontano il 16° tornante (1401m), il
17° tornante (1474m) ed il 18° tornante, presso il quale
si trova uno spiazzo per il parcheggio con alcuni pannelli
indicatori. In costante dura ascesa si raggiunge il 19°
tornante (1592m), in corrispondenza del quale si ignora la
diramazione a destra che scende fino al ponticello sulle condotte
forzate; in quel punto inizia il sentiero pedonale che conduce al
Rifugio Malga Stain (1837m) posto in splendida posizione
panoramica in località Belvedere. Si continua in forte
salita e si affrontano il 20° tornante (1617m) ed il 21°
tornante (1647m) presso alcune opere del complesso idroelettrico;
subito dopo si trova una sbarra che preclude il traffico
motorizzato ma può essere facilmente aggirata dai
ciclisti. Si procede sempre con dure pendenze superando il 22°
tornante (1688m) e si effettua un traversone molto panoramico che
raggiunge il 23° tornante (1727m), in corrispondenza del
quale si lasciano a destra 2 carreggiabili. Subito dopo il 24°
tornante si imbocca la prima galleria (1765m), breve (circa 120
metri) e senza problemi; dopo un tratto panoramico allo scoperto
si percorre una seconda breve galleria artificiale e si arriva
all'imbocco dell'ultima galleria, lunga 440 metri ed in curva,
che pertanto deve essere affrontata con cautela utilizzando uno
strumento di illuminazione, anche se in corrispondenza della
curva ci sono 4 aperture illuminanti che forniscono una
sufficiente illuminazione nei 100 metri prima della curva;
l'ultimo tratto è buio e presenta infiltrazioni d'acqua ma
è rettilineo e si vede sempre lo sbocco. Al termine
della galleria si sbuca in un piazzaletto presso un edificio; un
cancello chiuso impedisce l'accesso agli impianti elettrici; si
gode un ampio panorama verso nord sul Passo
del Mortirolo (1896m) e verso ovest sul Passo
dell'Aprica (1176m) e sui monti circostanti.
(Itinerario
percorso il 4 luglio 2017)
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