La
località turistica si trova alla testata della Valle del
Bitto di Gerola, laterale meridionale della Valtellina, e risulta
raggiungibile mediante una strada asfaltata molto impegnativa e
decisamente ripida nel finale.
A Morbegno si abbandona la
trafficata strada che percorre il fondovalle valtellinese ad una
rotonda (250m) nella parte occidentale del paese seguendo le
indicazioni per "Valgerola", si tiene a destra alla
successiva rotonda (255m), si percorre il ponte sul torrente
Bitto e si attraversa un incrocio (259m) dopo il quale si inizia
a salire; in questo punto inizia il conteggio del chilometraggio
sia secondo la paline della strada provinciale 7 sia
nell'esposizione della tabella sovrastante. Il tracciato sale
in costa con impegnativa pendenza passando dapprima sopra la
chiesa parrocchiale ed il centro abitato di Regoledo, frazione di
Cosio Valtellino, e poi snodandosi in mezzo ai boschi e volgendo
ad occidente con bel panorama sulla Valtellina. Dopo un
tornante (461m), in corrispondenza del quale si lascia a destra
una stradina asfaltata, si ritorna verso oriente con pendenza
sempre impegnativa ma regolare fino a curvare per immettersi
nella Valle del Bitto a grande altezza sullo strettissimo sbocco
della valle stessa; la Valle del Bitto si divide in due rami : ad
oriente la Valle del Bitto di Albaredo, percorsa dalla strada che
conduce al Passo
di San Marco (1995m) ed ad occidente la Valle del Bitto di
Gerola; sullo sperone che le divide sorge solitario il paese di
Bema che si osserva bene durante la salita. Si raggiunge e si
attraversa la parte bassa del paese di Sacco, frazione di Cosio
Valtellino, al cui centro accede una diramazione che si distacca
a destra ad un incrocio (700m), e si procede in moderata ascesa
fino al ponticello sopra una stretta gola (729m) dove si riprende
a salire fortemente attraversando una brevissima galleria dal
fondo sconnesso; dopo l'incrocio (786m) per Mellarolo si entra
nel centro abitato di Rasura (792m) ed alla fine del paese ad un
incrocio (837m) si lascia a destra il ripido percorso asfaltato
per Ciani di
Rasura (1325m). Si continua con impegnativa pendenza e
tracciato tortuoso; dopo il ponte su una profonda e rocciosa
valletta laterale ed una breve galleria con il fondo dissestato
si sale con impegnativa pendenza fino a Pedesina. Nella parte
bassa del paese (969m) la salita si interrompe, si transita
davanti ad una bella fontana e si percorrono 600 metri di
falsopiano fino ad un moderno ponte strallato (958m) sulla Val di
Pai che ha sostituito una tortuosa diversione con una breve
galleria nella scoscesa valletta laterale. Dopo il ponte si
procede in falsopiano nel bosco; appena prima della breve
diramazione a sinistra per le poche case della frazione Valle si
riprende a salire con pendenza impegnativa, si attraversa il
torrente su un ponte (1002m) e si raggiunge in breve Gerola Alta;
si attraversa il centro del paese con fondo in pavé e
vicino ad un incrocio ed un ponte (1046m) si trova una bella
fontana. Si lascia sulla destra la piazza della chiesa e si
imbocca un rettilineo; 350 metri dopo la fontana ad un incrocio
(1063m) si lascia sulla destra la diramazione per Laveggiolo
(1471m); al termine del rettilineo si attraversa il ponte sul
torrente della laterale Valle della Pietra, si passa presso una
centrale elettrica e si attraversa il ponte (1095m) sul torrente
principale passando sul versante orientale dove si affrontano i
duri tornanti del tratto finale: il 1° tornante (1126m), 2°
tornante (1161m) ed il 3° tornante (1193m) conducono a Fenile
(1238m). Si esce dal paese con altri due tornanti e si procede
nel bosco con pendenza decisamente ripida affrontando il 6°
tornante (1340m), il 7° tornante (1349m), l'ottavo tornante
(1381m) ed il 9° tornante (1386m); dall'ultimo tornante
mancano 700 metri alla fine. Sempre con ripida pendenza si
raggiungono le prime costruzioni della località di
Pescegallo (1450m); dopo un primo piazzale si attraversa un
ponticello, si ignorano la prima strada asfaltata a sinistra che
raggiunge alcune case nel bosco e la seconda strada che diventa
subito sterrata e sale al Lago di Pescegallo (1865m) e si termina
la propria fatica nell'ampio piazzale presso la stazione di
partenza di una seggiovia che conduce al Rifugio Salmurano ed ai
campi da sci situati alla base del Monte Ponteranica (2378m); vi
sorge un bar mentre una fontana si trova all'inizio del piazzale;
si gode un bel panorama sui monti della Val Gerola.
(Itinerario
percorso il 16/05/1992 ed il 04/09/2010).
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