La
località turistica è situata sulle Prealpi biellesi
e risulta accessibile mediante la ex strada statale N. 232,
“Panoramica Zegna”, che si snoda tra le valli del
Cervo e del Sessera mantenendosi sempre a sud della dorsale fra
le due valli culminante nel Monte Marca (1625m). Il percorso,
come intuibile dalla sua denominazione, risulta molto panoramico
e presenta nei giorni limpidi una splendida vista sulla pianura
piemontese e le Prealpi e, in corrispondenza delle aperture verso
nord, una grandiosa visione sul vicinissimo Monte Rosa nella sua
maestosità.
Sul versante occidentale dal centro di
Biella (420m) si attraversa il ponte sul torrente Cervo e si
tiene a sinistra alla rotonda in frazione Chiavazza (391); si
inizia a salire moderatamente nella stretta valle boscosa
oltrepassando la frazione di Pavignano (474m); la valle si apre
nella bella conca di Andorno Micca; ad una rotonda (516m)
all'inizio del paese si può scegliere se tenere a sinistra
e percorrere la circonvallazione oppure proseguire diritti
attraversando il centro del paese (544m); alla fine del centro
abitato i tracciati si ricongiungono prima di attraversare
Sagliano Micca (589m). Si continua con salita moderata e
tratti in falsopiano mentre la valle diventa più alpestre
ed appaiono le montagne che chiudono la valle; dopo la frazione
Balma (700m) si attraversa con fondo in pavè il comune di
Campiglia Cervo (788m). Ad un incrocio (865m) nella frazione
di Valmosca si svolta a destra seguendo le indicazioni per
Bielmonte, si abbandonano il fondovalle del Cervo e la strada che
lo percorre e si biforca poco dopo al Ponte Concresio dove inizia
la ripida ascesa al Colle
della Colma-Galleria Rosazza (1488m). Si imbocca la strada
provinciale 115 e si affronta subito il 1° tornante; si
transita alla base (921m) della frazione Forgnengo, si oltrepassa
la frazione Piaro (987m) e si ignora a destra ad un incrocio
(1024m) la diramazione a fondo chiuso per Sassaia. Si sale in
costa con pendenza in alcuni punti sensibile ma anche con diversi
tratti di falsopiano aggirando le numerose vallette ed i costoni
del lato orientale della valle del Cervo; la vista si apre sempre
più verso la pianura; il traffico nei giorni feriali è
molto scarso ed il bosco è bello ed ombroso; ad un
incrocio (1115m) si lascia a destra la diramazione che scende ad
Orio Mosso. Con pendenza moderata si aggira un vallone
punteggiato di casolari rurali sparsi e si incontra il Piazzale
Erica (1219m), punto di base per escursioni a piedi con spazio di
parcheggio di fronte all'imbocco della pista per La Goz-Teggié
Musin. Si supera la Sella del Cucco (1262m) e si procede in
facile ascesa tra i prati in ambiente molto aperto e panoramico
fino alla Bocchetta di Sessera (1372m), dove sorge un
bar-ristorante presso la stele che ricorda la costruzione della
strada, dovuta al mecenatismo del Conte Ermenegildo Zegna. Dalla
Bocchetta di Sessera scende nella valle del torrente Sessera una
strada non asfaltata che consente l'accesso ad alcuni alpeggi
isolati ma non presenta alcuno sbocco. Si continua lungo la
strada provinciale 232 sempre sul versante meridionale e di
affronta l'unico tratto ripido che conduce a Bielmonte (1488m),
località sciistica in bella posizione alle pendici del
Monte Marca (1625m); al di fuori delle principali stagioni
turistiche il luogo è molto solitario e gli esercizi
commerciali e turistici restano chiusi.
Sul versante
orientale si è definito come punto di partenza Borgosesia,
ma nel tratto iniziale fino a Lora di Valdilana, dove inizia la
salita vera e propria, ci sono molte alternative. Da
Borgosesia (353m) si procede verso ovest senza difficoltà
superando Crevacuore (377m); poco dopo Pray (417m) ad una rotonda
si svolta a sinistra ed alla successiva a destra abbandonando la
valle del torrente Ponzone e si arriva senza difficoltà ad
una rotonda (455m) presso Coggiola dove si svolta a sinistra
seguendo la strada provinciale 113. Con salita tortuosa ed
impegnativa ma con ampia sede stradale si raggiunge Portula (628m
all'incrocio presso l'ufficio postale, 632m nella piazza
principale con la chiesa parrocchiale ed il municipio che si
raggiunge con una breve diramazione a sinistra). Si continua
con pendenza moderata e si entra nel territorio del comune di
Valdilana, istituito il 1° gennaio 2019 dalla fusione dei
comuni di Mosso, Soprana, Trivero e Valle Mosso; numerosi
cartelli riportano ancora i nomi dei vecchi comuni. Dopo la
frazione Gioia si transita davanti al grande stabilimento del
lanificio Ermenegildo Zegna e si arriva in frazione Lora (755m),
dove si svolta a destra sulla strada provinciale 232. Ad una
vicina rotonda nella parte alta del paese si imbocca a sinistra
la "Panoramica Zegna" che sale con ripidi e stretti
tornanti presentando una bella vista sulla conca di Trivero; si
continua in una zona di boschi allietati da una splendida
fioritura primaverile e dopo il 5° tornante (913m) si
effettua il vicino 6° tornante in corrispondenza del Colle
Craviolo (940m). Dopo il 7° tornante (1021m) si valica la
Bocchetta di Caulera (1070m); si transita presso il complesso
(1079m) dell'istituto alberghiero Zegna e con un tratto di ripida
pendenza si raggiunge l'ottavo tornante (1166m), in
corrispondenza del quale si lascia a destra una diramazione a
fondo naturale sbarrata per la vicina Bocchetta di Pontiggie
(1176m). In forte salita nel fitto bosco si arriva alla
Bocchetta di Stavello (1206m), dove si trova un ampio
piazzale-parcheggio. Si procede con pendenze moderate
transitando davanti alla Chiesetta Alpina; poco dopo ad un
incrocio (1285m) si lascia a destra una carreggiabile, indicata
come Cammino di San Bernardo, che conduce in 600 metri alla
Bocchetta di Rubello (1333m) da dove si può salire a piedi
al Santuario di San Bernardo (1406m), edificato sulla cima di un
monte in straordinaria posizione panoramica. Il tracciato
transita ai piedi di un gran numero di ripetitori installati
sulle pendici del Monte Rubello (1412m) e dopo il punto
panoramico del Poggio Vallemosso arriva alla Bocchetta di
Margosio (1332m), dove si apre un grandioso panorama sul Monte
Rosa. Rimanendo sempre sul versante meridionale si affronta un
tratto in leggera discesa che conduce alla Bocchetta di Luvera
(1293m), aperta anch'essa verso la valle del Sessera. Si
riprende a salire e si attraversano due gallerie illuminate, la
prima (lunga 170 metri) più stretta e la seconda (lunga
230 metri) più larga e recentemente ristrutturata; si
continua a salire con forte pendenza in ambiente roccioso e
selvaggio oltrepassando il punto panoramico del Poggio Cossato
fino a raggiungere l'inizio del grande piazzale di parcheggio di
Bielmonte, dove la strada diventa pianeggiante.
Da
Bielmonte si può salire in mountain-bike tramite una
carreggiabile al sovrastante Colle
Moncerchio (1575m).
(Itinerario percorso il 01/06/1991
salendo dal versante ovest ed il 03/09/2023 salendo dal versante
est)
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