BAISSE D'OURNE, 2040m (Alpes Maritimes)



Accesso da Tenda 14,4 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Tenda(816)-Fontaine de Coué(1186) 
A

4,8

370

7,71

Fontaine de Coué(1186)-colletto(1939) 
N A

6,8

753

11,07

colletto(1939)-Baisse d'Ourne(2040) 
N A

2,8

101

3,61






Accesso da Col de Peirafica 3,1 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Col de Peirafica(2028)-Baisse d'Ourne(2040) 
N A

3,1

12

0,39




Il valico è situato sullo spartiacque tra la valle del Roia ed il suo laterale Vallone di Casterino e si configura come un'ampia sella prativa tra il Mont Chajol (2293m) a nord ed il Mont Agnelet (2201m) a sud.
Il passo è attraversato da una strada non asfaltata di origine militare.
Sul versante orientale la strada risulta molto lunga e dura, presenta 35 tornanti, risulta asfaltata per circa metà percorso e nel tratto non asfaltato il fondo in alcuni punti è molto sassoso e difficoltoso; comunque il percorso è interamente ciclabile.
Sul breve versante occidentale non ci sono difficoltà.

Sul versante orientale il percorso inizia a Tenda (816m): dal ponte alla base del paese, presso il quale è opportuno approvvigionarsi d'acqua ad una fontana, si imbocca non la prima strada a sinistra salendo, che termina presso l'ospedale, ma la seconda che passa in mezzo alle case; dopo 100 metri si incontra anche il cartello per Casterino che conferma di aver imboccato la strada giusta.
Dopo aver superato le ultime case si imbocca una stradina asfaltata molto stretta e solitaria che sale fra prati e cespugli bassi; dopo il 1° tornante la salita diventa molto dura e presenta subito altri tornanti con splendido panorama su Tenda e la sua conca.
Dopo il 6° tornante si percorre un tratto in costa verso sud e si esce dalla conca di Tenda; dopo l'8° tornante la vista si apre sul paese di San Dalmazzo di Tenda mentre il tracciato si snoda interamente al sole con altri duri tornanti; dopo il 13° tornante si incontrano i primi alberi che cominciano a regalare un'ancora scarsa ombreggiatura.
Si continua in dura ascesa fino a superare il 22° tornante (1142m); poco dopo, presso il punto di partenza di un sentiero pedonale, la pendenza diminuisce e si procede con un breve falsopiano; dopo una rampetta si continua quasi in piano imboccando una valletta laterale sul versante meridionale della Tete de Tinti (1464m).
Si arriva al ponte presso la Fontaine de Coué (1186) e si riprende a salire con pendenza molto impegnativa nell'ombra del fitto bosco; dopo il 23° tornante (1230m) la salita diventa durissima e presenta altri ravvicinati tornanti; dopo il 27° tornante si attraversa un ponticello (1335m) e si lascia sulla destra una casa isolata.
Si continua in forte salita e si incontra un'altra casa isolata presso il 28° tornante; il fondo risulta ancora asfaltato ma molto rovinato e ricoperto di sassolini; si affronta il 29° tornante (1481m) ed un lungo tratto in costa nel quale termina improvvisamente il settore asfaltato a circa 1530 metri di quota a 8,4 Km da Tenda.
Il primo pezzo presenta un fondo veramente difficoltoso per la presenza di sassi, che talvolta costringono a mettere il piede a terra, e per le pendenze costantemente molto ripide; dopo il 30° tornante (1733m) il fondo migliora e si pedala più facilmente anche se la pendenza risulta sempre molto ripida.
Dopo il 31° tornante il fondo ritorna difficile, ma il tracciato risulta sempre ciclabile e si snoda in costa sui pendii della Pointe de Vergon (1914m) e della Cime de Prai (2142m); si esce dal bosco e si continua con splendido panorama tra i prati fino ad un colletto a quota 1939m, dopo il quale il fondo stradale risulta decisamente migliore.
Si scende brevemente e si incontra l'incrocio dove si tralascia la carreggiabile che scende verso nord e termina sulla Ribe de Bernou (1773m), cima che domina da ovest la conca di Tenda e la valle del Roia.
Si prosegue diritti in ripida ascesa fino al 32° tornante, dove la pendenza diventa moderata; dopo il successivo tornante si prosegue in costa attraverso una zona rocciosa e si scende decisamente per 500 metri.
La discesa termina ad un ponticello sopra uno scosceso ed impressionante vallone ad 1 Km esatto dal valico; si riprende a salire fortemente affrontando gli ultimi due tornanti, si passa attraverso due rocce in una zona franosa e con un tratto in costa tra i prati si raggiunge il passo.
Il panorama è molto ampio: sul versante orientale lo sguardo si stende dal Colle di Tenda con i suoi forti al maestoso Marguareis (2651m), ai monti del displuvio Roia-Tanaro, al Monte Saccarello (2200m), isolato baluardo sul confine tra Francia, Liguria e Piemonte ed ai monti sul crinale tra le valli Roia ed Argentina; sul versante occidentale si osservano le montagne del Vallone di Casterino e della Valle delle Meraviglie dominate dal Monte Bego (2872m); vicino si erge il roccioso Mont Chajol (2293m), su cui sorge un segnale trigonometrico.
Una carreggiabile consente di raggiungere il Mont Agnelet (2201m) in 2 Km.

Sul versante occidentale il percorso inizia dal vicino Col de Peirafica (2028m); dalla sommità del valico si scende leggermente per 250 metri fino all'estremità orientale della vasta sella che costituisce il passo e, tralasciando la strada solo inizialmente asfaltata che scende nel Vallone di Casterino, si imbocca la strada a fondo naturale che scende moderatamente per circa 550 metri nel rado bosco che domina gli ampi pascoli sottostanti fino a quota 1990m.
Si riprende a salire con dolci pendenze ai piedi del Mont Chajol (2293m) mantenendosi sempre lungo il versante del Vallone di Casterino; dopo aver passato un breve tratto tagliato nella roccia a strapiombo si prosegue dolcemente tra i prati fino al passo.

(Itinerario percorso il 18/08/1999 salendo da Tenda)



La Baisse d'Ourne vista arrivando da Peirafica

Premi per tornare all'elenco dei passi o clicca per tornare alla HOME Page