GIOGO DI GIUSTENICE, 1143m (Savona)



Accesso da Pietra Ligure 15 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pietra Ligure(3)-San Lorenzo(161) 
A
4,9

158

3,22

San Lorenzo(161)-Cascina Bacicciona(594)
A
3,5

433

12,37

Cascina Bacicciona(594)-Giogo di Giustenice(1143)
N A

6,6

549

8,32






Accesso da Bardineto 7 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Bardineto(711)-Case Giairolo(735)
A

1,2

24

2,00

Case Giairolo(735)-bivio Melogno(1057)
N A

4,6

322

7,00

bivio Melogno(1057)-Giogo di Giustenice(1143) 
N A

1,2

86

7,17






Accesso da Colle di Melogno 9,5 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Colle di Melogno(1028)-bivio Bardineto(1057)
N A

8,3

29

0,35

bivio Bardineto(1057)-Giogo di Giustenice(1143) 
N A

1,2

86

7,17




Il valico collega la valle di Giustenice e la riviera ligure con la valle della Bormida di Millesimo mediante una strada non asfaltata; il tracciato risulta lungo, molto ripido e disagevole sul versante meridionale, mentre risulta più breve ma comunque molto impegnativo sul versante settentrionale; benché a ridosso della costa si tratta di un percorso di vera montagna di grande impegno e soddisfazione per i ciclisti ben allenati.

Sul versante meridionale a Pietra Ligure si lascia la riviera ligure seguendo le indicazioni per Giustenice e si imbocca la strada rettilinea che costeggia in piano la sponda occidentale del torrente Marèmola; quando la valle del Marèmola piega verso oriente si svolta a sinistra seguendo sempre le indicazioni per Giustenice e si imbocca la stretta apertura della laterale valle di Giustenice passando sotto il viadotto dell'autostrada.
La salita diventa impegnativa e si affrontano i primi due tornanti del percorso; quando la valle si allarga si raggiunge l'abitato di Serreti Inferiore e presso la chiesa di Santa Libera e Sant'Antonio la pendenza diminuisce; senza difficoltà si raggiunge Pianazzo dove si lascia a sinistra la strada asfaltata per la frazione San Michele (207m); si continua a salire, si attraversa il torrente, si supera il 3° tornante e si raggiunge San Lorenzo (161m), capoluogo del comune di Giustenice.
Dopo il municipio si tiene a destra seguendo il sistema di sensi unici che regola la circolazione nel nucleo centrale del paese e si raggiunge una piazzetta ai piedi del dosso dove troneggia la chiesa parrocchiale; si svolta a destra seguendo il cartello "Monte Carmo" e si sale ripidamente alla chiesa; subito dopo si svolta ancora a destra e si affrontano 3 duri tornanti nel bosco prima di raggiungere il gruppo di case più elevato del paese, presso le quali si supera il 7° tornante.
Si percorre un lungo tratto in mezzo alla macchia mediterranea fino a portarsi sul crinale con la valle del Marèmola con ampia vista verso il Colle di Melogno ed il Monte Settepani e con una ripida rampa si raggiunge l'ottavo tornante; la strada asfaltata continua con forti pendenze fra coltivazioni e bosco rado che lascia sempre esposti al sole; la pendenza diventa molto ripida e si lascia a sinistra una diramazione per la Comunità Cenacolo dei frati di San Giuseppe; sempre in dura ascesa si raggiunge la Cascina Bacicciona (594m), presso la quale termina il tratto asfaltato.
Si continua nel bosco più fitto con sterrato discreto ma con avvallamenti generati dall'acqua piovana che richiedono sempre attenzione; dopo 2 tornanti e 700 metri di sterrato si incontra un bivio dove occorre ignorare la diramazione di sinistra e proseguire diritti affrontando altri due tornanti; presso il 13° ampio tornante si lascia a destra una carreggiabile e si continua in forte salita; nelle vicinanze del 16° tornante il fondo si presenta più dissestato e poco dopo, quando si sono percorsi 2,4 Km di sterrato, si incontra una ripidissima rampa di 250 metri con fondo fortunatamente cementato che conduce al 17° tornante.
Subito dopo il tornante si riprende a pedalare su uno sterrato in questo tratto molto scorrevole e con pendenza moderata ci si dirige verso ovest ignorando una diramazione a destra; con un lungo tratto in costa il percorso si porta in corrispondenza del valico e, dopo una breve rampetta cementata, imbocca la valletta alla base del passo.
Si sale con forti pendenze e fondo abbastanza sconnesso, ma sempre ciclabile, nel bosco qui molto fitto e si superano il 18° ed il 19° tornante, poi si risale a lungo nel bosco osservando ogni tanto il crinale che sembra vicino ma inarrivabile fino ad incontrare i 5 tornanti conclusivi; all'uscita dell 24° tornante si affronta l'ultima ripida rampa che conduce al valico.
Il passo si apre sulla costiera fra il Monte Carmo (1389m), la più importante ed elevata cima della zona, ad ovest ed il Bric Agnellino (1335m) ad est; vi si trovano il cartello di valico con diversi cartelli indicatori ed un pannello informativo; vi transita il percorso dell'Alta Via dei Monti Liguri.

Sul versante settentrionale si parte da Bardineto (711m); ad una rotonda si imbocca la strada asfaltata per il Giogo di Toirano (807m) e Loano, si passa per la parte meridionale del paese e davanti allo stabilimento Frascheri, poi si segue in moderata salita la bella strada fino alle Case Giairolo (735m) dove si svolta a sinistra ad un incrocio ben segnalato e si imbocca una strada stretta ma ancora asfaltata che passa fra case sparse; ad un incrocio si ignora la strada a sinistra che dopo un ponticello raggiunge le costruzioni di località Principi e si tiene a destra continuando in moderata salita fra i pascoli; ad un bivio ai margini del bosco si tiene a sinistra e presso una grande casa termina il tratto asfaltato.
Si imbocca con buon fondo naturale tra i boschi la valletta delle Giaire, si superano due ponticelli e si percorre in ripida ascesa una gola stretta ed umida; dopo un altro ponticello si affrontano i 13 ripidi e regolari tornanti che si inerpicano nel bosco di castagni sul versante orientale della valletta; il fondo è generalmente discreto tranne nel tratto sconnesso tra il 6° e l'8° tornante; il tracciato è solitario e si incontrano solo due solitarie case rurali.
In corrispondenza del 12° tornante si lascia a sinistra (1057m) la strada per il Colle di Melogno e dopo l'ultimo tornante si arriva su un crinale dove si lascia a sinistra una carreggiabile; si affrontano gli ultimi 400 metri dapprima con pendenza impegnativa e poi con una ripidissima rampa che conduce alla sommità del passo.

La terza più facile possibilità di accesso è dal Colle di Melogno (1028m); al valico si imbocca una strada sterrata che si dirige verso ovest nel bosco seguendo i segnali dell'Alta Via dei Monti Liguri; si tralasciano 3 diramazioni a sinistra, si supera una cava e si raggiungono la Conca dei Carbonari (1115m) e le Case Catalano (1140m).
Si scende brevemente sulla strada più ampia ma sempre sterrata fino all'incrocio con il tracciato proveniente da Bardineto; svoltando a sinistra si affronta l'ultimo tratto e si perviene al passo.

(Itinerario percorso il 19 ottobre 2008).



Il passo ed il Monte Carmo visti dalla bassa valle

La sommità del valico

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