COLLE DI MELOGNO, 1028m (Savona)



Accesso da Finale Ligure 16,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Finale Marina(3)-rotonda Finalborgo(14)
1,6

11

0,69

rotonda Finalborgo(14)-rotonda autostrada(107)

1,2

93

7,75

rotonda autostrada(107)-Gorra(204)

1,3

97

7,46

Gorra(204)-Cà del Moro(297)

1,9

93

4,89

Cà del Moro(297)-Ponte di Merlo(515)

3,4

218

6,41

Ponte di Merlo(515)-Canova(611) 

1,5

96

6,40

Canova(611)-Sella Barusso(943) 

4,4

332

7,55

Sella Barusso(943)-Colle di Melogno(1028)

1,5

85

5,67





Accesso da Pietra Ligure 19,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Pietra Ligure Marina(0)-Tovo San Giacomo(63)

3,4

63

1,85

Tovo San Giacomo(63)-Bardino Vecchio(221) 

2,6

158

6,08

Bardino Vecchio(221)-Bardino Nuovo(237)

1,4

16

1,14

Bardino Nuovo(237)-Magliolo(272)

1,4

35

2,50

Magliolo(272)-Ponte di Merlo(515)

3,6

243

6,75

Ponte di Merlo(515)-Canova(611) 

1,5

96

6,40

Canova(611)-Sella Barusso(942) 

4,4

331

7,52

Sella Barusso(942)-Colle di Melogno(1028)

1,5

86

5,73





Accesso da Calizzano 8,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Calizzano(647)-Brinetta(713)

3,0

66

2,20

Brinetta(713)-Colle di Melogno(1028)

5,8

315

5,43





Accesso da Carcare 22,8 Km

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Carcare(348)-Pallare(402)

5,5

61

1,11

Pallare(402)-Romana(467)

5,0

65

1,30

Romana(467)-1° tornante(552)

3,7

85

2,30

1° tornante(552)-3° tornante(722)

2,3

170

7,39

3° tornante(722)-bivio Piano dei Corsi(980)

3,9

258

6,62

bivio Piano dei Corsi(980)-Sella Barusso(943)

0,9

-37

-4,11

Sella Barusso(943)-Colle di Melogno(1028)

1,5

85

5,67




Il valico è situato sullo spartiacque tra la valle del torrente Marémola e la valle della Bormida di Millesimo e collega la riviera ligure con il bacino superiore della Bormida che appartiene amministrativamente alla Liguria pur essendo a nord dello spartiacque principale.
La strada provinciale 490 ben asfaltata che collega Finale Ligure a Calizzano rappresenta il percorso principale; da Pietra Ligure sale la strada provinciale 4 che funge da alternativa d'accesso dalla costa, mentre a breve distanza dal valico si distacca la strada che discende nella valle della Bormida di Pallare.
Il versante meridionale è quasi totalmente esposto al sole e risulta quindi molto caldo in estate; si tratta quindi di una salita consigliabile soprattutto nelle stagioni primaverile ed autunnale; il versante settentrionale risulta invece molto più fresco ed ombreggiato.

Itinerario A) Da Finale Ligure
Il tracciato inizia a Finale Ligure, comune composto dai 3 nuclei di Finale Marina, Finalpia e Finalborgo; all'estremità occidentale di Finale Marina (3m) presso gli stabilimenti aeronautici Rinaldo Piaggiosi lascia ad un incrocio ben segnalato la strada statale N.1 “Aurelia” e si imbocca la strada provinciale 490, del Colle del Melogno, seguendo le indicazioni per Calizzano ed il casello autostradale di Finale Ligure.
Dopo la breve rampa del ponte sulla ferrovia si continua in piano per raggiungere Finalborgo godendo di una bella vista sul paese medievale cinto nelle antiche mura e dominato dalla mole del Castel Gavone.
Ad una rotonda (14m) si lascia a destra la strada per Finalborgo e Calice Ligure e si inizia a salire con pendenza impegnativa su strada ampia e piuttosto frequentata fino alla rotonda (107m) dove si lascia a destra l'accesso allo svincolo dell'Autostrada dei Fiori.
In continua ascesa si arriva a Gorra (204m), borgo posto in bella posizione sul crinale tra la valle del torrente Pora, dove si trova Finale, e la valle del torrente Marémola, alle spalle di Pietra Ligure.
Durante l'attraversamento paese la strada diventa pianeggiante e passa sul versante del Marémola; si prosegue con salita moderata in mezzo al verde e strada tranquilla e poco frequentata che si snoda appena sotto il crinale tra le 2 valli.
Ad un incrocio (297m) in località Cà del Moro si lascia a destra la strada provinciale 46 per Calice Ligure ed il tracciato ripassa sul versante orientale per breve tratto.
Si arriva ad un incrocio (315m) su un passo innominato dove si incontra il cartello indicante l'inizio del territorio comunale di Tovo San Giacomo, si lascia a sinistra una diramazione che scende a Magliolo e si ripassa sul versante occidentale nella valle del Marémola, in cui si resta fino al passo.
Con salita impegnativa si transita davanti alla chiesa di San Pantaleo (334m), si oltrepassa l'incrocio (402m) con la Via Portio a sinistra e si raggiunge Ponte di Merlo (515m), dove si incontra la strada che sale da Pietra Ligure e Magliolo.
La pendenza diventa più dura ed in breve si raggiungono le poche case della frazione Canova (611m); si continua con un tratto molto impegnativo che si snoda in costa seguendo tortuosamente la conformazione della montagna e che presenta un vastissimo panorama fino al mare; verso ovest in alcuni momenti è visibile l'isola Gallinara; verso nord si identifica facilmente il valico.
Si raggiunge in posizione panoramica la Sella Barusso o Sella Macciò (943m), dove iniziano le prime case della frazione Melogno, sul crinale tra la valle del Marémola e la valle del torrente Porra; vi si lascia a destra la strada che dopo 900 metri di moderata ascesa si divide nei 3 rami per Osiglia, per Bormida e Carcare e per Piano dei Corsi (1017m).
Si continua in forte salita raggiungendo il piccolo abitato di Melogno (980m) e con l'ultimo strappo si giunge in vista del forte di Melogno, che occupa la sella del valico; la strada diventa quasi piana e passa attraverso gli archi della vecchia struttura militare per sbucare nel piazzale del passo, dove si trova un ristorante.

Itinerario B) Da Pietra Ligure
L'alternativa di accesso dalla costa ligure è rappresentata dalla strada provinciale 4 che parte da Pietra Ligure percorrendo in falsopiano e leggera salita il fondovalle del torrente Marémola fino a Tovo San Giacomo (63m); all'inizio del paese davanti alla farmacia si piega a destra ed in sensibile salita si attraversa il paese con una strettoia in corrispondenza della chiesa parrocchiale.
Si procede in forte salita; dopo il 1° tornante si transita presso il cimitero ed in corrispondenza del 2° tornante (106m) si lascia a destra la diramazione di accesso alla parte bassa di Boragni; con il 3° ed il vicino 4° tornante (134m) si transita presso le case della parte alta di Boragni.
Si continua tra gli ulivi con continua con lunghi tratti di falsopiano e qualche breve tratto di salita e si raggiunge la frazione Bardino Vecchio; si lascia a destra ad un incrocio (221m) la strada che sale alla sovrastante chiesa (232m) e si transita alla base del nucleo centrale; si procede senza difficoltà, si oltrepassa il santuario della Madonna delle Grazie sulla sinistra (230m) e si arriva agevolmente alla frazione Bardino Nuovo (237m).
In breve si raggiunge il comune di Magliolo (272m); alla fine del centro abitato presso il Santuario dei Santi Cosma e Damiano si effettua il 5° tornante (314m), poi si procede tra abitazioni sparse fino al 6° tornante (346m); si continua nel bosco con impegnativa pendenza e si affrontano il 7° tornante (411m), l'ottavo tornante (427m), dove si lascia a sinistra il Sentiero dei Forti, il 9° tornante (444m) presso un villaggio turistico ed il 10° tornante (478m).
Con sensibile pendenza si percorre il traversone che conduce a sbucare a Ponte di Merlo (515m) sul tracciato proveniente da Finale che si segue fino al passo.

Itinerario C) Da Calizzano
Sul versante settentrionale, molto più facile e breve, si parte da Calizzano (647m), il principale centro della valle della Bormida di Millesimo, dove si imbocca in leggera ascesa la valle del torrente Frassino che si risale superando la frazione Frassino e proseguendo senza difficoltà fino a Brinetta (713m), dove si trova un agriturismo, ed a Franchella (731m).
La pendenza diventa più sensibile ed il tracciato prosegue solitario e tortuoso in una zona boscosa fino al passo.
Calizzano è collegato con la riviera anche attraverso il Giogo di Toirano (807m), con discesa su Borghetto Santo Spirito, oppure attraverso il Col Scravaion (820m), con discesa su Albenga lungo la valle del Neva.
Calizzano è un importante nodo di comunicazioni con molte possibilità: una stretta e tortuosa strada asfaltata consente di raggiungere Garessio (581m) nella valle del Tanaro attraverso il Valico delle Case Quazzo (1090m), mentre il panoramico Colle dei Giovetti (912m) conduce a Bagnasco (483m); seguendo invece la tortuosa valle della Bormida si perviene a Millesimo, sulla direttrice Savona-Torino.

Itinerario D) Da Carcare
L'accesso al valico è possibile anche da Carcare seguendo la strada provinciale 15 che risale la valle della Bormida di Pallare.Il percorso inizia nella grande piazza (348m) davanti alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista ed attraversa il fiume con un ponte in acciottolato; si attraversa il borgo storico con fondo sempre in acciottolato fino ad un incrocio (349m) dove si svolta a sinistra su strada asfaltata seguendo le indicazione per Pallare.
Alla fine del paese ad un incrocio sotto il viadotto dell'autostrada Savona-Torino si lascia a destra la strada provinciale 11 per Plodio; subito dopo ad una rotonda (357m) si lascia a sinistra la circonvallazione per Savona.
Dopo un'altra rotonda il tracciato transita sotto l'altissimo viadotto dell'altra carreggiata dell'autostrada e continua senza difficoltà raggiungendo il comune di Pallare (402m).
Si prosegue con pendenze modeste oltrepassando la località Fornelli (443m), dove si trova l'antica abbazia di Santa Maria e San Lazzaro, e la località Romana (467m), dove si lascia a sinistra la strada provinciale 38 che raggiunge Mallare dopo aver valicato la Colla del Bresca (583m) e dove si costeggia il piccolo Lago Romana.
Dopo la frazione Pian Sottano (495m) si arriva ad un bivio (517m); a destra si imbocca la strada provinciale 38 che attraversa il centro del comune di Bormida (586m) e raggiunge la Colla Baltera (804m) dove è possibile scendere a destra ad Osiglia oppure seguire a destra la strada provinciale 16 per il Colle di Melogno.
Proseguendo invece diritti seguendo le indicazioni per Melogno si oltrepassa la frazione Pian Soprano (527m); dopo un ponte (538m) il tracciato diventa più stretto e comincia a salire con pendenza impegnativa affrontando il 1° tornante (552m).
Dopo un lungo traversone nel bosco si superano il 2° tornante (708m) ed il ravvicinato 3° tornante (722m); dopo un tratto tortuoso si affronta il 4° ed ultimo tornante (971m) e si arriva ad un valico innominato (980m) dove arriva da destra anche la strada alternativa che sale da Osiglia e Colla Baltera e si lascia a sinistra il tracciato per il Piano dei Corsi (1017m).
Si discende moderatamente alla Sella Barusso (943m) dove si svolta a destra sul tracciato della strada provinciale 490 e si sale al valico con l'ultimo impegnativo tratto.

(Itinerario percorso il 01/11/1996 ed il 25/08/2020)



Il passo ed il paese di Melogno sulle pendici del M.Settepani

Il passo con il forte attraverso il quale passa la strada

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