Il
valico, denominato anche Colle del Prà, collega la valle
della Bormida di Millesimo con la valle del suo affluente
torrente Osiglietta mediante una strada non asfaltata interamente
ciclabile e poco panoramica perché interamente immersa nel
fitto bosco. La guida dei Monti d'Italia del T.C.I. indica la
presenza di due passi, Prà Soprana (1122m) e Prà
Sottana (1092m); la strada carrozzabile transita da Prà
Sottana; la carta tecnica regionale utilizza il toponimo Colle
del Prà che compare anche ad Osiglia nell'unico cartello
che riporta il nome del valico.
Sul versante occidentale
si lascia la strada provinciale che percorre la valle della
Bormida di Millesimo collegando Calizzano e Millesimo ad un
incrocio tra Isola Grande e Caragna e si
attraversa
uno stretto ponte (605m) sulla Bormida per raggiungere le poche
case di Ferriera Nuova (603m), frazione situata sul versante
orientale della valle della Bormida di Millesimo; nel paese si
attraversa il Rio Siondo e subito dopo il ponte si inizia a
salire ripidamente sopra il piccolo centro con il 1° tornante
dopo il quale si sfiora il campanile, il 2° tornante (628m),
il 3° tornante (641m), il 4° tornante (655m), poi si
entra a grande altezza nella valle del Rio Siondo. Ad un bivio
occorre tenere la destra ignorando la diramazione a sinistra e
subito dopo presso alcune case la pendenza diminuisce; si
attraversa una zona di castagneti ed in moderata ascesa si arriva
alla frazione Riofreddo (705m); all'inizio del paese si ignora la
strada a sinistra che entra fra le case e si tiene a destra
passando a valle del centro abitato. Si
scende leggermente per 300 metri fino al ponticello sul Rio Botta
(691m) e si continua nel bosco su strada ancora asfaltata ma più
sconnessa che con pendenza moderata supera le Case Longane (706m)
ed in forte salita arriva alle case della località Mezzano
dopo le quali si affronta un ampio e ripido tornante sinistrorso
dove termina il tratto asfaltato. Si continua con discreto
fondo naturale, molto polveroso quando è asciutto, e
pendenze molto impegnative; dopo il successivo tornante destrorso
(754m) si sale duramente alle Case Bacone, poi si procede con
minore pendenza lasciando a destra una breve diramazione per
Casanova; si riprende a salire ripidamente fino a lasciare a
sinistra le Case Barone. Si continua con pendenza moderata e
si effettua una diversione in una valletta dove si supera (832m)
il Rio Moglia di Gianni; dopo la località Musci si
riprende a salire fortemente e si raggiunge il fondo di una
valletta (860m) dove scorre il Rio Legrezia; in dura salita si
aggira su tre lati il Bric Ladini (996m) e si attraversa (990m)
il Rio Ladini. Il tracciato volge verso sud, diventa facile
per alcune centinaia di metri fino ad una curva a destra fangosa
anche nei periodi asciutti e riprende a salire decisamente fino
ad un costone dove presenta un tratto di falsopiano; con l'ultimo
tratto di sensibile salita si arriva nel bosco fino al passo. Il
valico si apre tra il Bric Femmamorta (1214m) e sud ed il Bric
Sputafame (1162m) a nord; il panorama è inesistente perché
il luogo è immerso in un fitto bosco che annulla ogni
visuale; al passo si trova un ampio spiazzo utilizzato per i
lavori di sfruttamento forestale; si ignora la carreggiabile che
si dirige verso sud mentre un'altra carreggiabile con fondo
abbastanza sconnesso si inerpica verso nord al sovrastante Valico
di Prà Soprana (1122m).
Sul versante orientale a
Osiglia (715m) si abbandona presso il ponte ai piedi del dosso
dove sorge la chiesa parrocchiale la provinciale che collega
Millesimo al Colle Baitera (811m) ed al Colle
di Melogno (1028m) per imboccare una strada asfaltata
seguendo le indicazioni per Ponzi e per il Colle del Prà;
si attraversa il torrente e subito dopo si ignora la diramazione
a destra per Ponzi (680m); al successivo vicino incrocio si
ignora invece la diramazione a sinistra e si seguono le
indicazioni per Ponzi Basso. Si procede in moderata ascesa nel
fondovalle su strada ancora asfaltata superando le ultime case e
si arriva al 1° tornante; la salita diventa molto dura e si
inerpica con tornanti ravvicinati nel bosco e ripide pendenze. In
corrispondenza del 3° tornante si lasciano a sinistra le Case
del Marchese, poi si affrontano molto ravvicinati il 4°, il
5° (797m) ed il 6° tornante; all'uscita del 7°
tornante (820m) termina il tratto asfaltato e si imbocca uno
sterrato generalmente buono ma dissestato in un paio di
punti. Dopo l'ottavo tornante (845m) si supera il 9°
tornante (862m) presso Case Zunino, il 10° tornante (882m) e
l'undicesimo tornante (914m) presso le Case Bado; poco dopo si
ignora la diramazione a destra e si continua faticosamente fino
all'ultimo tornante (958m); si prosegue con un lungo e duro
tratto in costa nel bosco fino al passo.
L'itinerario
circolare risulta facilmente realizzabile sia discendendo le due
valli sino alla loro confluenza sia risalendole fino al Colle di
Melogno; da Osiglia alla confluenza ci sono 9,5 Km mentre da
Ferriera Nuova alla confluenza ci sono 13,5 Km; da Osiglia al
Colle di Melogno ci sono 11 Km mentre da Ferriera Nuova al Colle
di Melogno passando per Calizzano ci sono 14 Km.
(Itinerario
percorso il 12/09/2015 salendo da Ferriera Nuova e scendendo ad
Osiglia)
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