VALICO DI PRA'SOTTANA O COLLE DEL PRA', 1092m (Savona)



Accesso da Ferriera Nuova 8 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Ferriera(605)-4° tornante(655)
A
0,7

50

7,14

4° tornante(655)-Riofreddo(705)
A
0,8

50

6,25

Riofreddo(705)-6° tornante(754)
N A
1,3

49

3,77

6° tornante(754)-Rio Moglia di Gianni(832)
N A
1,1

78

7,09

Rio Moglia di Gianni(832)-Valico di Prà Sottana(1092) 
N A

4,1

260

6,34






Accesso da Osiglia 5 Km

Stato

Distanza (km)

Dislivello (m)

Pendenza (%)

Osiglia(715)-7° tornante(820)
A

2,0

105

5,25

7° tornante(820)-12° tornante(958)
N A

1,5

138

9,20

12° tornante(958)-Valico di Prà Sottana(1092)
N A

1,5

134

8,93



Il valico, denominato anche Colle del Prà, collega la valle della Bormida di Millesimo con la valle del suo affluente torrente Osiglietta mediante una strada non asfaltata interamente ciclabile e poco panoramica perché interamente immersa nel fitto bosco.
La guida dei Monti d'Italia del T.C.I. indica la presenza di due passi, Prà Soprana (1122m) e Prà Sottana (1092m); la strada carrozzabile transita da Prà Sottana; la carta tecnica regionale utilizza il toponimo Colle del Prà che compare anche ad Osiglia nell'unico cartello che riporta il nome del valico.

Sul versante occidentale si lascia la strada provinciale che percorre la valle della Bormida di Millesimo collegando Calizzano e Millesimo ad un incrocio tra Isola Grande e Caragna e si
attraversa uno stretto ponte (605m) sulla Bormida per raggiungere le poche case di Ferriera Nuova (603m), frazione situata sul versante orientale della valle della Bormida di Millesimo; nel paese si attraversa il Rio Siondo e subito dopo il ponte si inizia a salire ripidamente sopra il piccolo centro con il 1° tornante dopo il quale si sfiora il campanile, il 2° tornante (628m), il 3° tornante (641m), il 4° tornante (655m), poi si entra a grande altezza nella valle del Rio Siondo.
Ad un bivio occorre tenere la destra ignorando la diramazione a sinistra e subito dopo presso alcune case la pendenza diminuisce; si attraversa una zona di castagneti ed in moderata ascesa si arriva alla frazione Riofreddo (705m); all'inizio del paese si ignora la strada a sinistra che entra fra le case e si tiene a destra passando a valle del centro abitato.

Si scende leggermente per 300 metri fino al ponticello sul Rio Botta (691m) e si continua nel bosco su strada ancora asfaltata ma più sconnessa che con pendenza moderata supera le Case Longane (706m) ed in forte salita arriva alle case della località Mezzano dopo le quali si affronta un ampio e ripido tornante sinistrorso dove termina il tratto asfaltato.
Si continua con discreto fondo naturale, molto polveroso quando è asciutto, e pendenze molto impegnative; dopo il successivo tornante destrorso (754m) si sale duramente alle Case Bacone, poi si procede con minore pendenza lasciando a destra una breve diramazione per Casanova; si riprende a salire ripidamente fino a lasciare a sinistra le Case Barone.
Si continua con pendenza moderata e si effettua una diversione in una valletta dove si supera (832m) il Rio Moglia di Gianni; dopo la località Musci si riprende a salire fortemente e si raggiunge il fondo di una valletta (860m) dove scorre il Rio Legrezia; in dura salita si aggira su tre lati il Bric Ladini (996m) e si attraversa (990m) il Rio Ladini.
Il tracciato volge verso sud, diventa facile per alcune centinaia di metri fino ad una curva a destra fangosa anche nei periodi asciutti e riprende a salire decisamente fino ad un costone dove presenta un tratto di falsopiano; con l'ultimo tratto di sensibile salita si arriva nel bosco fino al passo.
Il valico si apre tra il Bric Femmamorta (1214m) e sud ed il Bric Sputafame (1162m) a nord; il panorama è inesistente perché il luogo è immerso in un fitto bosco che annulla ogni visuale; al passo si trova un ampio spiazzo utilizzato per i lavori di sfruttamento forestale; si ignora la carreggiabile che si dirige verso sud mentre un'altra carreggiabile con fondo abbastanza sconnesso si inerpica verso nord al sovrastante Valico di Prà Soprana (1122m).

Sul versante orientale a Osiglia (715m) si abbandona presso il ponte ai piedi del dosso dove sorge la chiesa parrocchiale la provinciale che collega Millesimo al Colle Baitera (811m) ed al Colle di Melogno (1028m) per imboccare una strada asfaltata seguendo le indicazioni per Ponzi e per il Colle del Prà; si attraversa il torrente e subito dopo si ignora la diramazione a destra per Ponzi (680m); al successivo vicino incrocio si ignora invece la diramazione a sinistra e si seguono le indicazioni per Ponzi Basso.
Si procede in moderata ascesa nel fondovalle su strada ancora asfaltata superando le ultime case e si arriva al 1° tornante; la salita diventa molto dura e si inerpica con tornanti ravvicinati nel bosco e ripide pendenze.
In corrispondenza del 3° tornante si lasciano a sinistra le Case del Marchese, poi si affrontano molto ravvicinati il 4°, il 5° (797m) ed il 6° tornante; all'uscita del 7° tornante (820m) termina il tratto asfaltato e si imbocca uno sterrato generalmente buono ma dissestato in un paio di punti.
Dopo l'ottavo tornante (845m) si supera il 9° tornante (862m) presso Case Zunino, il 10° tornante (882m) e l'undicesimo tornante (914m) presso le Case Bado; poco dopo si ignora la diramazione a destra e si continua faticosamente fino all'ultimo tornante (958m); si prosegue con un lungo e duro tratto in costa nel bosco fino al passo.

L'itinerario circolare risulta facilmente realizzabile sia discendendo le due valli sino alla loro confluenza sia risalendole fino al Colle di Melogno; da Osiglia alla confluenza ci sono 9,5 Km mentre da Ferriera Nuova alla confluenza ci sono 13,5 Km; da Osiglia al Colle di Melogno ci sono 11 Km mentre da Ferriera Nuova al Colle di Melogno passando per Calizzano ci sono 14 Km.

(Itinerario percorso il 12/09/2015 salendo da Ferriera Nuova e scendendo ad Osiglia)




La sommità del passo

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