Le
opere militari di controllo della strada del Colle del Gran San
Bernardo risalenti al periodo della Prima Guerra Mondiale ed oggi
abbandonate sorgono sul versante orientale del vallone che
conduce al valico, sopra l'abitato di Saint-Rhémy, e sono
raggiungibili mediante una strada non asfaltata completamente
ciclabile che presenta due alternative per il tratto più
basso. Si parte in entrambi in casi da Etroubles (1270m),
paese facilmente raggiungibile da Aosta perché situato
sulla strada che conduce al Colle
del Gran San Bernardo (2473m); è consigliabile salire
da Eternon e scendere da Saint-Rhémy sia per lo stato del
fondo della parte sterrata che per il traffico sulla strada
statale.
La prima alternativa prevede di seguire la strada
statale del Gran San Bernardo in ripida salita per circa 900
metri verso il passo; quando si vede il cartello del comune di
Saint-Oyen (1373m)
ad un incrocio (1347m) si svolta a destra seguendo le indicazioni
per Prailles ed Eternon. Si affrontano subito il 1°
tornante (1363m) ed il 2° tornante (1382m), in corrispondenza
del quale si lascia a sinistra una strada per la parte alta del
paese di Saint-Oyen. Si sale a tornanti con moderate pendenze
su buona strada asfaltata che si snoda tranquilla tra prati
oltrepassando Palais-Dessous (1410m); dopo il 3° tornante
(1828m), il 4° tornante (1435m) ed il 5° tornante (1445m)
si oltrepassa Palais-Dessus appena prima del 6° tornante
(1479m). Dopo il 7° tornante (1528m) si raggiunge un
incrocio (1542m) dove si tiene a sinistra seguendo le indicazioni
per Prailles e tralasciando il tracciato per Menouve a destra;
all'incrocio successivo (1570m) si tiene ancora a sinistra
seguendo le indicazioni per Eternon ed ignorando la strada per
Prailles; dopo l'ottavo tornante (1602m) si ignora ad un incrocio
(1611m) la diramazione per Eternon Dessous. Dopo il 9°
tornante (1617m) si raggiunge uno spiazzo (1652m) presso Eternon
(1635m), che viene raggiunta dalla strada asfaltata che scende
brevemente a sinistra; si imbocca invece la strada a fondo
naturale che sale a destra entrando subito nel bosco. Si
superano il 10° tornante (1682m) e l'undicesimo tornante
(1712m), in corrispondenza del quale si ignora la diramazione a
destra; ad un incrocio (1760m) si tralascia una successiva
diramazione a destra che termina alla vicina malga Montagna
Barasson (1865m) e si percorre tutta la valletta con pendenze
moderate ed ottimo fondo naturale. In salita più
accentuata si raggiunge il bivio (1825m) dove si incontra a
sinistra il tracciato che sale da Saint-Rhémy.
La
seconda
alternativa consiste nel seguire la strada statale fino a
Saint-Rhémy: da Etroubles (1265m) si affronta un tratto
con pendenza fino al 10% per raggiungere Saint-Oyen
(1373m) e si continua con pendenza impegnativa percorrendo la
breve galleria artificiale Flassin (lunga 105 metri, quota
1448m). Ad
un ben segnalato incrocio (1505m) si svolta a destra seguendo le
indicazioni per il Colle del Gran San Bernardo ed abbandonando il
tracciato che con un ardito ponte raggiunge Saint-Léonard,
capoluogo del comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, dove
iniziano il percorso che conduce all'imbocco del traforo
autostradale, che sale con grandiosi viadotti all'imbocco della
galleria (1875m), e la stradina asfaltata che si inerpica a
Crevacol-Arp
de Jeu (2000m). Si sale moderatamente su strada più
stretta ma ancora sufficientemente ampia ed agevole al tornante
(1613m) dal quale si accede a sinistra al paese di Saint-Rhémy
Bourg (1616m), ultimo centro abitato della valle; vi si può
fare rifornimento d'acqua ad una fontana. Si segue per 300
metri la strada statale fino al successivo tornante (1625m), dove
si imbocca a destra la stradina a fondo naturale che si dirige
verso sud ai piedi della rocciosa parete alla cui sommità
sorgono le batterie; dopo un primo tratto di salita si incontra
una breve discesa ed un tratto di falsopiano con ottimo
fondo. Dopo aver lasciato a destra ad un incrocio (1645m) una
diramazione si affrontano 4 durissimi tornanti con fondo alquanto
dissestato; dopo le poche case di Plantaluc si affrontano altri
due difficili tornanti (il secondo a quota 1778m). La pendenza
diventa meno dura ed il fondo molto buono e si percorre un tratto
in costa nel fitto bosco fino ad incontrare l'incrocio (1825m)
con la strada proveniente da Eternon.
Dall'incrocio si
deve imboccare la stradina in salita che in 3,4 Km conduce alle
batterie; la pendenza risulta dura ma regolare ed il fondo sempre
ben pedalabile nonostante sia parzialmente inerbato. Si
affrontano 4 distanziati tornanti nel bosco ignorando le
carreggiabili, peraltro poco invitanti, che si dipartono in
corrispondenza dei tornanti: il 1° tornante, il 2°
tornante (1899m), il 3° tornante (1963m) ed il 4°
tornante (2014m). Quando il bosco si dirada la strada diventa
quasi pianeggiante e, dopo uno slargo, termina di fronte alle
gallerie delle batterie; trattandosi di vecchie strutture non
soggette a manutenzione è pericoloso avventurarsi al loro
interno, come avvertono alcuni cartelli. Il panorama è
grandioso sulle montagne circostanti e da brivido sul fondovalle;
infatti dal bordo dello spiazzo antistante le gallerie il fianco
della montagna scende a precipizio.
(Itinerario percorso
il 04/09/2005)
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